IL MEDICO DELLO SPORT


Lo specialista in Medicina dello Sport è un medico specializzato nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie correlate all’attività fisica e sportiva.

Si tratta di una figura professionale fondamentale per la tutela della salute di chiunque pratichi sport, a livello agonistico e non agonistico, e per coloro che desiderano iniziare un percorso di allenamento in sicurezza.

1.Competenze e Attività:
  • Valutazione dell’idoneità sportiva: Attraverso un’accurata visita medico-sportiva, che include l’anamnesi, l’esame obiettivo e l’interpretazione di eventuali esami strumentali (ECG, spirometria, test da sforzo, ecc.), il medico dello sport certifica l’idoneità alla pratica sportiva agonistica e non agonistica. Questo processo è cruciale per individuare eventuali controindicazioni o fattori di rischio che potrebbero compromettere la salute dell’atleta.
  • Prevenzione e gestione degli infortuni: Il medico dello sport si occupa di prevenire gli infortuni sportivi attraverso la prescrizione di programmi di allenamento personalizzati, l’educazione del paziente sulle corrette tecniche di esecuzione degli esercizi e l’utilizzo di eventuali dispositivi di protezione. In caso di infortunio, interviene con la diagnosi, il trattamento e la riabilitazione, collaborando con altre figure professionali come fisioterapisti e ortopedici.
  • Ottimizzazione delle prestazioni sportive: Il medico dello sport collabora con atleti e allenatori per ottimizzare le performance atletiche, attraverso la valutazione funzionale, la prescrizione di programmi di allenamento personalizzati, la consulenza nutrizionale e l’eventuale utilizzo di integratori alimentari.
  • Gestione delle patologie correlate allo sport: Lo specialista in Medicina dello Sport si occupa della diagnosi e del trattamento di patologie specifiche legate all’attività sportiva.
  • Promozione della salute e del benessere: Il medico dello sport promuove uno stile di vita sano e attivo, fornendo consigli su alimentazione, attività fisica e prevenzione delle malattie croniche.
1. Patologie traumatiche acute
  • Distorsioni: Lesioni dei legamenti che connettono le ossa tra loro in un’articolazione.
    • Esempio: Distorsione della caviglia, distorsione del ginocchio.
  • Lussazioni: Perdita di contatto tra le superfici articolari di un’articolazione.
    • Esempio: Lussazione della spalla, lussazione del gomito.
  • Fratture: Rottura di un osso.
    • Esempio: Frattura della clavicola, frattura del polso.
  • Lesioni muscolari: Stiramento, strappo o contusione di un muscolo.
    • Esempio: Stiramento muscolare al polpaccio, strappo del bicipite femorale.
  • Tendiniti: Infiammazione di un tendine.
    • Esempio: Tendinite achillea, tendinite del sovraspinato.
  • Borsiti: Infiammazione di una borsa, piccola sacca piena di liquido che riduce l’attrito tra tendini, muscoli e ossa.
    • Esempio: Borsite del gomito, borsite trocanterica.
2. Patologie da sovraccarico
  • Sindrome del tunnel carpale: Compressione del nervo mediano al polso.
    • Esempio: Formicolio e dolore alla mano, soprattutto di notte.
  • Epicondilite ed epitrocleite: Infiammazione dei tendini che si inseriscono sull’epicondilo (gomito del tennista) o sull’epitroclea (gomito del golfista).
    • Esempio: Dolore al gomito durante i movimenti di estensione o flessione del polso.
  • Fascite plantare: Infiammazione della fascia plantare, un tessuto fibroso che corre lungo la pianta del piede.
    • Esempio: Dolore al tallone e all’arco plantare, soprattutto al mattino.
  • Sindrome della bandelletta ileotibiale: Infiammazione della bandelletta ileotibiale, una fascia di tessuto connettivo che corre lungo la parte esterna della coscia.
    • Esempio: Dolore al ginocchio, soprattutto nella parte esterna.
  • Tendinopatia achillea: Degenerazione del tendine d’Achille.
    • Esempio: Dolore al tendine d’Achille, soprattutto durante la corsa.
  • Periostite: Infiammazione del periostio, la membrana che riveste l’osso.
    • Esempio: Dolore osseo, soprattutto durante l’attività fisica.
3. Patologie mediche correlate all’attività sportiva
  • Asma da sforzo: Costrizione delle vie aeree durante l’esercizio fisico.
    • Esempio: Difficoltà respiratorie, tosse, respiro sibilante.
  • Anemia da sport: Diminuzione dei livelli di ferro nel sangue a causa dell’attività fisica intensa.
    • Esempio: Stanchezza, debolezza, pallore.
  • Disidratazione: Perdita eccessiva di liquidi corporei.
    • Esempio: Sete, secchezza delle fauci, mal di testa.
  • Crampi muscolari: Contrazioni muscolari involontarie e dolorose.
    • Esempio: Crampi al polpaccio, crampi alla coscia.
  • Disturbi del ritmo cardiaco: Alterazioni del battito cardiaco.
    • Esempio: Tachicardia, extrasistoli.
4. Altre condizioni
  • Malattie croniche: Il medico dello sport può aiutare i pazienti con malattie croniche come diabete, ipertensione e obesità a praticare attività fisica in modo sicuro.
  • Riabilitazione post-infortunio: Il medico dello sport può prescrivere e supervisionare programmi di riabilitazione per aiutare i pazienti a recuperare la funzionalità dopo un infortunio.
  • Valutazione funzionale: Il medico dello sport può effettuare test per valutare la capacità fisica e le prestazioni sportive.
  • Consulenza nutrizionale: Il medico dello sport può fornire consigli sull’alimentazione per migliorare le prestazioni sportive e la salute generale.
1. Esami di base:
  • Anamnesi: Raccolta di informazioni sulla storia clinica del paziente, stile di vita, abitudini alimentari, attività fisica svolta e eventuali sintomi.
  • Esame obiettivo: Valutazione generale dello stato di salute, con particolare attenzione all’apparato cardiocircolatorio, respiratorio e muscolo-scheletrico.
  • Misurazione dei parametri antropometrici: Peso, altezza, indice di massa corporea (BMI), circonferenza vita e fianchi.
2. Esami strumentali:
  • Elettrocardiogramma (ECG) a riposo e sotto sforzo: Registrazione dell’attività elettrica del cuore per valutare la funzionalità cardiaca in condizioni di riposo e durante l’attività fisica.
  • Spirometria: Misurazione della funzionalità respiratoria, per valutare la capacità polmonare e individuare eventuali patologie respiratorie.
  • Test da sforzo: Valutazione della risposta del sistema cardiovascolare e respiratorio all’esercizio fisico, tramite l’utilizzo di cicloergometro, tapis roulant o step.
  • Ecocardiogramma: Ecografia del cuore che permette di visualizzare la struttura cardiaca e valutare la funzionalità delle valvole cardiache.
3. Esami di laboratorio:
  • Esame delle urine: Analisi chimico-fisica e microscopica delle urine per valutare la funzionalità renale e individuare eventuali infezioni o altre patologie.
  • Esami del sangue:
    • Emocromo completo: per valutare la composizione del sangue e individuare eventuali anemie o infezioni.
    • Glicemia: per misurare il livello di glucosio nel sangue.
    • Creatininemia: per valutare la funzionalità renale.
    • Transaminasi: per valutare la funzionalità epatica.
    • Profilo lipidico: per misurare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
    • Elettroliti: per valutare l’equilibrio idro-elettrolitico.
    • Ormoni tiroidei: per valutare la funzionalità della tiroide.
4. Altri esami:
  • Visita ortopedica: Per valutare l’apparato muscolo-scheletrico e individuare eventuali patologie o lesioni.
  • Visita posturale: Per valutare la postura e individuare eventuali squilibri muscolari o scheletrici.
  • Esame baropodometrico: Per valutare l’appoggio del piede e individuare eventuali anomalie.
  • Densitometria ossea: Per misurare la densità minerale ossea e valutare il rischio di osteoporosi.
5.Esami specifici per alcune discipline sportive:
  • Test di valutazione funzionale: Per valutare la forza, la resistenza, la velocità, la flessibilità e la coordinazione.
  • Esami per la valutazione della composizione corporea: Plicometria, impedenziometria, DEXA.
  • Esami genetici: Per individuare eventuali predisposizioni a patologie cardiache o muscolari.

1. Terapie farmacologiche:
  • Farmaci antinfiammatori:
    • FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) come ibuprofene, naprossene, diclofenac per ridurre dolore e infiammazione.
    • Corticosteroidi (prednisone, metilprednisolone) per infiammazioni acute e gravi.
  • Farmaci analgesici: Paracetamolo, tramadolo per il controllo del dolore.
  • Miorilassanti: Per ridurre contratture e spasmi muscolari (es. ciclobenzaprina, tiocolchicoside).
  • Condroprotettori: Glucosamina, condroitina solfato per proteggere e rigenerare la cartilagine.
  • Integratori: Vitamine, minerali, aminoacidi per supportare il recupero e la performance atletica.
  • Farmaci per patologie specifiche: Ad esempio, farmaci per l’asma indotta da esercizio fisico.
2. Terapie fisiche:
  • Fisioterapia: Esercizi terapeutici, stretching, mobilizzazioni articolari per recuperare la funzionalità muscolare e articolare.
    • Tecar terapia: Per accelerare la guarigione dei tessuti.
    • Ultrasuoni: Per ridurre l’infiammazione e il dolore.
    • Laserterapia: Per stimolare la rigenerazione tissutale.
    • Magnetoterapia: Per ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Riabilitazione: Programmi personalizzati per il recupero funzionale dopo infortuni o interventi chirurgici.
  • Idrokinesiterapia: Esercizi in acqua per ridurre il carico articolare e favorire il recupero.
  • Massoterapia: Massaggi per decontrarre la muscolatura, migliorare la circolazione e ridurre il dolore.
3. Terapie infiltrative:
  • Infiltrazioni di corticosteroidi: Per ridurre l’infiammazione in tendiniti, borsiti, artriti.
  • Infiltrazioni di acido ialuronico: Per migliorare la lubrificazione articolare in caso di artrosi.
  • Infiltrazioni di plasma ricco di piastrine (PRP): Per stimolare la rigenerazione tissutale in lesioni muscolari, tendinee e legamentose.
4. Altre terapie:
  • Onde d’urto: Per trattare tendiniti croniche, calcificazioni, fasciti plantari.
  • Mesoterapia: Iniezioni di farmaci nel mesoderma per il trattamento di diverse patologie muscolo-scheletriche.
  • Ozono terapia: Utilizzo di ozono per migliorare l’ossigenazione dei tessuti e ridurre l’infiammazione.
  • Terapia manuale: Tecniche manipolative per ripristinare la mobilità articolare e ridurre il dolore.

1. Certificato di idoneità sportiva:
  • Agonistica: Obbligatoria per chi pratica sport a livello competitivo. La visita comprende un’anamnesi accurata, esame obiettivo, ECG, spirometria e altri test specifici in base alla disciplina sportiva.
  • Non agonistica: Richiesta per alcune attività sportive amatoriali, come ad esempio quelle che prevedono l’utilizzo di attrezzature specifiche (es. palestra) o la partecipazione a gare non competitive.
2. Valutazione funzionale e prevenzione:
  • Prima di iniziare un’attività sportiva: Per valutare il proprio stato di salute e individuare eventuali controindicazioni o fattori di rischio.
  • Per chi riprende l’attività sportiva dopo un lungo periodo di inattività o un infortunio: Per un’attenta valutazione e un programma di allenamento personalizzato.
  • Per chi pratica sport a livello amatoriale ma con elevata intensità o frequenza: Per monitorare il proprio stato di salute e prevenire infortuni.
3. Diagnosi e cura di patologie legate allo sport:
  • Infortuni sportivi: Distorsioni, lesioni muscolari, tendiniti, fratture.
  • Malattie da sovraccarico: Tendiniti, borsiti, sindrome del tunnel carpale.
  • Problemi cardiaci legati allo sport: Aritmie, cardiomiopatie.
  • Disturbi respiratori: Asma da sforzo.
4. Sport-terapia:
  • Utilizzo dell’attività fisica per la prevenzione e la cura di malattie croniche: Diabete, obesità, ipertensione, malattie cardiovascolari.
  • Riabilitazione post-infortunio: Per recuperare la funzionalità e tornare alla pratica sportiva in sicurezza.

A

  • Abduzione: Movimento di allontanamento di un arto o di una parte del corpo dal piano sagittale mediano.
  • Acido lattico: Sostanza prodotta dall’organismo durante l’attività fisica intensa, quando il corpo non riesce a fornire abbastanza ossigeno ai muscoli. L’accumulo di acido lattico nei muscoli può causare dolore e affaticamento.
  • Adduzione: Movimento di avvicinamento di un arto o di una parte del corpo al piano sagittale mediano.
  • Aerobico: Tipo di esercizio fisico che richiede ossigeno per produrre energia. Gli esercizi aerobici, come la corsa, il nuoto e la bicicletta, sono importanti per la salute cardiovascolare.
  • Anaerobico: Tipo di esercizio fisico che non richiede ossigeno per produrre energia. Gli esercizi anaerobici, come il sollevamento pesi e gli sprint, sono importanti per aumentare la forza e la massa muscolare.
  • Analizzatore di lattato: Dispositivo che misura la concentrazione di acido lattico nel sangue, utile per valutare la soglia anaerobica e l’intensità dell’esercizio fisico.
  • Anca a scatto: Condizione in cui si avverte uno scatto o un rumore quando si muove l’anca, causato dallo scivolamento di un tendine o di un muscolo sopra una prominenza ossea.
  • Angiografia: Esame diagnostico che utilizza i raggi X per visualizzare i vasi sanguigni.
  • Artroscopia: Procedura chirurgica minimamente invasiva che consente di visualizzare e trattare le articolazioni.
  • Artroscopio: Strumento chirurgico dotato di una piccola telecamera che permette di visualizzare l’interno delle articolazioni, utilizzato per diagnosticare e trattare lesioni a legamenti, menischi e cartilagini.
  • Artrosi: Malattia degenerativa delle articolazioni che causa dolore, rigidità e gonfiore.
  • Astenia: Stato di debolezza e affaticamento generalizzato.

B

  • Bilancia impedenziometrica: Bilancia che, oltre al peso, misura la composizione corporea (massa grassa, massa magra, acqua) tramite l’impedenza bioelettrica.
  • Biofeedback: Tecnica che utilizza sensori per monitorare funzioni fisiologiche come la tensione muscolare, la temperatura corporea e la frequenza cardiaca, fornendo un feedback visivo o acustico al paziente per aiutarlo a controllare queste funzioni.
  • Borsite: Infiammazione di una borsa, una piccola sacca piena di liquido che si trova tra le ossa, i tendini e i muscoli per ridurre l’attrito.
  • Brachialgia: Dolore al braccio.

C

  • Cardiomiopatia: Malattia del muscolo cardiaco che ne compromette la capacità di pompare il sangue.
  • Cartilagine: Tessuto connettivo elastico e resistente che riveste le superfici articolari e permette il movimento fluido delle ossa.
  • Cervicalgia: Dolore al collo.
  • Cicloergometro: Simula la pedalata di una bicicletta, utilizzato per test di valutazione funzionale e allenamento. Permette di misurare parametri come la potenza erogata, la frequenza cardiaca e il consumo di ossigeno.
  • Cinesiografo: Strumento per la valutazione del movimento, utilizzato per analizzare la biomeccanica del gesto atletico e identificare eventuali anomalie.
  • Condropatia: Termine generico per indicare una qualsiasi alterazione della cartilagine.
  • Contusione: Lesione dei tessuti molli causata da un trauma contusivo, senza rottura della pelle.
  • Crampi muscolari: Contrazioni muscolari involontarie, improvvise e dolorose.

D

  • Defibrillatore: Dispositivo salvavita che eroga una scarica elettrica al cuore in caso di arresto cardiaco.
  • Dinamometro: Strumento per misurare la forza muscolare, utilizzato per valutare la forza di prensione, la forza degli arti inferiori e superiori.
  • Discopatia: Termine generico per indicare una qualsiasi alterazione di un disco intervertebrale.
  • Distorsione: Lesione di un’articolazione che comporta lo stiramento o la rottura dei legamenti.
  • Dorsalgia: Dolore alla schiena.

E

  • Ecografia: Esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare gli organi interni e i tessuti molli.
  • Ecografo: Strumento diagnostico che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare organi e tessuti, utile per diagnosticare lesioni muscolari, tendinee e legamentose.
  • Elettrocardiografo (ECG): Registra l’attività elettrica del cuore, fondamentale per diagnosticare aritmie e altre patologie cardiache.
  • Elettromiografo (EMG): Misura l’attività elettrica dei muscoli, utile per diagnosticare malattie neuromuscolari e valutare la funzionalità muscolare.
  • Ematoma: Raccolta di sangue al di fuori dei vasi sanguigni, causata da un trauma.
  • Epicondilite: Infiammazione dei tendini che si inseriscono sull’epicondilo laterale dell’omero, comunemente chiamata “gomito del tennista”.
  • Epitrocleite: Infiammazione dei tendini che si inseriscono sull’epitroclea dell’omero, comunemente chiamata “gomito del golfista”.
  • Ergometria: Test da sforzo che misura la capacità del cuore di rispondere all’esercizio fisico.
  • Ernia del disco: Protrusione del nucleo polposo di un disco intervertebrale, che può comprimere le radici nervose e causare dolore.

F

  • Fascite plantare: Infiammazione della fascia plantare, un tessuto fibroso che si estende lungo la pianta del piede.
  • Fisioterapista: Professionista sanitario specializzato nella riabilitazione motoria, utilizza diverse apparecchiature come laserterapia, ultrasuoni, tecarterapia per il trattamento di infortuni e patologie muscolo-scheletriche.
  • Frattura: Rottura di un osso.

G

  • Gonalgia: Dolore al ginocchio.
  • Goniometro: Strumento per misurare l’ampiezza dei movimenti articolari.

I

  • Infiammazione: Risposta protettiva dell’organismo a un danno tissutale, caratterizzata da dolore, gonfiore, calore e arrossamento.

L

  • Lactometro: Vedi Analizzatore di lattato.
  • Legamento: Fascio di tessuto connettivo fibroso che collega due ossa.
  • Lombosciatalgia: Dolore che si irradia dalla regione lombare lungo il percorso del nervo sciatico.
  • lussazione: Perdita completa dei rapporti articolari tra due ossa.

M

  • Macchina isocinetica: Dispositivo che permette di eseguire esercizi a velocità costante, utilizzato per la riabilitazione e il potenziamento muscolare.
  • Magnetoterapia: Terapia che utilizza campi magnetici pulsati per stimolare la rigenerazione dei tessuti e ridurre il dolore.
  • Menisco: Struttura fibrocartilaginea presente in alcune articolazioni, come il ginocchio, che ha la funzione di ammortizzare gli urti e stabilizzare l’articolazione.
  • Mialgia: Dolore muscolare.

N

  • Necrosi: Morte di un tessuto o di un organo.
  • Nevralgia: Dolore che si irradia lungo il percorso di un nervo.

O

  • Osteoartrosi: Vedi Artrosi.
  • Osteoporosi: Malattia che causa la riduzione della massa ossea e l’aumento del rischio di fratture.
  • Oximetro: Dispositivo che misura la saturazione di ossigeno nel sangue.

P

  • Pedana stabilometrica: Piattaforma che misura l’equilibrio e la postura del corpo, utile per valutare il rischio di cadute e per la riabilitazione.
  • Periartrite: Infiammazione dei tessuti che circondano un’articolazione.
  • Pressiometro: Misura la pressione arteriosa.
  • Pronazione: Movimento di rotazione dell’avambraccio che porta il palmo della mano verso il basso.
  • Pubalgia: Dolore nella regione pubica.
  • Pulsoximetro: Vedi Oximetro.

R

  • Radiografia: Esame diagnostico che utilizza i raggi X per visualizzare le ossa.
  • Risonanza magnetica: Esame diagnostico che utilizza un campo magnetico e onde radio per visualizzare gli organi interni e i tessuti molli.
  • Rottura del legamento crociato anteriore (LCA): Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio, un legamento che stabilizza l’articolazione.
  • Rottura della cuffia dei rotatori: Lesione dei tendini che circondano l’articolazione della spalla.

S

  • Sfigmomanometro: Strumento per misurare la pressione arteriosa.
  • Sindrome del tunnel carpale: Compressione del nervo mediano al polso, che causa dolore, formicolio e intorpidimento della mano.
  • Spirometro: Misura la capacità polmonare e il flusso d’aria, utile per diagnosticare patologie respiratorie e valutare la funzionalità polmonare.
  • Spondilolistesi: Scivolamento di una vertebra sull’altra.
  • Stiramento muscolare: Lesione di un muscolo che comporta lo stiramento o la rottura delle fibre muscolari.
  • Supinazione: Movimento di rotazione dell’avambraccio che porta il palmo della mano verso l’alto.

T

  • Tapis roulant: Simula la corsa, utilizzato per test di valutazione funzionale e allenamento. Permette di misurare parametri come la velocità, la frequenza cardiaca e il consumo di ossigeno.
  • Tavola ottometrica: Strumento per la valutazione della vista, utilizzato per diagnosticare difetti visivi che possono influenzare la performance sportiva.
  • Tendinite: Infiammazione di un tendine.
  • Tendinosi: Degenerazione di un tendine.
  • Termometro: Misura la temperatura corporea.
  • Test da sforzo: Vedi Ergometria.

U

  • Ultrasuoni: Terapia che utilizza onde sonore ad alta frequenza per il trattamento di infiammazioni e lesioni muscolari e tendinee.

V

  • Valgismo: Deviazione di un arto o di una parte del corpo verso l’esterno.
  • Varismo: Deviazione di un arto o di una parte del corpo verso l’interno.
  • Vibrometro: Strumento per misurare le vibrazioni, utilizzato per valutare l’impatto dell’attività sportiva sulle articolazioni.