IL FISIATRA


Il fisiatra è un medico specializzato in Medicina Fisica e Riabilitativa, una branca della medicina che si occupa della diagnosi, terapia e riabilitazione di pazienti affetti da malattie e disordini che comportano una disabilità fisica.

1. Patologie del Sistema Nervoso:
  • Ictus cerebrale: interruzione del flusso sanguigno al cervello, che può causare danni permanenti con deficit motori, sensoriali e cognitivi.
    • Esempio: emiplegia (paralisi di un lato del corpo), afasia (difficoltà di linguaggio), disturbi della deglutizione.
  • Sclerosi Multipla: malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale, causando infiammazione e demielinizzazione.
    • Esempio: debolezza muscolare, spasticità, disturbi dell’equilibrio, fatica cronica.
  • Morbo di Parkinson: malattia neurodegenerativa che colpisce i gangli della base, causando tremori, rigidità, bradicinesia (lentezza nei movimenti) e instabilità posturale.
  • Lesioni del Midollo Spinale: traumi che causano danni al midollo spinale, con conseguente paralisi e perdita di sensibilità al di sotto del livello della lesione.
    • Esempio: tetraplegia (paralisi di tutti e quattro gli arti), paraplegia (paralisi degli arti inferiori).
  • Malattie Neuromuscolari: gruppo eterogeneo di malattie che colpiscono i muscoli e i nervi periferici.
    • Esempio: distrofia muscolare, miastenia gravis, sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
  • Cefalea: dolore cronico e ricorrente alla testa, di diversa origine e intensità.
    • Esempio: cefalea tensiva, emicrania, cefalea a grappolo.
2. Patologie del Sistema Muscolo-Scheletrico:
  • Artrosi: malattia degenerativa delle articolazioni, caratterizzata da dolore, rigidità e limitazione funzionale.
    • Esempio: artrosi dell’anca (coxartrosi), artrosi del ginocchio (gonartrosi), artrosi della colonna vertebrale.
  • Osteoporosi: riduzione della densità minerale ossea, che aumenta il rischio di fratture.
  • Malattie Reumatiche: gruppo di malattie infiammatorie croniche che colpiscono le articolazioni, i muscoli e i tessuti connettivi.
    • Esempio: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, lupus eritematoso sistemico.
  • Lombalgia e Cervicalgia: dolore localizzato rispettivamente alla zona lombare e cervicale della colonna vertebrale.
    • Esempio: ernia del disco, colpo di frusta, sciatalgia.
  • Tendiniti e Borsiti: infiammazione dei tendini (tendiniti) o delle borse sierose (borsiti), spesso causate da sovraccarico funzionale o traumi.
    • Esempio: epicondilite (gomito del tennista), epitrocleite (gomito del golfista), tendinite della cuffia dei rotatori.
  • Fratture: rottura di un osso, causata da traumi o fragilità ossea.
3. Patologie del Sistema Cardiovascolare e Respiratorio:
  • Insufficienza Cardiaca: incapacità del cuore di pompare sangue a sufficienza per soddisfare le esigenze dell’organismo.
  • Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO): malattia polmonare cronica che ostruisce le vie aeree, causando difficoltà respiratorie.
  • Fibrosi Cistica: malattia genetica che colpisce i polmoni e altri organi, causando la produzione di muco denso e viscoso.
4. Altre Patologie:
  • Linfedema: gonfiore cronico degli arti, causato da un accumulo di linfa nei tessuti.
  • Dolore Cronico: dolore persistente per più di tre mesi, che può avere diverse cause e richiedere un approccio multidisciplinare.
  • Disabilità Conseguenti a Traumi: lesioni di varia natura (incidenti stradali, infortuni sul lavoro, cadute) che possono causare disabilità permanenti.
  • Esiti di Interventi Chirurgici: complicanze post-operatorie che possono richiedere un percorso riabilitativo specifico.
  • Disabilità dell’Età Evolutiva: problemi di sviluppo motorio, cognitivo e sensoriale nei bambini e negli adolescenti.
    • Esempio: paralisi cerebrale infantile, disturbi dello spettro autistico, ritardo psicomotorio.
5. Definizioni:
  • Emiplegia: paralisi di un lato del corpo.
  • Afasia: disturbo del linguaggio che compromette la capacità di parlare, comprendere, leggere e scrivere.
  • Spasticità: aumento del tono muscolare, con conseguente rigidità e difficoltà di movimento.
  • Tetraplegia: paralisi di tutti e quattro gli arti.
  • Paraplegia: paralisi degli arti inferiori.
  • Distrofia muscolare: gruppo di malattie genetiche che causano debolezza e degenerazione muscolare progressiva.
  • Miastenia gravis: malattia autoimmune che causa debolezza muscolare fluttuante, peggiorando con l’attività e migliorando con il riposo.
  • Sclerosi laterale amiotrofica (SLA): malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, causando debolezza muscolare, spasticità e difficoltà respiratorie.
1. Esami di laboratorio:
  • Ematochimici: Emocromo completo, VES, PCR, fibrinogeno, elettroliti, creatinina, glicemia, profilo lipidico, funzionalità epatica, ormoni tiroidei. Questi esami possono aiutare a identificare eventuali condizioni infiammatorie, infezioni, disfunzioni metaboliche o endocrine che possono contribuire al problema del paziente.
  • Esami delle urine: Esame urine completo, urinocoltura. Utili per escludere infezioni del tratto urinario o altre patologie renali che possono causare dolore.
  • Esami immunologici: Fattore reumatoide, anticorpi anti-nucleo (ANA), anticorpi anti-citrullina (CCP), HLA-B27. Possono essere utili per diagnosticare malattie reumatiche autoimmuni.
  • Markers tumorali: In caso di sospetto di patologia neoplastica.
2. Esami di diagnostica per immagini:
  • Radiografia: Permette di visualizzare le ossa e le articolazioni, utile per identificare fratture, lussazioni, artrosi, osteoporosi, spondiloartrosi, ecc.
    • Rachide: cervicale, dorsale, lombosacrale, con proiezioni specifiche in base al sospetto clinico (es. proiezioni dinamiche per instabilità).
    • Bacino e articolazioni: anca, ginocchio, caviglia, piede, spalla, gomito, polso, mano.
  • Ecografia: Permette di visualizzare muscoli, tendini, legamenti, nervi e vasi sanguigni. Utile per diagnosticare tendiniti, borsiti, lesioni muscolari, sindrome del tunnel carpale, ecc.
  • Tomografia computerizzata (TC): Fornisce immagini dettagliate delle ossa e dei tessuti molli. Utile per la diagnosi di ernie discali, stenosi spinali, fratture complesse, tumori ossei.
  • Risonanza magnetica (RM): Fornisce immagini dettagliate di ossa, articolazioni, muscoli, tendini, legamenti, nervi, midollo spinale e cervello. Utile per diagnosticare ernie discali, lesioni dei legamenti crociati, sclerosi multipla, ictus, ecc.
  • Scintigrafia ossea: Utile per identificare focolai di infiammazione o di attività metabolica anomala a livello osseo, come fratture da stress, infezioni ossee, metastasi ossee.
3. Esami neurofisiologici:
  • Elettromiografia (EMG): Valuta l’attività elettrica dei muscoli, utile per diagnosticare malattie neuromuscolari come miopatie, neuropatie periferiche, sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
  • Elettroneurografia (ENG): Valuta la velocità di conduzione dei nervi periferici, utile per diagnosticare sindromi da intrappolamento nervoso come la sindrome del tunnel carpale o la sindrome del tunnel tarsale.
  • Potenziali evocati: Valutano la funzionalità delle vie nervose sensoriali (visive, acustiche, somatosensoriali).
4. Altri esami:
  • Densitometria ossea: Misura la densità minerale ossea, utile per diagnosticare l’osteoporosi.
  • Baropodometria: Analizza la distribuzione del peso corporeo sui piedi, utile per diagnosticare problemi posturali e del piede.
  • Analisi del cammino: Valuta la biomeccanica del cammino, utile per identificare anomalie e programmare interventi riabilitativi.
  • Test di valutazione funzionale: Valutano la capacità del paziente di svolgere attività quotidiane, come camminare, salire le scale, vestirsi.

1. Terapie fisiche:
  • Elettroterapia: Utilizza diverse forme di energia elettrica per stimolare i tessuti, ridurre il dolore e l’infiammazione, e migliorare la funzione muscolare.
    • TENS (Elettroanalgesia Transcutanea): per il controllo del dolore.
    • Diadinamica: per il dolore e l’infiammazione.
    • Interferenziali: per il dolore muscolare e articolare.
    • Ionoforesi: per somministrare farmaci attraverso la pelle.
  • Ultrasuonoterapia: Utilizza onde sonore ad alta frequenza per generare calore e micromassaggio nei tessuti profondi, riducendo dolore e infiammazione.
  • Laserterapia: Utilizza luce laser per stimolare la guarigione dei tessuti, ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Magnetoterapia: Utilizza campi magnetici per stimolare la rigenerazione dei tessuti e ridurre il dolore.
  • Termoterapia: Utilizza il calore per aumentare la circolazione sanguigna, rilassare i muscoli e ridurre il dolore.
    • Tecarterapia: una forma di termoterapia endogena che stimola i processi riparativi dei tessuti.
  • Crioterapia: Utilizza il freddo per ridurre il dolore e l’infiammazione.
2. Terapie manuali:
  • Massoterapia: Manipolazione dei tessuti molli per rilassare i muscoli, migliorare la circolazione e ridurre il dolore.
  • Linfodrenaggio: Massaggio delicato per stimolare il drenaggio linfatico e ridurre il gonfiore.
  • Mobilizzazioni articolari: Tecniche manuali per ripristinare la mobilità articolare.
  • Trazioni vertebrali: Applicazione di forze meccaniche per ridurre la pressione sui dischi intervertebrali.
3. Terapie occupazionali:
  • Attività finalizzate al recupero delle capacità di svolgere le attività quotidiane: come vestirsi, lavarsi, cucinare.
  • Adattamento dell’ambiente domestico e lavorativo: per favorire l’autonomia del paziente.
  • Utilizzo di ausili: come ortesi, protesi e ausili per la mobilità.
4. Terapie del movimento:
  • Chinesiterapia: Esercizi terapeutici per migliorare la forza, la flessibilità, la coordinazione e l’equilibrio.
  • Idrochinesiterapia: Esercizi terapeutici in acqua per sfruttare i benefici dell’ambiente acquatico.
  • Ginnastica posturale: Esercizi per migliorare la postura e prevenire dolori muscoloscheletrici.
  • Rieducazione motoria: Percorso riabilitativo personalizzato per il recupero funzionale dopo un trauma o una malattia.
5. Altre terapie:
  • Onde d’urto: Utilizzate per il trattamento di tendiniti, fasciti plantari e altre patologie muscoloscheletriche.
  • Mesoterapia: Iniezioni di farmaci nel mesoderma per il trattamento di dolore e infiammazione.
  • Agopuntura: Inserimento di aghi in punti specifici del corpo per stimolare l’energia vitale e ridurre il dolore.
  • Infiltrazioni: Iniezioni di farmaci (cortisonici, acido ialuronico) nelle articolazioni o nei tessuti molli per ridurre il dolore e l’infiammazione.

1. Condizioni Ortopediche:
  • Dolore cronico: mal di schiena (lombalgia, cervicalgia), dolore alle articolazioni (spalla, ginocchio, anca, gomito, polso, mano), dolore muscolare o tendineo.
  • Traumi: distorsioni, lussazioni, fratture, lesioni muscolari o tendinee (es. strappi, stiramenti).
  • Post-chirurgia: riabilitazione dopo interventi chirurgici ortopedici (es. protesi d’anca, ricostruzione del legamento crociato).
  • Patologie degenerative: artrosi, osteoporosi.
  • Deformità: scoliosi, piede piatto, alluce valgo.
2. Condizioni Neurologiche:
  • Ictus: riabilitazione motoria, cognitiva e del linguaggio dopo un ictus.
  • Sclerosi Multipla: gestione dei sintomi e rallentamento della progressione della malattia.
  • Malattia di Parkinson: miglioramento della mobilità e della qualità della vita.
  • Lesioni del midollo spinale: riabilitazione motoria e funzionale.
  • Neuropatie periferiche: gestione del dolore e recupero della funzionalità.
3. Condizioni Respiratorie:
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): miglioramento della capacità respiratoria e della qualità della vita.
  • Fibrosi polmonare: gestione dei sintomi e rallentamento della progressione della malattia.
  • Asma: controllo dei sintomi e prevenzione delle riacutizzazioni.
4. Altre Condizioni:
  • Dolore pelvico cronico: diagnosi e trattamento del dolore pelvico.
  • Linfedema: riduzione del gonfiore e miglioramento della circolazione linfatica.
  • Fibromialgia: gestione del dolore e degli altri sintomi.
  • Cefalea: diagnosi e trattamento delle diverse forme di cefalea.
  • Disturbi del sonno: diagnosi e trattamento dei disturbi del sonno correlati a problemi muscolo-scheletrici o neurologici.
5. Prevenzione:
  • Valutazione della postura: individuazione e correzione di eventuali vizi posturali.
  • Consigli ergonomici: per la prevenzione di disturbi muscolo-scheletrici in ambito lavorativo e domestico.
  • Programmi di esercizio fisico personalizzati: per il mantenimento della salute e della funzionalità del sistema muscolo-scheletrico.

A

  • ABDUZIONE: Movimento che allontana un arto o una sua parte dal piano sagittale mediano del corpo.
  • ADDUZIONE: Movimento che avvicina un arto o una sua parte al piano sagittale mediano del corpo.
  • ALGIA: Dolore. Il termine è spesso usato come suffisso per indicare il dolore in una specifica parte del corpo (es. lombalgia = dolore lombare).
  • AMNESIA: Perdita di memoria.
  • ANESTESIA: Perdita di sensibilità.
  • ANGIOGRAFIA: Esame radiologico dei vasi sanguigni dopo l’iniezione di un mezzo di contrasto.
  • ANTALGICO: Farmaco che allevia il dolore.
  • Apparecchio per elettroterapia: Utilizza diverse forme di corrente elettrica per stimolare i muscoli e i nervi. Trova applicazione nel trattamento del dolore, nel recupero funzionale post-trauma o post-intervento, e nel miglioramento della forza muscolare.
  • Apparecchio per ultrasuonoterapia: Sfrutta gli ultrasuoni (onde sonore ad alta frequenza) per generare calore profondo nei tessuti. Efficace per il trattamento di infiammazioni, contratture muscolari, tendiniti e borsiti.
  • ARTRALGIA: Dolore articolare.
  • ARTRITE: Infiammazione di un’articolazione.
  • ARTRODESI: Intervento chirurgico che blocca un’articolazione.
  • ARTROPLASTICA: Intervento chirurgico di ricostruzione di un’articolazione.
  • ARTROSCOPIA: Tecnica chirurgica mini-invasiva che permette di visualizzare l’interno di un’articolazione.
  • ATROFIA: Riduzione del volume di un organo o di un tessuto.
  • AXONOTMESI: Lesione di un nervo periferico che interrompe la continuità degli assoni, ma preserva la guaina di Schwann.

B

  • Biofeedback: Sistema che permette al paziente di visualizzare e controllare alcune funzioni fisiologiche come la tensione muscolare, la temperatura corporea o la frequenza cardiaca. Utile nel trattamento di disturbi muscolo-scheletrici, ansia e stress.
  • BIOPSIA: Prelievo di un campione di tessuto per l’esame microscopico.
  • BORSITE: Infiammazione di una borsa sierosa.

C

  • CAPSULITE: Infiammazione della capsula articolare.
  • CIFOSI: Curvatura della colonna vertebrale con convessità posteriore.
  • CONTRATTURA: Contrazione muscolare involontaria e persistente.
  • CPM (Continuous Passive Motion): Apparecchio che muove passivamente un’articolazione lungo un arco di movimento predefinito. Favorisce la circolazione sanguigna, la guarigione dei tessuti e il recupero della mobilità articolare dopo un intervento chirurgico o un trauma.

D

  • DISTORSIONE: Lesione traumatica di un’articolazione che provoca l’allungamento o la rottura dei legamenti.
  • DORSALGIA: Dolore alla schiena.

E

  • EDEMA: Accumulo di liquido nei tessuti.
  • ELETTROMIOGRAFIA (EMG): Esame che registra l’attività elettrica dei muscoli.
  • Elettromiografo: Strumento diagnostico che registra l’attività elettrica dei muscoli. Permette di valutare la funzionalità dei muscoli e dei nervi, individuando eventuali anomalie.
  • EPICONDILITE: Infiammazione dell’epicondilo, una prominenza ossea situata sul lato esterno del gomito.
  • EPITROCLEITE: Infiammazione dell’epitroclea, una prominenza ossea situata sul lato interno del gomito.
  • ERGONOMIA: Disciplina che studia l’interazione tra l’uomo e l’ambiente di lavoro.
  • ESAME OBIETTIVO: Insieme di manovre semeiotiche che il medico esegue per raccogliere informazioni sullo stato di salute del paziente.
    • Esempi: TENS (Stimolazione nervosa elettrica transcutanea), elettrostimolatori, ionoforesi.

F

  • FISIOTERAPIA: Insieme di trattamenti che utilizzano mezzi fisici (calore, freddo, elettricità, movimento) per la cura e la riabilitazione di diverse patologie.
  • Fisioterapista: Professionista sanitario specializzato nella riabilitazione motoria. Utilizza diverse tecniche manuali e strumentali per il trattamento di patologie muscolo-scheletriche, neurologiche e cardiorespiratorie.
  • FRATTURA: Rottura di un osso.

G

  • GONALGIA: Dolore al ginocchio.

I

  • Idromassaggio: Vasca con getti d’acqua che massaggiano il corpo. Ha effetti rilassanti, analgesici e decontratturanti.
  • INFIAMMAZIONE: Risposta protettiva dell’organismo a un danno tissutale, caratterizzata da dolore, calore, rossore, gonfiore e perdita di funzione.
  • INSTABILITÀ: Condizione di un’articolazione che presenta un’eccessiva mobilità.

L

  • Laserterapia: Utilizza la luce laser per stimolare la rigenerazione dei tessuti e ridurre l’infiammazione. Trova applicazione nel trattamento di lesioni muscolari, tendiniti, artrosi e ulcere cutanee.
  • LEGAMENTO: Fascio di tessuto connettivo fibroso che collega due ossa.
  • Lettino per fisioterapia: Lettino regolabile in altezza e con diverse sezioni mobili, che consente al fisioterapista di posizionare il paziente in modo ottimale durante il trattamento.
  • LOMBALGIA: Dolore nella regione lombare della schiena.
  • LORDOSI: Curvatura della colonna vertebrale con convessità anteriore.
  • LUSSAZIONE: Perdita dei rapporti articolari tra due ossa.

M

  • Magnetoterapia: Utilizza campi magnetici pulsati per stimolare la rigenerazione dei tessuti, ridurre il dolore e l’infiammazione. Indicata nel trattamento di fratture, osteoporosi, artrosi e lesioni muscolari.
  • MENISCO: Struttura fibrocartilaginea presente in alcune articolazioni (es. ginocchio).
  • MIALGIA: Dolore muscolare.
  • MOBILIZZAZIONE: Tecnica manuale che mira a ripristinare la mobilità di un’articolazione.

N

  • NEURITE: Infiammazione di un nervo.
  • NEUROPATIA: Malattia del sistema nervoso periferico.

O

  • ORTOPEDIA: Branca della medicina che si occupa della prevenzione e del trattamento delle malattie e delle deformità dell’apparato locomotore.
  • OSTEOARTRITE: Malattia degenerativa delle articolazioni caratterizzata dalla progressiva distruzione della cartilagine articolare.
  • OSTEOPOROSI: Malattia che provoca la riduzione della massa ossea e l’aumento del rischio di fratture.

P

  • Paraffina: Trattamento termoterapico che utilizza la paraffina riscaldata per alleviare il dolore e la rigidità articolare. Particolarmente indicato per mani e piedi.
  • PARALISI: Perdita della capacità di movimento volontario di un muscolo o di un gruppo di muscoli.
  • PARESTESIA: Sensazione anomala di formicolio, pizzicore o intorpidimento.
  • POSTURA: Posizione del corpo nello spazio.
  • Pressoterapia: Utilizza un sistema di compressione pneumatica per favorire il drenaggio linfatico e venoso. Utile nel trattamento di edemi, linfedemi e insufficienza venosa.

R

  • Radiofrequenza: Utilizza onde elettromagnetiche ad alta frequenza per generare calore profondo nei tessuti. Stimola la produzione di collagene, migliorando l’elasticità della pelle e riducendo la cellulite.
  • REUMATISMO: Termine generico che indica un gruppo di malattie che colpiscono le articolazioni, i muscoli e i tessuti connettivi.
  • RIABILITAZIONE: Processo che mira a ripristinare le capacità funzionali di una persona dopo una malattia o un trauma.
  • RIZOARTROSI: Artrosi dell’articolazione trapezio-metacarpale del pollice.
  • ROTULA: Osso sesamoide situato nella parte anteriore del ginocchio.
  • RUPTUR A:** Lesione che provoca l’interruzione della continuità di un tessuto.

S

  • SCOLIOSI: Deviazione laterale della colonna vertebrale.
  • Sindrome del tunnel carpale: Compressione del nervo mediano al polso.
  • SPASTICITÀ: Aumento del tono muscolare.
  • STENOSI: Restringimento di un canale o di un orifizio.
  • SUBLUSSAZIONE: Perdita parziale dei rapporti articolari tra due ossa.

T

  • Tavolo di trazione: Lettino specifico per la trazione vertebrale, una tecnica che allunga la colonna vertebrale per ridurre la pressione sui dischi intervertebrali. Indicato nel trattamento di ernie discali, lombalgia e cervicalgia.
  • Tecarterapia: Utilizza onde elettromagnetiche ad alta frequenza per generare calore all’interno dei tessuti. Stimola la circolazione sanguigna, il metabolismo cellulare e la rigenerazione tissutale. Trova applicazione nel trattamento di patologie muscolo-scheletriche, traumi sportivi e dolore cronico.
  • TENDINITE: Infiammazione di un tendine.
  • TENOSINOVITE: Infiammazione della guaina sinoviale che riveste un tendine.
  • TERAPIA OCCUPAZIONALE: Disciplina riabilitativa che mira a migliorare l’autonomia del paziente nelle attività della vita quotidiana.
  • TRAUMA: Lesione prodotta da un agente esterno.

U

  • ULTRASUONI: Onde sonore ad alta frequenza utilizzate a scopo diagnostico o terapeutico.

V

  • VALGISMO: Deformità di un arto che devia verso l’esterno rispetto alla linea mediana del corpo.
  • VARISMO: Deformità di un arto che devia verso l’interno rispetto alla linea mediana del corpo.