IL DERMATOLOGO
Il dermatologo è un medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle malattie della pelle, dei capelli, delle unghie e delle mucose.
QUALI SONO LE PATOLOGIE CHE CURA?
Elenco delle patologie che solitamente cura lo specialista in dermatologia:
1. Infezioni:
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Batteriche:
- Impetigine: Infezione superficiale della pelle causata da batteri, caratterizzata da vescicole e croste giallastre.
- Follicolite: Infiammazione dei follicoli piliferi, spesso causata da batteri.
- Erisipela: Infezione batterica acuta del derma, con arrossamento, gonfiore e dolore.
- Cellulite: Infezione batterica del tessuto sottocutaneo, che può causare febbre e malessere generale.
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Virali:
- Verruche: Lesioni cutanee benigne causate dal papillomavirus umano (HPV).
- Herpes simplex: Infezione virale ricorrente che causa vescicole dolorose sulle labbra o sui genitali.
- Varicella: Malattia infettiva altamente contagiosa causata dal virus varicella-zoster, caratterizzata da un’eruzione cutanea pruriginosa.
- Herpes zoster (Fuoco di Sant’Antonio): Riattivazione del virus varicella-zoster, che causa un’eruzione cutanea dolorosa lungo un nervo.
- Mollusco contagioso: Infezione virale comune che causa piccole papule perlacee sulla pelle.
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Fungine:
- Tinea: Infezione fungina della pelle, dei capelli o delle unghie.
- Candidosi: Infezione fungina causata da Candida albicans, che può colpire la pelle, le mucose o gli organi interni.
- Pitiriasi versicolor: Infezione fungina che causa macchie sulla pelle di colore diverso dalla pelle circostante.
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Parassitarie:
- Scabbia: Infezione cutanea causata da un acaro, caratterizzata da prurito intenso.
- Pediculosi: Infestazione da pidocchi, che possono colpire il cuoio capelluto, il corpo o i genitali.
2. Infiammazioni:
- Dermatite atopica (Eczema): Malattia infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata da prurito, arrossamento e secchezza.
- Dermatite da contatto: Infiammazione della pelle causata dal contatto con una sostanza irritante o allergenica.
- Dermatite seborroica: Infiammazione cronica della pelle che colpisce le aree ricche di ghiandole sebacee, come il cuoio capelluto, il viso e il torace.
- Psoriasi: Malattia infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata da placche rosse e squamose.
- Rosacea: Malattia infiammatoria cronica della pelle del viso, caratterizzata da arrossamento, papule e pustole.
- Acne: Infiammazione dei follicoli piliferi e delle ghiandole sebacee, caratterizzata da comedoni, papule, pustole e noduli.
- Idrosadenite suppurativa: Malattia infiammatoria cronica che colpisce le ghiandole sudoripare apocrine, causando noduli dolorosi e ascessi.
3. Tumori cutanei:
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Benigni:
- Nevi (nei): Accumuli benigni di melanociti, le cellule che producono la melanina.
- Cheratosi seborroica: Lesioni cutanee benigne, di colore marrone o nero, che compaiono con l’età.
- Fibromi: Escrescenze benigne della pelle, di colore rosa o marrone chiaro.
- Lipomi: Tumori benigni del tessuto adiposo, che si presentano come noduli sottocutanei.
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Maligni:
- Melanoma: Tumore maligno dei melanociti, che può metastatizzare ad altri organi.
- Carcinoma basocellulare: Tumore maligno della pelle, che si sviluppa nelle cellule basali dell’epidermide.
- Carcinoma spinocellulare: Tumore maligno della pelle, che si sviluppa nelle cellule squamose dell’epidermide.
4. Disturbi della pigmentazione:
- Vitiligine: Malattia autoimmune che causa la perdita di melanina, con conseguente comparsa di macchie bianche sulla pelle.
- Melasma: Iperpigmentazione della pelle, che si manifesta con macchie scure sul viso, spesso durante la gravidanza.
- Efelidi (Lentiggini): Macchie scure sulla pelle, causate dall’esposizione al sole.
5. Disturbi degli annessi cutanei:
- Alopecia: Perdita di capelli, che può essere localizzata o diffusa.
- Onicomicosi: Infezione fungina delle unghie.
- Iperidrosi: Eccessiva sudorazione.
6. Malattie del tessuto connettivo:
- Lupus eritematoso sistemico: Malattia autoimmune che può colpire la pelle, le articolazioni, i reni e altri organi.
- Sclerodermia: Malattia autoimmune che causa l’indurimento della pelle e degli organi interni.
- Dermatomiosite: Malattia infiammatoria che colpisce la pelle e i muscoli.
7. Ulcere cutanee:
- Ulcere da pressione: Lesioni della pelle causate dalla pressione prolungata su una zona del corpo.
- Ulcere venose: Lesioni della pelle causate da insufficienza venosa cronica.
- Ulcere arteriose: Lesioni della pelle causate da insufficienza arteriosa.
8. Reazioni allergiche:
- Orticaria: Eruzione cutanea pruriginosa, caratterizzata da pomfi rossi.
- Angioedema: Gonfiore del tessuto sottocutaneo, che può colpire il viso, le labbra o la lingua.
- Dermatite da contatto allergica: Infiammazione della pelle causata dal contatto con un allergene.
9. Malattie genetiche:
- Ittiosi: Gruppo di malattie genetiche che causano secchezza e desquamazione della pelle.
- Epidermolisi bollosa: Gruppo di malattie genetiche che causano la formazione di bolle sulla pelle.
- Neurofibromatosi: Malattia genetica che causa la formazione di tumori benigni sui nervi.
10. Altre patologie:
- Cicatrici: Lesioni permanenti della pelle causate da traumi, interventi chirurgici o malattie.
- Cheloidi: Cicatrici ipertrofiche che si estendono oltre i margini della ferita originale.
- Smagliature: Lesioni della pelle causate da un rapido stiramento della pelle, come durante la gravidanza o l’aumento di peso.
- Xerosi: Secchezza della pelle.
- Prurito: Sensazione di fastidio che induce a grattarsi.
QUALI SONO GLI ESAMI CHE SOLITAMENTE CHIEDE?
Elenco degli esami che solitamente richiede lo specialista in dermatologia:
1.Esami diagnostici per le malattie della pelle:
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Esami visivi:
- Dermatoscopia: Utilizzo di un dermatoscopio (una lente di ingrandimento con luce) per osservare le lesioni cutanee in dettaglio, utile per la diagnosi di tumori della pelle come il melanoma.
- Lampada di Wood: Utilizzo di una luce ultravioletta per evidenziare alcune condizioni della pelle come infezioni fungine o batteriche.
- Microscopia confocale a riflettanza: Tecnica di imaging non invasiva che consente di visualizzare le cellule della pelle in vivo a livello microscopico.
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Biopsia cutanea:
- Biopsia incisionale: Rimozione di una piccola porzione di tessuto cutaneo per l’esame al microscopio.
- Biopsia escissionale: Rimozione dell’intera lesione cutanea per l’esame al microscopio.
- Biopsia punch: Rimozione di un piccolo cilindro di tessuto cutaneo mediante uno strumento a forma di “punch”.
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Test allergologici:
- Prick test: Applicazione di allergeni sulla pelle per valutare la reazione allergica.
- Patch test: Applicazione di allergeni sulla pelle per un periodo di tempo prolungato (solitamente 48 ore) per valutare la reazione allergica ritardata.
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Esami microbiologici:
- Tampone cutaneo: Raccolta di un campione di materiale dalla pelle per identificare la presenza di batteri, funghi o virus.
- Esame micologico: Esame al microscopio e coltura di un campione di pelle per identificare la presenza di funghi.
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Esami per le malattie dei capelli:
- Tricoscopia: Esame del cuoio capelluto e dei capelli con un dermatoscopio per valutare la salute dei capelli e del cuoio capelluto.
- Pull test: Trazione delicata di un piccolo gruppo di capelli per valutare la caduta dei capelli.
- Biopsia del cuoio capelluto: Rimozione di un piccolo campione di tessuto dal cuoio capelluto per l’esame al microscopio.
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Esami per le malattie delle unghie:
- Esame micologico delle unghie: Raccolta di un campione di unghia per identificare la presenza di funghi.
- Biopsia ungueale: Rimozione di un piccolo campione di tessuto dall’unghia per l’esame al microscopio.
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Altri esami:
- Esami del sangue: Possono essere richiesti per valutare la presenza di infezioni, malattie autoimmuni o altre condizioni che possono influenzare la pelle.
- Esami ormonali: Possono essere richiesti per valutare la presenza di squilibri ormonali che possono influenzare la pelle.
- Esame istologico: Esame al microscopio di un campione di tessuto cutaneo per valutare la presenza di anomalie cellulari.
2.Esami di screening per il melanoma:
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- Fotografia digitale: Fotografie ad alta risoluzione dei nei per monitorarne l’evoluzione nel tempo.
- Videodermatoscopia: Utilizzo di un dermatoscopio con videocamera per registrare immagini dei nei e monitorarne l’evoluzione nel tempo.Mappatura dei nei: Esame completo della pelle per identificare e monitorare i nei.
3.Esami per la diagnosi di malattie sessualmente trasmissibili:
- Tampone vaginale o uretrale: Raccolta di un campione di materiale dalla vagina o dall’uretra per identificare la presenza di batteri o virus.
- Esame del sangue: Ricerca di anticorpi specifici per le malattie sessualmente trasmissibili.
QUALI SONO LE TERAPIE CHE SOLITAMENTE PRESCRIVE?
Elenco delle terapie che uno specialista in dermatologia può prescrivere:
1. Terapie topiche:
- Corticosteroidi topici: creme, unguenti, lozioni, soluzioni, gel e schiume per ridurre l’infiammazione e il prurito in condizioni come dermatite atopica, eczema, psoriasi e reazioni allergiche.
- Esempi: idrocortisone, betametasone, clobetasolo.
- Immunomodulatori topici: creme o unguenti che modificano la risposta immunitaria della pelle, usati principalmente per la dermatite atopica e la psoriasi.
- Esempi: tacrolimus, pimecrolimus.
- Retinoidi topici: derivati della vitamina A che regolano la crescita e la differenziazione delle cellule cutanee, utili per l’acne, la psoriasi e l’invecchiamento cutaneo.
- Esempi: tretinoina, adapalene, tazarotene.
- Antibiotici topici: creme, unguenti o lozioni per trattare infezioni batteriche della pelle come l’acne o l’impetigine.
- Esempi: clindamicina, eritromicina, acido fusidico.
- Antimicotici topici: creme, unguenti, polveri o soluzioni per trattare infezioni fungine della pelle come la tinea pedis (piede d’atleta) o la candidosi cutanea.
- Esempi: clotrimazolo, miconazolo, ketoconazolo.
- Antivirali topici: creme per trattare infezioni virali come l’herpes labiale o l’herpes zoster.
- Esempi: aciclovir, penciclovir.
- Cheratolitici: sostanze che ammorbidiscono e rimuovono la pelle ispessita, come l’acido salicilico e l’urea, utili per verruche, calli, psoriasi e cheratosi attinica.
- Anestetici topici: creme o gel che desensibilizzano la pelle per alleviare il prurito o il dolore, come la lidocaina o la prilocaina.
2. Terapie sistemiche:
- Corticosteroidi sistemici: prednisone o prednisolone per via orale o iniettiva per trattare gravi condizioni infiammatorie della pelle come la dermatite atopica, la psoriasi o le reazioni allergiche gravi.
- Immunosoppressori: farmaci che sopprimono il sistema immunitario, come la ciclosporina, il metotrexato o l’azatioprina, usati per condizioni autoimmuni come la psoriasi o la dermatite atopica grave.
- Retinoidi orali: isotretinoina per l’acne grave o cistica.
- Antibiotici orali: per infezioni batteriche della pelle più gravi o diffuse.
- Antimicotici orali: per infezioni fungine della pelle resistenti ai trattamenti topici o diffuse.
- Antivirali orali: per infezioni virali come l’herpes zoster o l’herpes genitale.
- Farmaci biologici: anticorpi monoclonali che mirano a specifiche molecole coinvolte nel processo infiammatorio, utilizzati per la psoriasi, la dermatite atopica e altre malattie infiammatorie della pelle.
- Esempi: adalimumab, etanercept, infliximab, ustekinumab, dupilumab.
3. Fototerapia:
- Terapia con luce ultravioletta (UVB): esposizione a specifiche lunghezze d’onda della luce UVB per trattare la psoriasi, la vitiligine e altre condizioni cutanee.
- PUVA terapia: combinazione di psoraleni (farmaci fotosensibilizzanti) e luce UVA per trattare la psoriasi, la vitiligine e il linfoma cutaneo a cellule T.
4. Procedure dermatologiche:
- Crioterapia: utilizzo di azoto liquido per congelare e distruggere lesioni cutanee come verruche, cheratosi attiniche e carcinomi cutanei.
- Elettrochirurgia: utilizzo di corrente elettrica per rimuovere lesioni cutanee come verruche, nei e piccoli tumori cutanei.
- Escissione chirurgica: rimozione di lesioni cutanee tramite intervento chirurgico.
- Laserterapia: utilizzo di diverse tipologie di laser per trattare una varietà di condizioni cutanee, come la rimozione di tatuaggi, lesioni vascolari, cicatrici e rughe.
- Peeling chimici: applicazione di soluzioni acide sulla pelle per esfoliare gli strati superficiali e migliorare l’aspetto di acne, cicatrici, rughe e iperpigmentazione.
- Iniezioni di filler: iniezioni di sostanze come acido ialuronico o collagene per riempire rughe e aumentare il volume di labbra o guance.
- Iniezioni di tossina botulinica: iniezioni di tossina botulinica (Botox) per ridurre le rughe di espressione.
- Scleroterapia: iniezioni di soluzioni sclerosanti per trattare le vene varicose.
QUANDO BISOGNA CONSULTARLO?
Elenco di motivi per cui potresti aver bisogno di consultare un dermatologo:
1.Problemi della pelle:
- Eruzioni cutanee: Eruzioni cutanee di qualsiasi tipo, soprattutto se accompagnate da prurito, dolore o gonfiore. Questo include eczema, psoriasi, dermatite da contatto, orticaria e rosacea.
- Acne: Acne grave o persistente che non risponde ai trattamenti da banco.
- Infezioni: Infezioni della pelle come impetigine, follicolite, herpes zoster o verruche.
- Cambiamenti nei nei: Modifiche nella forma, colore, dimensione o consistenza di un neo esistente, o la comparsa di nuovi nei. Questo potrebbe essere un segno di melanoma, un tipo di cancro della pelle.
- Lesioni cutanee: Qualsiasi lesione cutanea sospetta, come ulcere, croste, o noduli che non guariscono.
- Macchie cutanee: Macchie della pelle di colore o consistenza anomali, come vitiligine o melasma.
- Prurito: Prurito persistente e inspiegabile.
- Secchezza cutanea: Secchezza cutanea grave o persistente.
2.Problemi dei capelli:
- Perdita di capelli: Perdita di capelli eccessiva o inspiegabile, inclusi alopecia areata e calvizie.
- Problemi del cuoio capelluto: Prurito, desquamazione, forfora o altre condizioni del cuoio capelluto.
3.Problemi delle unghie:
- Infezioni: Infezioni fungine o batteriche delle unghie.
- Cambiamenti nell’aspetto delle unghie: Cambiamenti nel colore, spessore o forma delle unghie, che potrebbero indicare problemi di salute sottostanti.
4.Altre condizioni:
- Cancro della pelle: Screening per il cancro della pelle, soprattutto se si ha una storia familiare di melanoma o si è esposti frequentemente al sole.
- Malattie sessualmente trasmissibili: Alcune malattie sessualmente trasmissibili possono manifestarsi con sintomi cutanei.
- Sudorazione eccessiva: Iperidrosi o sudorazione eccessiva.
- Problemi estetici: Rughe, cicatrici da acne, o altri problemi estetici della pelle.
GLOSSARIO E STRUMENTAZIONE IN DERMATOLOGIA
A
- Acne: Infiammazione delle unità pilosebacee caratterizzata da comedoni, papule, pustole, noduli e talvolta cicatrici.
- Actinic Keratosis (Cheratosi Attinica): Lesione precancerosa della pelle causata dall’esposizione cronica al sole. Appare come una macchia ruvida e squamosa.
- Alopecia: Perdita di capelli o peli, può essere localizzata o diffusa, e avere diverse cause.
- Analizzatore cutaneo: Strumento diagnostico che valuta diversi parametri della pelle come idratazione, sebo, elasticità e pigmentazione.
- Angioma: Tumore benigno dei vasi sanguigni o linfatici.
- Apparecchio per crioterapia: Utilizza azoto liquido o anidride carbonica per congelare e distruggere tessuti anomali come verruche, cheratosi attiniche e carcinomi cutanei superficiali.
- Apparecchio per elettrocoagulazione: Utilizza corrente elettrica ad alta frequenza per rimuovere lesioni cutanee come verruche, capillari e piccoli tumori cutanei.
- Ascesso: Raccolta di pus in una cavità neoformata a causa di un processo infiammatorio.
B
- Basalioma (Carcinoma Basocellulare): Tumore maligno della pelle, il più comune, che origina dalle cellule basali dell’epidermide.
- Biopsia: Prelievo di un campione di tessuto per l’esame microscopico.
- Bolla: Lesione cutanea elevata, circoscritta, contenente liquido sieroso.
C
- Cauterizzazione: Distruzione di tessuto mediante calore, elettricità o sostanze chimiche.
- Cheloide: Cicatrice ipertrofica e anomala che si estende oltre i margini della lesione originale.
- cheratosi: Ispessimento dello strato corneo della pelle.
- Cisti: Cavità anomala, rivestita da epitelio, contenente materiale liquido o semisolido.
- Crioterapia: Utilizzo del freddo estremo (di solito azoto liquido) per distruggere tessuto anomalo, come verruche o tumori cutanei.
- Croste: Essudato essiccato sulla superficie della pelle.
D
- Dermatite Atopica (Eczema): Malattia infiammatoria cronica della pelle caratterizzata da prurito, arrossamento e desquamazione.
- Dermatite Seborroica: Infiammazione cronica della pelle caratterizzata da desquamazione e arrossamento, spesso localizzata sul cuoio capelluto, viso e tronco.
- Dermatite: Infiammazione della pelle.
- Dermatoscopia: Tecnica non invasiva che permette di visualizzare le strutture della pelle in profondità utilizzando un dermatoscopio.
- Dermatoscopio: Strumento ottico che permette di visualizzare le strutture della pelle in modo ingrandito e con luce polarizzata, utile per la diagnosi precoce del melanoma.
E
- Eczema: Vedi Dermatite Atopica.
- Epilatore laser: Utilizza la luce laser per distruggere i follicoli piliferi e ottenere una riduzione permanente dei peli superflui.
- Eritema: Arrossamento della pelle causato dalla dilatazione dei vasi sanguigni.
- Escoriazione: Lesione della pelle causata da grattamento o abrasione.
F
- Fibroma: Tumore benigno del tessuto connettivo.
- Follicolite: Infiammazione dei follicoli piliferi.
G
- Granuloma: Piccola lesione nodulare causata da infiammazione cronica.
H
- Herpes Simplex: Infezione virale che causa vescicole dolorose sulla pelle o sulle mucose.
- Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio): Riattivazione del virus varicella-zoster che causa una eruzione cutanea dolorosa e vescicolare.
- Idrosadenite Suppurativa: Malattia infiammatoria cronica che colpisce le ghiandole sudoripare apocrine, causando noduli, ascessi e fistole.
- Iperpigmentazione: Aumento della pigmentazione della pelle.
- Ipopigmentazione: Diminuzione della pigmentazione della pelle.
L
- Lampada di Wood: Emette luce ultravioletta per evidenziare alcune condizioni della pelle come infezioni fungine, vitiligine e porfiria.
- Laser CO2: Laser chirurgico utilizzato per rimuovere lesioni cutanee, cicatrici e rughe.
- Laser vascolare: Utilizza la luce laser per trattare lesioni vascolari come capillari, angiomi e teleangectasie.
- Lentigo: Macchia pigmentata benigna della pelle.
- Lichene: Eruzione cutanea caratterizzata da papule o placche.
- Lipoma: Tumore benigno del tessuto adiposo.
- Luce pulsata: Emette impulsi di luce ad alta intensità per trattare una varietà di condizioni cutanee come acne, rosacea, macchie solari e rughe.
- Lupus Eritematoso Sistemico: Malattia autoimmune cronica che può colpire la pelle, le articolazioni, i reni e altri organi.
M
- Macula: Lesione cutanea piana e circoscritta, diversa dal colore della pelle circostante.
- Melanoma: Tumore maligno della pelle che origina dai melanociti.
- Melasma: Iperpigmentazione della pelle, spesso sul viso, causata da cambiamenti ormonali o esposizione al sole.
- Microdermoabrasione: Tecnica di esfoliazione meccanica che utilizza cristalli o punte di diamante per rimuovere lo strato superficiale della pelle, migliorando l’aspetto di cicatrici, rughe e macchie cutanee.
- Mollusco Contagioso: Infezione virale della pelle che causa papule ombelicate.
N
- Neo (Nevo): Lesione pigmentata benigna della pelle, comunemente chiamata “neo”.
- Nodulo: Lesione cutanea solida, elevata, palpabile, di diametro superiore a 1 cm.
O
- Onicomicosi: Infezione fungina delle unghie.
P
- Papula: Lesione cutanea solida, elevata, di diametro inferiore a 1 cm.
- Patch test: Test allergologico che prevede l’applicazione sulla pelle di piccole quantità di allergeni per identificare eventuali reazioni allergiche da contatto.
- Pemfigo: Malattia autoimmune che causa bolle sulla pelle e sulle mucose.
- Petecchie: Piccole macchie rosse sulla pelle causate da emorragie puntiformi.
- Psoriasi: Malattia infiammatoria cronica della pelle caratterizzata da placche eritematose e squamose.
- Pustola: Lesione cutanea elevata, circoscritta, contenente pus.
R
- Rosacea: Malattia infiammatoria cronica della pelle del viso caratterizzata da arrossamento, papule e pustole.
S
- Sclerodermia: Malattia autoimmune che causa indurimento e ispessimento della pelle e degli organi interni.
- Sistema di imaging cutaneo: Acquisisce immagini digitali della pelle per la diagnosi e il monitoraggio di lesioni cutanee, come nei e melanomi.
- Squama: Lamina sottile di epidermide desquamata.
T
- Telangiectasia: Dilatazione permanente di piccoli vasi sanguigni superficiali.
- Tinea: Infezione fungina della pelle (tigna).
U
- Ulcera: Lesione della pelle con perdita di sostanza che si estende oltre l’epidermide.
- Ultrasuoni: Utilizzati in dermatologia per la pulizia del viso, la veicolazione di sostanze attive nella pelle e il trattamento della cellulite.
- Urticaria: Eruzione cutanea caratterizzata da pomfi pruriginosi.
V
- Verruca: Lesione cutanea benigna causata dal papilloma virus umano (HPV).
- Vitiligine: Malattia della pelle caratterizzata da macchie bianche causate dalla distruzione dei melanociti.
X
- Xantelasma: Deposito di colesterolo sotto la pelle, spesso intorno agli occhi.
- Xeroderma Pigmentoso: Malattia genetica rara che causa estrema sensibilità alla luce solare e un elevato rischio di tumori cutanei.