IL CARDIOLOGO


Il cardiologo è un medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, ovvero quelle condizioni che interessano il cuore e i vasi sanguigni.

Elenco delle patologie che solitamente cura lo specialista in cardiologia:

1. Malattie delle arterie coronarie:
    • Angina pectoris: dolore al petto causato da un ridotto flusso sanguigno al cuore.
    • Infarto miocardico acuto (IMA): necrosi di una parte del muscolo cardiaco a causa dell’ostruzione completa di un’arteria coronaria.
    • Malattia coronarica cronica: restringimento progressivo delle arterie coronarie.
2. Malattie del miocardio:
    • Cardiomiopatia dilatativa: il cuore si ingrossa e si indebolisce, compromettendo la capacità di pompare il sangue.
    • Cardiomiopatia ipertrofica: ispessimento delle pareti del cuore, che può ostacolare il flusso sanguigno.
    • Cardiomiopatia restrittiva: le pareti del cuore diventano rigide e non si riempiono correttamente di sangue.
    • Miocardite: infiammazione del muscolo cardiaco, spesso causata da infezioni virali.
3. Malattie del pericardio:
    • Pericardite: infiammazione del pericardio, la membrana che riveste il cuore.
    • Versamento pericardico: accumulo di liquido nel pericardio, che può comprimere il cuore.
    • Tamponamento cardiaco: compressione del cuore causata da un eccessivo accumulo di liquido nel pericardio.
4. Malattie delle valvole cardiache:
    • Stenosi valvolare: restringimento di una valvola cardiaca, che ostacola il flusso sanguigno.
    • Insufficienza valvolare: incapacità di una valvola cardiaca di chiudersi completamente, causando un reflusso di sangue.
    • Prolasso della valvola mitrale: la valvola mitrale non si chiude correttamente, causando un reflusso di sangue nell’atrio sinistro.
5. Malattie del ritmo cardiaco (aritmie):
    • Fibrillazione atriale: ritmo cardiaco irregolare e spesso rapido.
    • Flutter atriale: ritmo cardiaco rapido e regolare.
    • Tachicardia sopraventricolare: ritmo cardiaco accelerato originato negli atri o nel nodo atrioventricolare.
    • Tachicardia ventricolare: ritmo cardiaco accelerato originato nei ventricoli.
    • Bradicardia: ritmo cardiaco lento.
    • Blocco atrioventricolare: rallentamento o interruzione della conduzione elettrica tra atri e ventricoli.
6. Malattie dell’aorta:
    • Aneurisma aortico: dilatazione anomala di una parte dell’aorta.
    • Dissezione aortica: rottura della parete dell’aorta.
7. Insufficienza cardiaca:
    • Insufficienza cardiaca sistolica: il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficiente.
    • Insufficienza cardiaca diastolica: il cuore non riesce a riempirsi correttamente di sangue.
8. Ipertensione arteriosa:
    • Ipertensione essenziale: pressione arteriosa elevata senza una causa specifica.
    • Ipertensione secondaria: pressione arteriosa elevata causata da un’altra condizione medica.
9. Malattie vascolari periferiche:
    • Arteriopatia periferica: restringimento delle arterie degli arti inferiori.
    • Trombosi venosa profonda: formazione di un coagulo di sangue in una vena profonda, solitamente nelle gambe.
10. Malattie cardiache congenite:
    • Difetti del setto interatriale: foro nella parete che separa gli atri.
    • Difetti del setto interventricolare: foro nella parete che separa i ventricoli.
    • Tetralogia di Fallot: combinazione di quattro difetti cardiaci congeniti.
11. Altre patologie:
    • Sindrome coronarica acuta: termine generico che comprende l’angina instabile e l’infarto miocardico.
    • Endocardite: infiammazione dell’endocardio, il rivestimento interno del cuore.
    • Sincope: perdita di coscienza improvvisa e temporanea.

Elenco degli esami che solitamente richiede lo specialista in cardiologia:

1. Esami di base:
    • Elettrocardiogramma (ECG): Registra l’attività elettrica del cuore, utile per identificare aritmie, disturbi di conduzione, infarto miocardico.
    • Ecocardiogramma: Utilizza ultrasuoni per visualizzare la struttura del cuore, valutare la funzione delle valvole cardiache, misurare le dimensioni delle camere cardiache e identificare eventuali anomalie.
    • Monitoraggio della pressione arteriosa (Holter pressorio): Registra la pressione arteriosa per 24 ore, utile per diagnosticare l’ipertensione arteriosa e valutare l’efficacia della terapia antipertensiva.
    • Test da sforzo: Valuta la risposta del cuore allo sforzo fisico, utile per diagnosticare la malattia coronarica.
2. Esami di secondo livello:
    • Ecocolordoppler cardiaco: Valuta il flusso sanguigno all’interno del cuore e dei vasi sanguigni, utile per identificare stenosi o insufficienze valvolari, difetti cardiaci congeniti e altre anomalie.
    • Holter ECG: Registra l’attività elettrica del cuore per 24-48 ore, utile per diagnosticare aritmie occasionali o intermittenti.
    • Scintgrafia miocardica: Valuta la perfusione del muscolo cardiaco, utile per diagnosticare la malattia coronarica e valutare la vitalità del miocardio.
    • Coronarografia: Procedura invasiva che utilizza un catetere e mezzo di contrasto per visualizzare le arterie coronarie, utile per diagnosticare e trattare la malattia coronarica.
    • Risonanza magnetica cardiaca (RM cardiaca): Fornisce immagini dettagliate del cuore e dei vasi sanguigni, utile per valutare la struttura e la funzione del cuore, identificare aree di infarto miocardico e diagnosticare malattie del pericardio.
3. Esami di laboratorio:
    • Esami del sangue:
      • Emocromo con formula leucocitaria
      • Profilo lipidico (colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi)
      • Glicemia
      • Creatinina
      • Elettroliti (sodio, potassio, calcio)
      • Enzimi cardiaci (troponina, CK-MB)
      • BNP (peptide natriuretico cerebrale)
    • Esame delle urine: Può rivelare la presenza di proteine o sangue nelle urine, indicativi di problemi cardiaci o renali.
4. Altri esami:
    • Tilt test: Valuta la risposta del sistema nervoso autonomo a cambiamenti posturali, utile per diagnosticare la sincope neuromediata.
    • Studio elettrofisiologico: Procedura invasiva che mappa l’attività elettrica del cuore, utile per diagnosticare e trattare aritmie complesse.

Elenco delle terapie che solitamente può prescrivere uno specialista in cardiologia:

1. Farmaci per l’insufficienza cardiaca:
    • Diuretici: aiutano a rimuovere i liquidi in eccesso dal corpo, riducendo il carico di lavoro sul cuore.
      • Esempi: furosemide, torasemide, idroclorotiazide
    • ACE-inibitori: bloccano la produzione di una sostanza che restringe i vasi sanguigni, aiutando il cuore a pompare il sangue più facilmente.
      • Esempi: captopril, enalapril, lisinopril
    • Beta-bloccanti: rallentano la frequenza cardiaca e abbassano la pressione sanguigna, riducendo lo stress sul cuore.
      • Esempi: metoprololo, carvedilolo, bisoprololo
    • Antagonisti del recettore dell’angiotensina II (ARB): simili agli ACE-inibitori, bloccano l’azione di una sostanza che restringe i vasi sanguigni.
      • Esempi: valsartan, losartan, candesartan
    • Antagonisti dell’aldosterone: aiutano a ridurre la ritenzione idrica e a prevenire danni al cuore.
      • Esempi: spironolattone, eplerenone
    • Inibitori del recettore dell’angiotensina e della neprilisina (ARNI): combinano i benefici degli ACE-inibitori e degli ARB.
      • Esempi: sacubitril/valsartan
    • Inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i): inizialmente usati per il diabete, si sono dimostrati efficaci anche nel trattamento dell’insufficienza cardiaca.
      • Esempi: dapagliflozin, empagliflozin
    • Digossina: aumenta la forza delle contrazioni cardiache.
2. Farmaci per l’angina pectoris:
    • Nitrati: rilassano i vasi sanguigni, aumentando il flusso di sangue al cuore e alleviando il dolore toracico.
      • Esempi: nitroglicerina, isosorbide dinitrato
    • Beta-bloccanti: riducono la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, diminuendo il carico di lavoro sul cuore.
    • Bloccanti dei canali del calcio: rilassano i vasi sanguigni e riducono la frequenza cardiaca.
      • Esempi: amlodipina, nifedipina, diltiazem
3. Farmaci per le aritmie:
    • Antiaritmici: regolano il ritmo cardiaco. Esistono diverse classi di antiaritmici, ognuna con un meccanismo d’azione specifico.
      • Esempi: amiodarone, flecainide, propafenone
4. Farmaci per l’ipertensione:
    • Diuretici: aiutano a eliminare il sodio e l’acqua in eccesso, abbassando la pressione sanguigna.
    • ACE-inibitori: bloccano la produzione di una sostanza che restringe i vasi sanguigni.
    • Beta-bloccanti: rallentano la frequenza cardiaca e abbassano la pressione sanguigna.
    • Bloccanti dei canali del calcio: rilassano i vasi sanguigni.
    • Antagonisti del recettore dell’angiotensina II (ARB): simili agli ACE-inibitori, bloccano l’azione di una sostanza che restringe i vasi sanguigni.
5. Farmaci per il colesterolo alto:
    • Statine: riducono i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) nel sangue.
      • Esempi: atorvastatina, simvastatina, rosuvastatina
    • Ezetimibe: riduce l’assorbimento del colesterolo nell’intestino.
    • Acidi grassi omega-3: possono aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue.
6. Farmaci antitrombotici:
    • Anticoagulanti: prevengono la formazione di coaguli di sangue.
      • Esempi: warfarin, apixaban, rivaroxaban
    • Antiaggreganti piastrinici: impediscono alle piastrine di aggregarsi e formare coaguli.
      • Esempi: aspirina, clopidogrel
7. Altre terapie:
    • Procedure interventistiche:
      • Angioplastica coronarica
      • Impianto di stent
      • Valvuloplastica
      • Chiusura di difetti cardiaci congeniti
    • Dispositivi cardiaci impiantabili:
      • Pacemaker
      • Defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD)
      • Dispositivi di assistenza ventricolare (VAD)
    • Chirurgia cardiaca:
      • Bypass coronarico
      • Sostituzione valvolare
      • Trapianto cardiaco
    • Riabilitazione cardiaca: programma di esercizi e di educazione per i pazienti con malattie cardiache.

Consultare uno specialista in cardiologia è fondamentale per mantenere la salute del cuore e prevenire gravi patologie. Di seguito un elenco che ti aiuterà a capire quando è il momento di prenotare una visita:

1.Sintomi:
    • Dolore al petto: sensazione di oppressione, bruciore o fastidio al petto, che può irradiarsi a braccia, spalle, collo, schiena o mandibola.
    • Dispnea: difficoltà di respirazione, affanno, respiro corto, sensazione di fame d’aria.
    • Palpitazioni: sensazione di battito cardiaco accelerato, irregolare o “saltato”.
    • Svenimenti o capogiri: episodi di perdita di coscienza o sensazione di testa leggera.
    • Gonfiore alle gambe e alle caviglie: accumulo di liquidi negli arti inferiori.
    • Astenia: stanchezza eccessiva e immotivata.

2.Fattori di rischio:

    • Familiarità per malattie cardiovascolari: presenza di casi di infarto, ictus o altre patologie cardiache in famiglia.
    • Età: il rischio di malattie cardiache aumenta con l’età.
    • Sesso: gli uomini sono generalmente più a rischio delle donne, soprattutto prima della menopausa.
    • Fumo: il fumo di sigaretta è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
    • Ipertensione: pressione arteriosa elevata.
    • Diabete: il diabete aumenta il rischio di malattie cardiache.
    • Colesterolo alto: livelli elevati di colesterolo nel sangue.
    • Obesità: sovrappeso e obesità aumentano il rischio di malattie cardiache.
    • Sedentarietà: la mancanza di attività fisica è un fattore di rischio per le malattie cardiache.
    • Stress: lo stress cronico può contribuire allo sviluppo di malattie cardiache.
3.Condizioni mediche preesistenti:
    • Malattie cardiache pregresse: chi ha già avuto un infarto, un ictus o altre patologie cardiache.
    • Malattie renali croniche: le malattie renali possono aumentare il rischio di malattie cardiache.
    • Apnee notturne: le apnee notturne possono aumentare il rischio di malattie cardiache.
    • Malattie autoimmuni: alcune malattie autoimmuni possono aumentare il rischio di malattie cardiache.
4.Prevenzione:
    • Controlli periodici: è consigliabile sottoporsi a controlli cardiologici periodici, anche in assenza di sintomi, soprattutto in presenza di fattori di rischio.
    • Consulenza pre-concezionale: è consigliabile una visita cardiologica prima di una gravidanza, soprattutto in presenza di fattori di rischio.
    • Valutazione pre-operatoria: è consigliabile una visita cardiologica prima di un intervento chirurgico, soprattutto in presenza di fattori di rischio.
    • Valutazione per attività sportiva agonistica: è necessaria una visita cardiologica per ottenere l’idoneità alla pratica di attività sportiva agonistica.

A

  • Ablazione: Procedura che utilizza energia (radiofrequenza, crioablazione o laser) per distruggere una piccola area di tessuto cardiaco che causa aritmie.
  • ABPM (Monitoraggio Ambulatoriale della Pressione Arteriosa): Dispositivo portatile che registra la pressione sanguigna a intervalli regolari durante un periodo di 24-48 ore, mentre il paziente svolge le sue normali attività quotidiane. Serve a valutare l’andamento della pressione arteriosa nel tempo e a diagnosticare l’ipertensione.
  • Acidosi: Condizione in cui il sangue contiene troppo acido, spesso causata da problemi polmonari o renali, che può influenzare la funzione cardiaca.
  • Agenesia: Mancanza congenita di una parte del cuore, come una valvola o una camera cardiaca.
  • Alcalosi: Condizione in cui il sangue contiene troppo alcali (base), che può influenzare la funzione cardiaca.
  • Aneurisma: Dilatazione anomala di una porzione di un’arteria, come l’aorta, che può rompersi e causare sanguinamento interno.
  • Angina pectoris: Dolore al petto causato da un ridotto flusso di sangue al cuore, spesso dovuto a malattia coronarica.
  • Angiografia coronarica: Procedura diagnostica che utilizza raggi X e un mezzo di contrasto per visualizzare le arterie coronarie e identificare eventuali blocchi.
  • Angiografo: Apparecchiatura a raggi X utilizzata per visualizzare i vasi sanguigni. Durante l’angiografia, viene iniettato un mezzo di contrasto nei vasi sanguigni, che li rende visibili ai raggi X. L’angiografia viene utilizzata per diagnosticare e trattare una varietà di condizioni cardiache, come la malattia coronarica.
  • Angioplastica coronarica: Procedura che utilizza un catetere con un palloncino per aprire un’arteria coronarica ostruita.
  • Anomalia congenita: Difetto cardiaco presente alla nascita, come un difetto del setto interatriale o interventricolare.
  • Aorta: La più grande arteria del corpo, che trasporta sangue ossigenato dal cuore al resto del corpo.
  • Aritmia: Battito cardiaco irregolare, troppo veloce (tachicardia) o troppo lento (bradicardia).
  • Arteriosclerosi: Indurimento e ispessimento delle pareti delle arterie, che può portare a malattie cardiache e ictus.
  • Ascesso: Raccolta di pus all’interno del cuore o del pericardio, spesso causata da un’infezione.
  • Aspiratore chirurgico: Dispositivo che aspira fluidi e tessuti dal sito chirurgico durante gli interventi cardiochirurgici.
  • Aterosclerosi: Accumulo di placca (grasso, colesterolo e altre sostanze) all’interno delle arterie, che può portare a restringimento e ostruzione.
  • Atrio: Camera superiore del cuore che riceve il sangue dalle vene.
  • Auscultazione: Ascolto dei suoni del cuore e dei polmoni con uno stetoscopio.

B

  • Bilancia impedenziometrica: Strumento che misura la composizione corporea, inclusi massa grassa, massa muscolare e acqua corporea. Può essere utile per valutare il rischio cardiovascolare.
  • Blocco atrioventricolare (AV): Interruzione della conduzione elettrica tra gli atri e i ventricoli, che può causare rallentamento o blocco del battito cardiaco.
  • Bradicardia: Battito cardiaco lento, generalmente inferiore a 60 battiti al minuto.
  • Bypass coronarico: Intervento chirurgico che utilizza un vaso sanguigno prelevato da un’altra parte del corpo per creare un nuovo percorso per il flusso sanguigno intorno a un’arteria coronarica ostruita.

C

  • Cardiomiopatia: Malattia del muscolo cardiaco che lo rende debole, rigido o ispessito, compromettendo la sua capacità di pompare sangue.
  • Cardioversione: Procedura che utilizza una scossa elettrica per ripristinare un ritmo cardiaco normale in caso di aritmia.
  • Cardioversore/Defibrillatore: Dispositivo che eroga una scarica elettrica al cuore per ripristinare un ritmo cardiaco normale in caso di aritmie cardiache pericolose per la vita, come la fibrillazione ventricolare.
  • Catetere cardiaco: Tubicino sottile e flessibile che viene inserito in un vaso sanguigno e guidato fino al cuore. I cateteri cardiaci vengono utilizzati per diverse procedure diagnostiche e terapeutiche, come l’angiografia coronarica, l’angioplastica e l’impianto di stent.
  • Cateterismo cardiaco: Procedura diagnostica che utilizza un catetere inserito in un vaso sanguigno e guidato fino al cuore per misurare la pressione, prelevare campioni di sangue o eseguire altri test.
  • Chirurgia cardiaca: Interventi chirurgici sul cuore, come bypass coronarico, riparazione o sostituzione valvolare, trapianto cardiaco.
  • Colesterolo: Sostanza grassa presente nel sangue, importante per la formazione delle cellule, ma livelli elevati possono aumentare il rischio di malattie cardiache.
  • Concentratore di ossigeno: Apparecchio che fornisce ossigeno a pazienti con difficoltà respiratorie, spesso utilizzato in pazienti con insufficienza cardiaca.
  • Coronarografia: Vedi angiografia coronarica.
  • CPAP (Ventilazione meccanica a pressione positiva continua): Dispositivo che fornisce un flusso d’aria continuo a pressione positiva per mantenere aperte le vie aeree durante il sonno. Utilizzato principalmente per trattare l’apnea ostruttiva del sonno, ma può essere utile anche in pazienti con insufficienza cardiaca.
  • Cuore polmonare: Insufficienza cardiaca destra causata da malattie polmonari croniche, come l’enfisema o la bronchite cronica.

D

  • Defibrillatore Automatico Esterno (DAE): Dispositivo portatile che può analizzare il ritmo cardiaco e erogare una scarica elettrica in caso di arresto cardiaco improvviso. I DAE sono progettati per essere utilizzati da personale non medico e sono sempre più diffusi in luoghi pubblici.
  • Defibrillatore: Dispositivo che eroga una scossa elettrica per ripristinare un ritmo cardiaco normale in caso di arresto cardiaco.
  • Diastole: Fase di rilassamento del cuore, durante la quale le camere cardiache si riempiono di sangue.
  • Dissezione aortica: Separazione degli strati della parete aortica, che può causare dolore toracico improvviso e lacerante e può essere fatale.
  • Doppler transcranico: Tecnica a ultrasuoni che misura la velocità del flusso sanguigno nei vasi cerebrali. Utile per valutare il rischio di ictus in pazienti con malattie cardiache.
  • Doppler: Tecnica che utilizza onde sonore per misurare la velocità e la direzione del flusso sanguigno, utilizzata per valutare la funzione cardiaca e vascolare.

E

  • ECG (elettrocardiogramma): Test che registra l’attività elettrica del cuore, utilizzato per diagnosticare aritmie, infarto miocardico e altre condizioni cardiache.
  • ECG (Elettrocardiogramma): Test che registra l’attività elettrica del cuore attraverso elettrodi posizionati sulla pelle. L’ECG è uno strumento fondamentale per la diagnosi di molte condizioni cardiache, come aritmie, infarto miocardico e disturbi della conduzione.
  • Ecocardiografo: Apparecchiatura che utilizza gli ultrasuoni per creare immagini del cuore. L’ecocardiografia fornisce informazioni sulla struttura e la funzione del cuore, come le dimensioni delle camere cardiache, lo spessore delle pareti, il movimento delle valvole e la frazione di eiezione.
  • Ecocardiogramma: Test che utilizza onde sonore per creare immagini del cuore, utilizzato per valutare la struttura e la funzione cardiaca.
  • Edema polmonare: Accumulo di liquido nei polmoni, spesso causato da insufficienza cardiaca, che può causare difficoltà respiratorie.
  • Effusione pericardica: Accumulo di liquido nel pericardio (il sacco che circonda il cuore), che può comprimere il cuore e compromettere la sua funzione.
  • Elettrocardiografo Holter: Dispositivo portatile che registra l’attività elettrica del cuore in modo continuo per 24-48 ore. Utile per diagnosticare aritmie cardiache intermittenti o che si verificano durante le normali attività quotidiane.
  • Embolia polmonare: Ostruzione di un’arteria polmonare da parte di un coagulo di sangue (embolo), che può causare dolore toracico e difficoltà respiratorie.
  • Endocardite: Infezione dell’endocardio (il rivestimento interno del cuore), spesso causata da batteri, che può danneggiare le valvole cardiache.
  • Ergometro: Bicicletta o tapis roulant utilizzato per eseguire il test da sforzo, che valuta la risposta del cuore all’esercizio fisico.
  • Extrasistole: Battito cardiaco prematuro, che può essere percepito come una palpitazione.

F

  • Fibrillazione atriale: Aritmia comune caratterizzata da un battito cardiaco rapido e irregolare negli atri, che può aumentare il rischio di ictus.
  • Flutter atriale: Aritmia caratterizzata da un battito cardiaco rapido e regolare negli atri.
  • Fonendoscopio: Strumento utilizzato per auscultare i suoni cardiaci e polmonari.
  • Forame ovale pervio: Difetto congenito del setto interatriale che non si chiude correttamente dopo la nascita, consentendo il passaggio di sangue tra gli atri.

G

  • Gittata cardiaca: Quantità di sangue pompata dal cuore al minuto.

H

  • Holter: Monitoraggio continuo dell’ECG per 24 ore o più, utilizzato per diagnosticare aritmie intermittenti.

I

  • Ictus: Danno cerebrale causato da un’interruzione del flusso sanguigno al cervello, spesso dovuto a un coagulo di sangue o a un’emorragia.
  • Infarto miocardico: Danno al muscolo cardiaco causato da un’interruzione del flusso sanguigno a una parte del cuore, comunemente chiamato attacco di cuore.
  • Insufficienza cardiaca: Condizione in cui il cuore non è in grado di pompare sangue a sufficienza per soddisfare le esigenze del corpo.
  • Ipertensione: Pressione sanguigna alta, che può aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus e altre condizioni.
  • Ipotensione: Pressione sanguigna bassa, che può causare vertigini, svenimenti e altri sintomi.

L

  • Lipidi: Grassi presenti nel sangue, come colesterolo e trigliceridi, livelli elevati possono aumentare il rischio di malattie cardiache.
  • Loop recorder: Piccolo dispositivo impiantabile che registra l’attività elettrica del cuore per un periodo prolungato, in genere fino a 3 anni. Utile per diagnosticare aritmie cardiache rare o difficili da individuare con altri metodi.

M

  • Macchina cuore-polmone: Apparecchiatura che svolge le funzioni del cuore e dei polmoni durante gli interventi cardiochirurgici a cuore aperto.
  • Miocardite: Infiammazione del muscolo cardiaco, spesso causata da un’infezione virale.
  • Mitrale: Valvola cardiaca che separa l’atrio sinistro dal ventricolo sinistro.
  • Monitor multiparametrico: Dispositivo che monitora contemporaneamente diversi parametri vitali, come la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la saturazione di ossigeno e la frequenza respiratoria.

N

  • Nodo senoatriale (SA): Pacemaker naturale del cuore, situato nell’atrio destro, che genera gli impulsi elettrici che regolano il battito cardiaco.

O

  • Occlusione: Blocco completo di un vaso sanguigno, come un’arteria coronarica.
  • Ossimetro: Dispositivo che misura la saturazione di ossigeno nel sangue.

P

  • Pacemaker: Dispositivo impiantato chirurgicamente che genera impulsi elettrici per regolare il battito cardiaco in caso di bradicardia o blocco cardiaco.
  • Pacemaker: Piccolo dispositivo impiantabile che invia impulsi elettrici al cuore per regolare il ritmo cardiaco. I pacemaker vengono utilizzati per trattare bradicardie (ritmo cardiaco lento) e altri disturbi del ritmo cardiaco.
  • Palpitazione: Sensazione di battito cardiaco accelerato, irregolare o martellante.
  • Pericardite: Infiammazione del pericardio (il sacco che circonda il cuore).
  • Placca: Accumulo di grasso, colesterolo e altre sostanze all’interno delle arterie, che può portare a restringimento e ostruzione.
  • Pressione sanguigna: Forza esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie.
  • Pressostato: Dispositivo che misura la pressione sanguigna.
  • Prolasso della valvola mitrale: Condizione in cui la valvola mitrale non si chiude correttamente, consentendo al sangue di refluire nell’atrio sinistro.

R

  • Reumatismo articolare acuto: Malattia infiammatoria che può danneggiare il cuore, le articolazioni e altri organi.
  • Rigurgito: Reflusso di sangue attraverso una valvola cardiaca che non si chiude correttamente.
  • Risonanza magnetica cardiaca (RM cardiaca): Test che utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate del cuore.

S

  • Scintigrafia miocardica: Test che utilizza una sostanza radioattiva iniettata nel sangue per valutare il flusso sanguigno al cuore.
  • Scompenso cardiaco: Vedi insufficienza cardiaca.
  • Sfigmomanometro: Strumento manuale per misurare la pressione arteriosa.
  • Sistole: Fase di contrazione del cuore, durante la quale il sangue viene pompato dalle camere cardiache.
  • Soffi cardiaci: Suoni anomali del cuore causati da turbolenze nel flusso sanguigno, spesso dovuti a problemi valvolari.
  • Stenosi: Restringimento di un vaso sanguigno o di una valvola cardiaca.
  • Stent: Piccola struttura metallica a maglie espandibile inserita in un’arteria coronarica per mantenerla aperta dopo un’angioplastica.
  • Stent: Piccolo tubo di metallo o di materiale plastico che viene inserito in un vaso sanguigno per mantenerlo aperto. Gli stent vengono utilizzati per trattare la malattia coronarica e altre condizioni che causano il restringimento dei vasi sanguigni.

T

  • Tachicardia: Battito cardiaco accelerato, generalmente superiore a 100 battiti al minuto.
  • Tamponamento cardiaco: Compressione del cuore causata da un accumulo di liquido nel pericardio, che può essere fatale.
  • Tavolo operatorio: Tavolo appositamente progettato per gli interventi chirurgici, con regolazioni per la posizione del paziente e accessori per il monitoraggio e il supporto vitale.
  • Test da sforzo: Esame che valuta la risposta del cuore all’esercizio fisico. Il paziente cammina su un tapis roulant o pedala su una cyclette mentre vengono monitorati l’ECG, la pressione arteriosa e altri parametri.
  • Test da sforzo: Test che valuta la risposta del cuore all’esercizio fisico, utilizzato per diagnosticare malattie cardiache.
  • Tomografo computerizzato (TC): Tecnica di imaging che utilizza i raggi X per creare immagini dettagliate del cuore e dei vasi sanguigni. La TC cardiaca può essere utilizzata per valutare la struttura del cuore, le coronarie e l’aorta.
  • Tricuspidale: Valvola cardiaca che separa l’atrio destro dal ventricolo destro.
  • Trombo: Coagulo di sangue che si forma all’interno di un vaso sanguigno o del cuore.

V

  • Valvola aortica: Valvola cardiaca che separa il ventricolo sinistro dall’aorta.
  • Valvola cardiaca: Struttura che regola il flusso di sangue tra le camere cardiache e tra il cuore e i vasi sanguigni.
  • Valvulopatia: Malattia di una o più valvole cardiache, che può causare restringimento (stenosi) o insufficienza (rigurgito).
  • Vena: Vaso sanguigno che trasporta sangue deossigenato al cuore.
  • Ventilatore meccanico: Apparecchiatura che fornisce supporto respiratorio ai pazienti che non sono in grado di respirare autonomamente.
  • Ventricolo: Camera inferiore del cuore che pompa il sangue fuori dal cuore.