NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La vitreoretinopatia essudativa familiare (FEVR) è una malattia genetica rara che colpisce gli occhi, in particolare la retina e il vitreo.
È caratterizzata da anomalie nello sviluppo dei vasi sanguigni retinici, che possono portare a una serie di complicazioni visive, tra cui la perdita della vista.
Epidemiologia
La FEVR è una condizione rara, con una prevalenza stimata di 1 caso ogni 10.000-25.000 individui. Si manifesta in tutte le etnie e colpisce entrambi i sessi. L’età di esordio è variabile, ma i sintomi si presentano spesso nell’infanzia o nell’adolescenza.
Eziologia e Genetica
La FEVR è causata da mutazioni in geni che regolano la crescita e lo sviluppo dei vasi sanguigni nella retina. I geni più frequentemente coinvolti sono:
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- NDP: codifica per la norrina, una proteina secreta che svolge un ruolo chiave nella vascolarizzazione retinica.
- FZD4: codifica per un recettore della norrina, essenziale per la trasduzione del segnale di crescita dei vasi.
- LRP5: codifica per una proteina coinvolta nella via di segnalazione Wnt, che regola diversi processi di sviluppo, inclusa l’angiogenesi.
- TSPAN12: codifica per una proteina tetraspanina, importante per l’interazione tra cellule e la formazione di nuovi vasi.
La FEVR può essere ereditata con diverse modalità:
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- Autosomica dominante: è la forma più comune, in cui una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia.
- Autosomica recessiva: sono necessarie due copie del gene mutato per sviluppare la malattia.
- Legata al cromosoma X: la mutazione è presente sul cromosoma X.
Patogenesi
Le mutazioni nei geni sopra menzionati causano un’alterazione della formazione dei vasi sanguigni retinici. Ciò può portare a:
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- Avascolarità retinica periferica: mancanza di vasi sanguigni nella periferia della retina.
- Formazione di vasi anomali: i vasi possono essere tortuosi, dilatati o fragili.
- Essudazione: fuoriuscita di liquido dai vasi sanguigni, che si accumula sotto la retina.
- Proliferazione fibrovascolare: crescita di tessuto fibroso e nuovi vasi anomali.
- Distacco di retina: la retina si separa dall’epitelio pigmentato retinico sottostante.
Manifestazioni Cliniche
I sintomi della FEVR sono variabili e dipendono dalla gravità della malattia. Alcuni individui possono essere asintomatici, mentre altri possono presentare:
-
- Diminuzione dell’acuità visiva
- Scotomi: aree di cecità nel campo visivo
- Strabismo
- Nistagmo: movimenti oculari involontari e ripetitivi
- Distacco di retina: può causare improvvisa perdita della vista
Diagnosi
La diagnosi di FEVR si basa su:
-
- Esame del fondo oculare: permette di visualizzare le anomalie dei vasi sanguigni retinici.
- Angiografia con fluoresceina: consente di valutare la circolazione retinica e identificare eventuali aree di ischemia o essudazione.
- Tomografia a coerenza ottica (OCT): fornisce immagini dettagliate della retina e del vitreo, permettendo di identificare alterazioni strutturali.
- Test genetici: confermano la diagnosi e identificano la mutazione specifica.
Prognosi
La prognosi della FEVR è variabile e dipende dalla gravità della malattia e dalla presenza di complicanze. Nei casi più lievi, la malattia può rimanere stabile e non causare significative perdite visive. Tuttavia, nei casi più gravi, la FEVR può portare a complicanze come il distacco di retina e la perdita della vista.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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NOME PRESIDIO |
CITTÁ |
Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ” – Acquaviva delle Fonti |
Acquaviva delle Fonti (BA) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona |
Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati |
Avellino (AV) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari |
Bari (BA) |
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo |
Benevento (BN) |
ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII |
Bergamo (BG) |
Aziende AUSL di Bologna |
Bologna (BO) |
Ospedale Centrale di Bolzano |
Bolzano (BZ) |
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia |
Brescia (BS) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari |
Cagliari (CA) |
A.S.Re.M – Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli” |
Campobasso (CB) |
Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano” |
Caserta (CE) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Presidio Ospedaliero De Gironcoli |
Conegliano (TV) |
Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna” |
Ferrara (FE) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze |
Firenze (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia |
Foggia (FG) |
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” |
Messina (ME) |
Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano |
Milano (MI) |
IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano |
Milano (MI) |
Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda |
Milano (MI) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
IRCCS Sacro Cuore Don Calabria- Negrar Verona |
Negrar (VR) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
U.L.S.S. 6 – Euganea |
Padova (PD) |
Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore |
Parma (PR) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone |
Pordenone (PN) |
Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza |
Potenza (PZ) |
Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP) |
Potenza (PZ) |
Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova” |
Reggio nell’Emilia (RE) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I” |
Roma (RM) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS |
Roma (RM) |
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona” |
Salerno (SA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari |
Sassari (SS) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena |
Siena (SI) |
Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni |
Terni (TR) |
USL UMBRIA 2 |
Terni (TR) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento |
Trento (TN) |
AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello |
Treviso (TV) |
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina |
Trieste (TS) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
AULSS 3 Serenissima |
Venezia (VE) |
AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona |
Verona (VR) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Non esistono farmaci specifici per la vitroretinopatia essudativa familiare (FEVR). Il trattamento si concentra sulla gestione delle complicanze e sul rallentamento della progressione della malattia. Le opzioni includono:
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- Laserterapia: può essere utilizzata per sigillare i vasi sanguigni anomali e prevenire ulteriori perdite di fluido.
- Crioterapia: può essere utilizzata per distruggere i vasi sanguigni anomali.
- Iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF: possono aiutare a ridurre la crescita di nuovi vasi sanguigni anomali e il gonfiore della retina.
- Vitrectomia: una procedura chirurgica per rimuovere il vitreo, un gel trasparente che riempie l’occhio, e riparare il distacco di retina.
- Chirurgia per il distacco di retina: può essere necessaria per riattaccare la retina e ripristinare la vista.