SINDROMI CON ARTROGRIPOSI MULTIPLE CONGENITE

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

L’artrogriposi multipla congenita (AMC) è un termine che descrive un gruppo eterogeneo di condizioni caratterizzate da contratture articolari congenite multiple (presenti alla nascita).

Queste contratture limitano il movimento delle articolazioni colpite e possono interessare due o più aree del corpo. L’AMC non è una diagnosi specifica, ma piuttosto una descrizione di un quadro clinico che può avere diverse cause.

Epidemiologia
    • Incidenza: L’AMC è una condizione rara, con un’incidenza stimata tra 1 su 3.000 e 1 su 10.000 nati vivi.
    • Distribuzione per sesso: Non sembra esserci una significativa differenza di incidenza tra maschi e femmine.
    • Età di insorgenza: Le contratture sono presenti alla nascita.
Eziologia e Genetica

L’AMC è causata da una varietà di fattori che limitano il movimento fetale durante la gravidanza. Questi fattori possono essere:

      • Genetici: Mutazioni in geni che controllano lo sviluppo muscolare, nervoso o del tessuto connettivo. Le modalità di trasmissione possono essere autosomiche dominanti, autosomiche recessive o legate al cromosoma X.
      • Ambientali: Esposizione a infezioni virali (come il citomegalovirus), farmaci teratogeni o tossine durante la gravidanza.
      • Materni: Malattie materne come la miastenia gravis, il diabete o l’obesità.
      • Fattori fetali: Anomalie strutturali del feto, come difetti del tubo neurale o anomalie cromosomiche.

In molti casi, la causa specifica dell’AMC rimane sconosciuta.

Patogenesi

La patogenesi dell’AMC è complessa e multifattoriale. La limitazione del movimento fetale in utero, indipendentemente dalla causa, porta a:

      • Fibrosi muscolare: I muscoli si accorciano e si irrigidiscono.
      • Alterazioni dello sviluppo articolare: Le articolazioni non si sviluppano correttamente e possono essere deformate.
      • Alterazioni cutanee: La pelle può essere tesa e sottile sopra le articolazioni colpite.
Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche dell’AMC sono variabili e dipendono dalla gravità e dalla distribuzione delle contratture. Alcune caratteristiche comuni includono:

      • Contratture articolari: Le articolazioni possono essere fissate in flessione o estensione, limitando il movimento.
      • Deformità degli arti: Piede torto, lussazione dell’anca, deformità delle mani e dei piedi.
      • Ipoplasia muscolare: I muscoli possono essere sottosviluppati.
      • Facies tipica: Viso piatto, palatoschisi, micrognatia.
      • Anomalie in altri organi: Problemi cardiaci, respiratori, gastrointestinali o genitourinari.

Dizionario dei Termini Medici

    • Artrogriposi: Termine che indica la presenza di contratture articolari multiple.
    • Congenita: Presente alla nascita.
    • Contrattura: Accorciamento permanente di un muscolo o di un tendine, che limita il movimento di un’articolazione.
    • Fibrosi: Formazione di tessuto fibroso in eccesso.
    • Ipoplasia: Sviluppo incompleto o ridotto di un organo o tessuto.
    • Lussazione: Perdita dei rapporti articolari normali tra due ossa.
    • Micrognatia: Mandibola piccola.
    • Palatoschisi: Fessura nel palato.
    • Piede torto: Deformità del piede in cui questo è ruotato verso l’interno e verso il basso.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di AMC è principalmente clinica, basata sull’esame obiettivo del neonato. Altri esami possono essere utili per identificare la causa sottostante e valutare la presenza di altre anomalie:

      • Ecografia prenatale: Può evidenziare la presenza di contratture e altre anomalie fetali.
      • Radiografie: Permettono di visualizzare le deformità ossee.
      • Risonanza magnetica: Utile per valutare i muscoli e le articolazioni.
      • Elettromiografia: Per studiare la funzione muscolare.
      • Test genetici: Per identificare eventuali mutazioni genetiche.
Prognosi

La prognosi dell’AMC è variabile e dipende dalla gravità delle contratture, dalla presenza di altre anomalie e dalla risposta al trattamento. In generale, l’AMC non è una condizione progressiva, ma le complicanze possono influenzare la qualità di vita.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
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Aosta (AO)
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Arenzano (GE)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
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Bagheria (PA)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
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Benevento (BN)
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Bologna (BO)
Istituto Ortopedico Rizzoli
Bologna (BO)
Ospedale Centrale
Bolzano (BZ)
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Brescia (BS)
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Brindisi (BR)
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Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
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Chieti (CH)
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Firenze (FI)
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Genova (GE)
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La Spezia (SP)
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Messina (ME)
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Milano (MI)
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Milano (MI)
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Modena (MO)
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Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
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Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
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Padova (PD)
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Palermo (PA)
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Palermo (PA)
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Perugia (PG)
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Pordenone (PN)
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Reggio di Calabria (RC)
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Reggio nell’Emilia (RE)
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Roma (RM)
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Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
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San Giovanni Rotondo (FG)
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Sassari (SS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Azienda Ospedaliera S.Maria
Terni (TR)
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Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Farmaci Specifici

Non esistono farmaci specifici per curare le AMC, poiché la condizione è causata da un’ampia varietà di fattori genetici e ambientali. Tuttavia, alcuni farmaci possono essere utilizzati per gestire i sintomi e le complicanze associate:

      • Analgesici: per il controllo del dolore, che può essere presente a causa delle contratture, delle deformità ossee e delle procedure chirurgiche. Possono essere utilizzati analgesici da banco come paracetamolo o ibuprofene, oppure, in caso di dolore più severo, oppioidi.
      • Miorilassanti: per ridurre la spasticità muscolare, che può contribuire alle contratture e limitare il movimento. Esempi includono baclofene, diazepam e tizanidina.
      • Farmaci per l’osteoporosi: per prevenire o trattare l’osteoporosi, che può svilupparsi a causa della ridotta mobilità e dell’uso di corticosteroidi.
      • Altri farmaci: a seconda delle specifiche complicanze associate all’AMC, possono essere utilizzati farmaci per il trattamento di problemi respiratori, cardiaci, gastrointestinali o di altro tipo.
Altri Trattamenti
    • Fisioterapia: è fondamentale per mantenere la flessibilità articolare, migliorare la forza muscolare e promuovere l’indipendenza funzionale. La fisioterapia può includere esercizi di stretching, mobilizzazione articolare, esercizi di rafforzamento e l’uso di ortesi.
    • Terapia occupazionale: aiuta i pazienti ad acquisire le abilità necessarie per svolgere le attività quotidiane, come vestirsi, mangiare e lavarsi. La terapia occupazionale può anche includere l’adattamento dell’ambiente domestico e lavorativo per migliorare l’accessibilità.
    • Chirurgia: può essere necessaria per correggere le deformità ossee, rilasciare le contratture muscolari e migliorare la funzionalità articolare. Gli interventi chirurgici possono includere tenotomie, osteotomie, artrodesi e trasferimenti tendinei.
    • Ortesi: dispositivi esterni utilizzati per supportare, allineare o correggere le deformità articolari. Le ortesi possono essere utilizzate per migliorare la funzionalità, prevenire ulteriori deformità e ridurre il dolore.
    • Ausili per la mobilità: come sedie a rotelle, deambulatori e bastoni, possono essere necessari per migliorare la mobilità e l’indipendenza.
Gestione della Malattia

La gestione delle AMC richiede un approccio olistico che tenga conto delle esigenze fisiche, psicologiche e sociali del paziente. È importante che i pazienti e le loro famiglie siano coinvolti nel processo decisionale e ricevano supporto da un team multidisciplinare di professionisti sanitari.

      • Supporto psicologico: può essere utile per affrontare le sfide emotive e sociali associate all’AMC. La consulenza psicologica può aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire lo stress, l’ansia e la depressione.
      • Gruppi di supporto: possono fornire un senso di comunità e supporto emotivo ai pazienti e alle loro famiglie. I gruppi di supporto possono anche essere una fonte di informazioni e consigli pratici.
      • Educazione: è importante che i pazienti e le loro famiglie ricevano informazioni accurate sulla condizione, sulle opzioni di trattamento e sulle prospettive a lungo termine. L’educazione può aiutare i pazienti a prendere decisioni informate sulla propria salute e a gestire la propria condizione in modo efficace.