NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La Sindrome di Pallister-W è una rara malattia genetica caratterizzata da ritardo mentale, crisi epilettiche e dismorfismi facciali.
Spesso sono presenti anche anomalie scheletriche.
Epidemiologia
-
- Incidenza: <1 / 1 000 000
- Distribuzione per sesso: Maschi e femmine sono affetti in egual misura.
- Età di insorgenza: Infanzia, Neonatale.
Eziologia e Genetica
La causa genetica della Sindrome di Pallister-W è attualmente sconosciuta. Si ipotizza una trasmissione dominante legata al cromosoma X, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo.
Patogenesi
La patogenesi della Sindrome di Pallister-W non è ancora completamente compresa. Si ritiene che il difetto genetico responsabile della malattia interferisca con il normale sviluppo del cervello e di altri organi durante la fase embrionale.
Manifestazioni Cliniche
Le manifestazioni cliniche della Sindrome di Pallister-W sono variabili e possono includere:
-
-
- Disabilità intellettiva: di grado variabile, da lieve a grave.
- Crisi epilettiche: di diverso tipo.
- Dismorfismi facciali: come fronte alta e prominente, ipertelorismo (occhi distanti), naso piccolo e appiattito, filtro lungo e filtrum piatto.
- Anomalie scheletriche: come clinodattilia (curvatura anomala delle dita), brachidattilia (dita corte), sindattilia (fusione delle dita).
- Altri segni e sintomi: possono includere microcefalia (testa piccola), ipotonia (tono muscolare ridotto), problemi di crescita, anomalie cardiache e difetti renali.
-
Dizionario dei termini medici:
-
- Clinodattilia: curvatura anomala di un dito, generalmente il mignolo, verso il dito adiacente.
- Brachidattilia: dita anormalmente corte.
- Sindattilia: fusione di due o più dita delle mani o dei piedi.
- Ipertelorismo: distanza eccessiva tra gli occhi.
- Microcefalia: circonferenza cranica significativamente inferiore alla media per età e sesso.
- Ipotonia: diminuzione del tono muscolare.
Procedimenti Diagnostici
La diagnosi della Sindrome di Pallister-W si basa sulla valutazione clinica dei segni e sintomi, sull’esame obiettivo e su indagini strumentali come:
-
- Risonanza magnetica (RM) dell’encefalo: per valutare la presenza di eventuali anomalie cerebrali.
- Esame radiografico dello scheletro: per identificare eventuali anomalie scheletriche.
- Ecocardiografia: per valutare la funzionalità cardiaca.
- Ecografia renale: per escludere la presenza di anomalie renali.
- Test genetici: per identificare eventuali mutazioni genetiche associate alla sindrome, sebbene al momento non sia disponibile un test specifico.
Prognosi
La prognosi della Sindrome di Pallister-W è variabile e dipende dalla gravità dei sintomi. La disabilità intellettiva e le crisi epilettiche possono influenzare significativamente la qualità della vita dei pazienti. È importante una diagnosi precoce e un trattamento sintomatico per migliorare la prognosi e la qualità della vita.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione “STRUTTURE OSPEDALIERE” (<< cliccando)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona |
Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati |
Avellino (AV) |
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo |
Benevento (BN) |
Ospedale Centrale |
Bolzano (BZ) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
Polo Regionale IRCCS “E. Medea” |
Conegliano (TV) |
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” |
Messina (ME) |
Ospedale Maggiore Policlinico |
Milano (MI) |
Ospedale San Gerardo |
Monza (MB) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
Istituto Oncologico Veneto |
Padova (PD) |
Policlinico Paolo Giaccone |
Palermo (PA) |
Ospedali riuniti Villa Sofia – Cervello |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
Presidio Ospedaliero di Pordenone |
Pordenone (PN) |
Arcispedale S. Maria Nuova |
Reggio nell’Emilia (RE) |
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore |
Roma (RM) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena |
Siena (SI) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” |
Trento (TN) |
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello |
Treviso (TV) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
ASUFC -Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale |
Verona (VR) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata |
Verona (VR) |
Ospedale San Bortolo |
Vicenza (VI) |
TRATTAMENTO E GESTIONE DI QUESTA MALATTIA
Farmaci specifici
Al momento, non esiste una cura per la sindrome di Pallister-W e non ci sono farmaci specifici per trattarla. Tuttavia, alcuni farmaci possono essere utilizzati per gestire i sintomi specifici della malattia, come:
-
-
- Antiepilettici: per controllare le crisi epilettiche.
- Farmaci antipsicotici: per gestire i problemi comportamentali.
- Farmaci per il controllo del dolore: per alleviare il dolore associato alle anomalie scheletriche.
-
Altri trattamenti
Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per migliorare la qualità della vita delle persone affette da sindrome di Pallister-W. Questi includono:
-
-
- Terapia fisica: per migliorare la mobilità e la forza muscolare.
- Terapia occupazionale: per sviluppare le capacità di vita quotidiana.
- Logopedia: per migliorare le capacità di comunicazione.
- Supporto psicologico: per aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo della malattia.
- Intervento chirurgico: in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere le anomalie scheletriche.
-
Gestione della malattia
La gestione della sindrome di Pallister-W richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge medici, terapisti e altri professionisti sanitari. È importante che i pazienti e le loro famiglie ricevano un supporto completo e coordinato.
Alcuni aspetti importanti della gestione della malattia includono:
-
-
- Monitoraggio regolare: per identificare e gestire eventuali complicazioni.
- Educazione e supporto: per aiutare i pazienti e le loro famiglie a comprendere la malattia e a gestirne l’impatto sulla loro vita.
-