SINDROME MERRF

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

La sindrome MERRF (Epilessia Mioclonica con Fibre Rosse Ragged-Red) è una malattia rara del metabolismo mitocondriale, caratterizzata da una vasta gamma di sintomi neurologici.

Epidemiologia
    • Incidenza: La prevalenza stimata è di 1/400.000 nell’Europa settentrionale. Tuttavia, la MERRF potrebbe essere sottostimata a causa della variabilità delle presentazioni cliniche e delle difficoltà diagnostiche.
    • Distribuzione per sesso: Non vi è una chiara predominanza di sesso.
    • Età di insorgenza: L’esordio è tipicamente nell’infanzia, nell’adolescenza o nella prima età adulta, ma può variare notevolmente.
Eziologia e Genetica

La MERRF è causata da mutazioni nel DNA mitocondriale (mtDNA). La mutazione più comune è la A8344G nel gene MT-TK, che codifica per l’RNA transfer per la lisina. Questa mutazione interferisce con la sintesi proteica mitocondriale e la produzione di energia cellulare.

Patogenesi

La disfunzione mitocondriale causata dalle mutazioni del mtDNA porta a un deficit energetico, in particolare nei tessuti con elevata richiesta energetica come il cervello, i muscoli e il cuore. Questo deficit energetico causa una varietà di sintomi neurologici e muscolari.

Manifestazioni Cliniche

La MERRF è caratterizzata da una tetrade di sintomi principali:

      1. Mioclono: Contrazioni muscolari involontarie, brevi e improvvise.
      2. Epilessia: Crisi epilettiche di vario tipo.
      3. Atassia: Mancanza di coordinazione dei movimenti volontari.
      4. Fibre rosse ragged-red: Anomalie istologiche osservabili nelle biopsie muscolari, caratterizzate da accumulo di mitocondri anomali.

Altri sintomi comuni:

    • Demenza
    • Sordità neurosensoriale
    • Atrofia ottica
    • Neuropatia periferica
    • Debolezza muscolare
    • Cardiomiopatia
    • Diabete mellito
    • Bassa statura

Dizionario dei Termini Medici:

    • Mioclono: Contrazioni muscolari involontarie, rapide e improvvise, che possono interessare un singolo muscolo o un gruppo di muscoli.
    • Epilessia: Disturbo neurologico caratterizzato da crisi epilettiche ricorrenti, causate da un’attività elettrica anomala nel cervello.
    • Atassia: Mancanza di coordinazione dei movimenti volontari, che può manifestarsi con difficoltà di equilibrio, andatura instabile e movimenti imprecisi.
    • Fibre rosse ragged-red: Anomalie istologiche osservabili nelle biopsie muscolari, caratterizzate da un accumulo di mitocondri anomali che appaiono come fibre “stracciate” di colore rosso alla colorazione con il tricromico di Gomori.
    • Sordità neurosensoriale: Perdita dell’udito causata da un danno all’orecchio interno o al nervo acustico.
    • Atrofia ottica: Danno al nervo ottico che può portare a perdita della vista.
    • Neuropatia periferica: Danno ai nervi periferici che può causare debolezza, intorpidimento, formicolio e dolore agli arti.
    • Cardiomiopatia: Malattia del muscolo cardiaco che può portare a insufficienza cardiaca.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di MERRF si basa su:

      • Storia clinica e esame obiettivo: Valutazione dei sintomi e dei segni neurologici.
      • Elettromiografia (EMG): Studio dell’attività elettrica muscolare.
      • Elettroencefalografia (EEG): Registrazione dell’attività elettrica cerebrale.
      • Biopsia muscolare: Analisi del tessuto muscolare per identificare le fibre rosse ragged-red e altre anomalie.
      • Test genetici: Ricerca di mutazioni nel mtDNA, in particolare la mutazione A8344G.
Prognosi

La MERRF è una malattia progressiva e invalidante. La prognosi è variabile e dipende dalla gravità dei sintomi e dall’età di insorgenza. Alcune persone possono avere una forma lieve con sintomi lievi e una progressione lenta, mentre altre possono sviluppare una forma grave con disabilità significative e una progressione rapida.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Centro di Riferimento Oncologico di Aviano
Aviano (PN)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
 Policlinico – S.Orsola Malpighi
Bologna (BO)
Ospedale Centrale
Bolzano (BZ)
IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia
Bosisio Parini (LC)
Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS
Brescia (BS)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
A.S.Re.M – Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli”
Campobasso (CB)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Ospedale di Legnano
Legnano (MI)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
 Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
 Istituto Neurologico Carlo Besta
Milano (MI)
Ospedale San Raffaele
Milano (MI)
Ospedale S. Paolo
Milano (MI)
Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara
Modena (MO)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
 Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
 Policlinico San Matteo
Pavia (PV)
Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino”
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Presidio Ospedaliero di Pordenone
Pordenone (PN)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Farmaci specifici

Non esiste una cura per la MERRF, ma alcuni farmaci possono aiutare a gestire i sintomi:

      • Antiepilettici: per controllare le crisi epilettiche (es. valproato, levetiracetam, lamotrigina).
      • Coenzima Q10: può migliorare la funzione mitocondriale.
      • L-carnitina: può aiutare a migliorare la produzione di energia.
      • Vitamine e antiossidanti: possono aiutare a proteggere le cellule dai danni.

È importante notare che l’efficacia di questi farmaci varia da persona a persona e che alcuni possono avere effetti collaterali significativi. La scelta del trattamento farmacologico deve essere personalizzata in base alle esigenze del paziente.

Altri trattamenti

Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per gestire i sintomi della MERRF:

      • Fisioterapia: per migliorare la forza muscolare, la coordinazione e l’equilibrio.
      • Logopedia: per aiutare con i problemi di linguaggio e di deglutizione.
      • Terapia occupazionale: per aiutare con le attività quotidiane.
      • Supporto psicologico: per aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo della malattia.
Gestione della malattia

La gestione della MERRF richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui neurologi, genetisti, fisioterapisti e psicologi. È importante:

      • Ottenere una diagnosi accurata: attraverso esami genetici e altri test.
      • Monitorare regolarmente i sintomi: per adattare il trattamento alle esigenze del paziente.
      • Adottare uno stile di vita sano: con una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e un sonno adeguato.
      • Partecipare a gruppi di supporto: per entrare in contatto con altre persone affette da MERRF e condividere esperienze.