SINDROME MEN, TIPO 1

MALATTIE DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE

NOTE INFORMATIVE
  

La sindrome MEN di tipo 1 (MEN1) è una malattia genetica rara caratterizzata dallo sviluppo di tumori neuroendocrini in diverse ghiandole endocrine, principalmente nelle paratiroidi, nel pancreas e nell’ipofisi anteriore.

Epidemiologia
    • Incidenza: La MEN1 ha un’incidenza stimata di circa 2-3 casi ogni 100.000 persone.
    • Distribuzione per sesso: La MEN1 colpisce maschi e femmine in egual misura.
    • Età di insorgenza: L’età di insorgenza è variabile, ma i sintomi si manifestano più frequentemente tra i 20 e i 40 anni. Tuttavia, la malattia può presentarsi anche in età pediatrica o in età avanzata.
Eziologia e Genetica

La MEN1 è causata da mutazioni inattivanti del gene MEN1, situato sul cromosoma 11q13. Questo gene codifica per la proteina menina, che svolge un ruolo importante nella regolazione della crescita cellulare e nella soppressione tumorale. Le mutazioni del gene MEN1 sono ereditate con modalità autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Circa il 10% dei casi è dovuto a mutazioni de novo, ovvero non presenti nei genitori.

Patogenesi

La perdita di funzione della menina, causata dalle mutazioni del gene MEN1, porta a una proliferazione cellulare incontrollata e alla formazione di tumori nelle ghiandole endocrine. I tumori possono essere benigni o maligni e possono secernere ormoni in eccesso, causando diverse manifestazioni cliniche.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della MEN1 sono variabili e dipendono dagli organi coinvolti e dalla produzione ormonale dei tumori. Le tre principali manifestazioni sono:

      1. Iperparatiroidismo: È la manifestazione più comune, presente in oltre il 90% dei pazienti. È causato da iperplasia o adenomi delle paratiroidi, che producono un eccesso di paratormone (PTH). L’iperparatiroidismo può causare:

          • Ipercalcemia: elevati livelli di calcio nel sangue
          • Calcoli renali
          • Osteoporosi
          • Debolezza muscolare
          • Affaticamento
          • Depressione
      2. Tumori neuroendocrini del pancreas: Sono presenti nel 30-80% dei pazienti con MEN1. I tumori più comuni sono:

          • Gastrinoma: produce gastrina, causando la sindrome di Zollinger-Ellison (ulcere peptiche ricorrenti)
          • Insulinoma: produce insulina, causando ipoglicemia
          • Glucagonoma: produce glucagone, causando diabete mellito e dermatite necrolitica migratoria
          • VIPoma: produce peptide intestinale vasoattivo (VIP), causando diarrea acquosa profusa
      3. Tumori ipofisari: Sono presenti nel 15-50% dei pazienti con MEN1. I tumori più comuni sono:

          • Prolattinoma: produce prolattina, causando galattorrea e amenorrea nelle donne, e ipogonadismo negli uomini
          • Somatotropinoma: produce ormone della crescita, causando acromegalia
          • Corticotropinoma: produce ACTH, causando la malattia di Cushing

Dizionario dei Termini Medici:

    • Iperplasia: aumento del numero di cellule in un organo o tessuto
    • Adenoma: tumore benigno che origina da tessuto ghiandolare
    • Paratiroidi: ghiandole endocrine situate nel collo che producono il paratormone (PTH), un ormone che regola i livelli di calcio nel sangue
    • PTH: paratormone, ormone prodotto dalle paratiroidi che regola i livelli di calcio nel sangue
    • Ipercalcemia: elevati livelli di calcio nel sangue
    • Osteoporosi: malattia che indebolisce le ossa, rendendole più fragili e soggette a fratture
    • Gastrinoma: tumore neuroendocrino del pancreas che produce gastrina
    • Gastrina: ormone che stimola la secrezione di acido gastrico nello stomaco
    • Sindrome di Zollinger-Ellison: condizione caratterizzata da ulcere peptiche ricorrenti, causata da un eccesso di gastrina prodotto da un gastrinoma
    • Insulinoma: tumore neuroendocrino del pancreas che produce insulina
    • Insulina: ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue
    • Ipoglicemia: bassi livelli di glucosio nel sangue
    • Glucagonoma: tumore neuroendocrino del pancreas che produce glucagone
    • Glucagone: ormone che aumenta i livelli di glucosio nel sangue
    • Diabete mellito: malattia caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue
    • Dermatite necrolitica migratoria: eruzione cutanea caratteristica del glucagonoma
    • VIPoma: tumore neuroendocrino del pancreas che produce peptide intestinale vasoattivo (VIP)
    • VIP: peptide intestinale vasoattivo, ormone che regola la secrezione di acqua e elettroliti nell’intestino
    • Diarrea acquosa profusa: diarrea caratterizzata da abbondanti perdite di acqua e elettroliti
    • Ipofisi: ghiandola endocrina situata alla base del cervello che produce diversi ormoni
    • Prolattinoma: tumore ipofisario che produce prolattina
    • Prolattina: ormone che stimola la produzione di latte nelle donne
    • Galattorrea: produzione di latte al di fuori del periodo dell’allattamento
    • Amenorrea: assenza di mestruazioni
    • Ipogonadismo: ridotta funzione delle gonadi (testicoli negli uomini e ovaie nelle donne)
    • Somatotropinoma: tumore ipofisario che produce ormone della crescita
    • Ormone della crescita: ormone che stimola la crescita e lo sviluppo
    • Acromegalia: condizione caratterizzata da un’eccessiva crescita delle ossa e dei tessuti molli, causata da un eccesso di ormone della crescita
    • Corticotropinoma: tumore ipofisario che produce ACTH
    • ACTH: ormone adrenocorticotropo, ormone che stimola la produzione di cortisolo dalle ghiandole surrenali
    • Cortisolo: ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che regola diverse funzioni dell’organismo
    • Malattia di Cushing: condizione caratterizzata da un eccesso di cortisolo
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di MEN1 si basa su:

      • Storia familiare: la presenza di casi di MEN1 in famiglia è un importante fattore di rischio
      • Esami di laboratorio: dosaggio degli ormoni (PTH, calcio, gastrina, insulina, glucagone, prolattina, ormone della crescita, ACTH, cortisolo)
      • Imaging: ecografia, TC, risonanza magnetica per individuare i tumori
      • Test genetici: analisi del gene MEN1 per identificare mutazioni
Prognosi

La prognosi della MEN1 è variabile e dipende dagli organi coinvolti e dalla presenza di tumori maligni. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo delle manifestazioni cliniche sono fondamentali per migliorare la prognosi. I tumori benigni possono essere trattati con successo con la chirurgia o con farmaci. I tumori maligni possono richiedere trattamenti più aggressivi, come la chemioterapia o la radioterapia.

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Roma (RM)
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Roma (RM)
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Roma (RM)
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Roma (RM)
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Roma (RM)
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Farmaci specifici

Non esistono farmaci specifici per curare la MEN1, ma diversi farmaci possono essere utilizzati per gestire le complicanze e i sintomi causati dai tumori endocrini.

      • Iperparatiroidismo:

          • Calciomimetici (es. cinacalcet): mimano l’azione del calcio, riducendo la secrezione di paratormone.
          • Bifosfonati (es. acido zoledronico): inibiscono il riassorbimento osseo, utili in caso di ipercalcemia grave o osteoporosi.
      • Tumori pancreatici:

          • Analoghi della somatostatina (es. octreotide, lanreotide): controllano la secrezione di ormoni in eccesso da parte dei tumori neuroendocrini pancreatici, alleviando i sintomi.
          • Everolimus: inibitore di mTOR, può rallentare la crescita di alcuni tumori pancreatici.
          • Sunitinib: inibitore tirosin-chinasico, può essere utilizzato in alcuni tumori pancreatici avanzati.
      • Tumori ipofisari:

          • Agonisti della dopamina (es. cabergolina, bromocriptina): utili per i prolattinomi, tumori ipofisari che secernono prolattina.
          • Analoghi della somatostatina: possono controllare la secrezione di GH in caso di acromegalia causata da un tumore ipofisario secernente GH.
Altri trattamenti
    • Chirurgia: la rimozione chirurgica dei tumori è spesso il trattamento di prima scelta, soprattutto per i tumori paratiroidei, i tumori pancreatici sintomatici e i tumori ipofisari che causano compressione delle strutture circostanti.
    • Radioterapia: può essere utilizzata per trattare i tumori non operabili o per ridurre le dimensioni dei tumori prima dell’intervento chirurgico.
    • Chemioterapia: raramente utilizzata nella MEN1, può essere considerata in casi di tumori neuroendocrini pancreatici avanzati e non responsivi ad altri trattamenti.
    • Embolizzazione: procedura che blocca l’afflusso di sangue al tumore, può essere utilizzata per ridurre le dimensioni dei tumori pancreatici non operabili.
    • Ablazione con radiofrequenza: tecnica che utilizza onde radio per distruggere il tessuto tumorale, può essere utilizzata per trattare piccoli tumori epatici.
Gestione della malattia

La gestione della MEN1 richiede un approccio a lungo termine e un follow-up regolare con un team multidisciplinare composto da endocrinologi, chirurghi, oncologi, radiologi e genetisti.

      • Sorveglianza: è fondamentale per individuare precocemente i tumori e le complicanze. Include esami del sangue, esami di imaging e test genetici.
      • Stile di vita: una dieta sana, l’esercizio fisico regolare e l’astensione dal fumo possono contribuire a ridurre il rischio di complicanze.
      • Supporto psicologico: la MEN1 può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Il supporto psicologico può aiutare a gestire lo stress, l’ansia e la depressione.
      • Consulenza genetica: è importante per i pazienti e le loro famiglie per comprendere il rischio di ereditare la malattia e le opzioni di screening disponibili.