SINDROME LEOPARD

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome LEOPARD, anche nota come lentigginosi cardiomiopatica, è una malattia rara che colpisce diverse parti del corpo.

Il suo nome è un acronimo che descrive le sue caratteristiche principali:

      • Lentiggini multiple
      • Elettrocardiogramma anormale
      • Ostruzione della via di efflusso del ventricolo sinistro
      • Polmonare stenosi
      • Anomalie genitali
      • Ritardo della crescita
      • Deafness (sordità) neurosensoriale
Epidemiologia
    • Incidenza: La Sindrome LEOPARD è molto rara, con una prevalenza stimata di 1 caso ogni 100.000 nati vivi.
    • Distribuzione per sesso: La malattia colpisce maschi e femmine in egual misura.
    • Età di insorgenza: Le manifestazioni cliniche si presentano generalmente nell’infanzia, anche se alcune caratteristiche possono manifestarsi più tardi nella vita.
Eziologia e Genetica

La Sindrome LEOPARD è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nelle vie di segnalazione cellulare, principalmente la via RAS-MAPK. I geni più frequentemente coinvolti sono:

      • PTPN11: Questo gene codifica per una proteina tirosina fosfatasi che regola la via RAS-MAPK. Le mutazioni in questo gene sono responsabili della maggior parte dei casi di Sindrome LEOPARD.
      • RAF1: Questo gene codifica per una proteina chinasi che agisce a valle di RAS nella via RAS-MAPK. Le mutazioni in RAF1 sono meno comuni ma possono causare una forma più grave della malattia.
      • BRAF: Questo gene, anch’esso coinvolto nella via RAS-MAPK, è stato associato ad alcuni casi di Sindrome LEOPARD.

La Sindrome LEOPARD è ereditata con modalità autosomica dominante. Ciò significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Un individuo affetto ha il 50% di probabilità di trasmettere la mutazione ai propri figli.

Patogenesi

Le mutazioni nei geni PTPN11, RAF1 e BRAF alterano la funzione delle proteine ​​codificate, causando una disregolazione della via RAS-MAPK. Questa via di segnalazione è cruciale per la crescita, la proliferazione e la differenziazione cellulare. La sua alterazione contribuisce allo sviluppo delle diverse manifestazioni cliniche della Sindrome LEOPARD.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della Sindrome LEOPARD sono variabili e possono differire da individuo a individuo. Alcune delle caratteristiche più comuni includono:

      • Lentiggini multiple: Macchie scure sulla pelle, in particolare sul viso, sul collo e sul tronco.
      • Cardiomiopatia ipertrofica: Ingrossamento del muscolo cardiaco, che può causare difficoltà respiratorie, dolore toracico e aritmie.
      • Stenosi polmonare: Restringimento della valvola polmonare, che ostacola il flusso di sangue dal cuore ai polmoni.
      • Anomalie genitali: Nei maschi, criptorchidismo (testicoli ritenuti) e ipospadia (apertura anomala dell’uretra). Nelle femmine, clitoromegalia e anomalie delle labbra.
      • Ritardo della crescita: Crescita lenta durante l’infanzia, che può portare a bassa statura in età adulta.
      • Sordità neurosensoriale: Perdita dell’udito causata da danni all’orecchio interno o al nervo acustico.
      • Difetti dello scheletro: Deformità della colonna vertebrale (scoliosi) e del torace (pectus excavatum).
      • Anomalie oculari: Ipertelorismo (occhi distanti tra loro) e strabismo.
      • Difficoltà di apprendimento: Ritardo nello sviluppo cognitivo e difficoltà di apprendimento.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi della Sindrome LEOPARD si basa sulla valutazione clinica e sui test genetici.

      • Esame obiettivo: Il medico valuterà le caratteristiche fisiche del paziente, come la presenza di lentiggini, anomalie cardiache e genitali.
      • Elettrocardiogramma (ECG): Per valutare l’attività elettrica del cuore e identificare eventuali anomalie del ritmo cardiaco.
      • Ecocardiogramma: Per visualizzare la struttura del cuore e valutare la funzione delle valvole cardiache.
      • Test genetici: Per identificare le mutazioni nei geni PTPN11, RAF1 e BRAF.
Prognosi

La prognosi della Sindrome LEOPARD è variabile e dipende dalla gravità delle manifestazioni cliniche. Le complicanze cardiache, come la cardiomiopatia ipertrofica e la stenosi polmonare, possono essere potenzialmente letali. Tuttavia, con un’adeguata gestione medica, molti individui affetti dalla Sindrome LEOPARD possono avere una buona qualità di vita.

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Bari (BA)
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Bologna (BO)
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Brescia (BS)
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Cagliari (CA)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Roma (RM)
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Verona (VR)
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Farmaci specifici

Al momento, non esiste una cura specifica per la Sindrome LEOPARD. Il trattamento è principalmente sintomatico e si concentra sulla gestione delle singole manifestazioni cliniche.

      • Anomalie cardiache: Possono essere necessari farmaci per controllare le aritmie, l’insufficienza cardiaca o l’ipertensione. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere difetti cardiaci strutturali.
      • Sordità: L’utilizzo di apparecchi acustici può migliorare l’udito nei pazienti con sordità neurosensoriale.
      • Problemi di crescita: In alcuni casi, può essere preso in considerazione il trattamento con ormone della crescita.
Altri trattamenti

Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per gestire le diverse manifestazioni della Sindrome LEOPARD:

      • Monitoraggio cardiaco: È fondamentale un regolare monitoraggio cardiaco, con elettrocardiogramma (ECG) ed ecocardiogramma, per individuare e trattare precocemente eventuali problemi cardiaci.
      • Supporto psicologico: La Sindrome LEOPARD può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Il supporto psicologico può aiutare ad affrontare le sfide emotive e sociali associate alla malattia.
      • Interventi educativi: Per i bambini con Sindrome LEOPARD, possono essere necessari interventi educativi specifici per affrontare eventuali difficoltà di apprendimento o di comunicazione.
      • Fisioterapia: La fisioterapia può essere utile per migliorare la mobilità e la forza muscolare nei pazienti con problemi muscoloscheletrici.
Gestione della malattia

La gestione della Sindrome LEOPARD richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

      • Cardiologo: Per la diagnosi e il trattamento delle anomalie cardiache.
      • Genetista: Per la consulenza genetica e la diagnosi molecolare.
      • Dermatologo: Per la valutazione delle lesioni cutanee.
      • Audiologo: Per la diagnosi e il trattamento della sordità.
      • Endocrinologo: Per la valutazione e il trattamento dei problemi di crescita.