SINDROME IDROLETALE

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome Idroletale (HLS) è una condizione genetica rara e grave caratterizzata da anomalie multiple che colpiscono principalmente il cranio, il viso, il sistema nervoso centrale, gli arti e i polmoni.

Epidemiologia
    • Incidenza: L’HLS è una malattia molto rara con una prevalenza stimata di 1 su 20.000 nati in Finlandia, dove è stata inizialmente descritta. Al di fuori della Finlandia, la prevalenza è significativamente più bassa, ma non è stata ancora accuratamente determinata.
    • Distribuzione per sesso: Non sembra esserci una differenza significativa nell’incidenza tra maschi e femmine.
    • Età di insorgenza: L’HLS è una malattia congenita, il che significa che è presente alla nascita. Le anomalie associate alla sindrome sono evidenti fin dal periodo prenatale o subito dopo la nascita.
Eziologia e Genetica

L’HLS è causata da mutazioni nel gene HYLS1, situato sul cromosoma 11q23-q24. Questo gene codifica per una proteina coinvolta nella formazione delle ciglia primarie, strutture microscopiche presenti sulla superficie delle cellule che svolgono un ruolo cruciale nella segnalazione cellulare durante lo sviluppo embrionale. Le mutazioni in HYLS1 compromettono la funzione delle ciglia primarie, interferendo con importanti vie di segnalazione e portando alle anomalie caratteristiche dell’HLS. L’HLS è ereditata con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie mutate del gene HYLS1 (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia.

Patogenesi

La patogenesi dell’HLS è complessa e non ancora completamente compresa. Le mutazioni in HYLS1 causano difetti nella funzione ciliare, che a loro volta perturbano diverse vie di segnalazione cruciali per lo sviluppo embrionale, tra cui la via di segnalazione Sonic hedgehog (Shh). Questa via svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della crescita e del patterning di molti tessuti e organi, inclusi il cervello, il viso, gli arti e i polmoni. L’alterazione della via Shh, insieme ad altri difetti di segnalazione cellulare, contribuisce alle anomalie multiple osservate nell’HLS.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche dell’HLS sono variabili, ma in genere includono:

      • Anomalie craniofacciali:
          • Micrognatia: Mandibola piccola e sottosviluppata.
          • Retrognatia: Mascella piccola e arretrata rispetto alla mandibola.
          • Labio/palatoschisi: Fessura del labbro e/o del palato.
          • Ipoplasia del naso: Naso piccolo e appiattito.
          • Orecchie a basso impianto e retroruotate: Orecchie posizionate più in basso rispetto alla norma e ruotate all’indietro.
          • Ipertelorismo: Aumento della distanza tra gli occhi.
      • Anomalie del sistema nervoso centrale:
          • Idrocefalo: Accumulo di liquido cerebrospinale nelle cavità del cervello, che può causare aumento della pressione intracranica e danni cerebrali.
          • Agenesia del corpo calloso: Assenza parziale o completa del corpo calloso, la struttura che connette i due emisferi cerebrali.
          • Malformazioni di Dandy-Walker: Anomalie del cervelletto e del quarto ventricolo cerebrale.
      • Anomalie degli arti:
          • Polidattilia: Presenza di dita soprannumerarie.
          • Sindattilia: Fusione di due o più dita.
          • Piede torto: Deformità del piede.
      • Anomalie polmonari:
          • Ipoplasia polmonare: Sviluppo incompleto dei polmoni.
          • Cisti polmonari: Formazioni cistiche nei polmoni.
      • Altre anomalie:
          • Difetti cardiaci congeniti: Anomalie nella struttura del cuore.
          • Anomalie renali: Malformazioni dei reni.
          • Anomalie genitali: Malformazioni dei genitali esterni.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di HLS si basa sulla valutazione clinica delle caratteristiche fisiche del neonato e sull’imaging diagnostico, come l’ecografia prenatale, la risonanza magnetica (RM) e la tomografia computerizzata (TC). La diagnosi può essere confermata mediante test genetici per identificare mutazioni nel gene HYLS1.

Prognosi

La prognosi per i neonati con HLS è generalmente sfavorevole. Molti neonati muoiono nel periodo perinatale o nella prima infanzia a causa della gravità delle anomalie. I neonati che sopravvivono spesso presentano gravi disabilità fisiche e cognitive. La gestione dell’HLS è principalmente di supporto e si concentra sul trattamento delle complicanze e sul miglioramento della qualità della vita.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
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Aosta (AO)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
 Policlinico – S.Orsola Malpighi
Bologna (BO)
Ospedale Centrale
Bolzano (BZ)
I.R.C.C.S. “Eugenio Medea”
Brindisi (BR)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
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Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
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Genova (GE)
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Genova (GE)
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L’Aquila (AQ)
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Messina (ME)
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Milano (MI)
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Milano (MI)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
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Padova (PD)
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Palermo (PA)
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Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Policlinico San Matteo
Pavia (PV)
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Perugia (PG)
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Pescara (PE)
IRCCS Stella Maris
Pisa (PI)
Presidio Ospedaliero di Pordenone
Pordenone (PN)
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Reggio nell’Emilia (RE)
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Roma (RM)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
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Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
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Sassari (SS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
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Tricase (LE)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)
Farmaci specifici

Al momento, non esistono farmaci specifici per il trattamento della HLS. La terapia è principalmente di supporto e mira a gestire i sintomi e le complicazioni.

Altri trattamenti

A seconda della gravità delle anomalie presenti, possono essere necessari interventi chirurgici per correggere difetti cardiaci, labio/palatoschisi o altre malformazioni. La fisioterapia può essere utile per migliorare la mobilità e la funzionalità degli arti.

Gestione della malattia

La gestione della HLS richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse figure professionali, tra cui:

      • Genetista: per la diagnosi e la consulenza genetica ai genitori.
      • Neonatologo: per la gestione delle complicanze neonatali.
      • Cardiologo: per la valutazione e il trattamento delle anomalie cardiache.
      • Neurochirurgo: per il trattamento dell’idrocefalo o di altre anomalie del sistema nervoso centrale.
      • Chirurgo plastico: per la correzione di labio/palatoschisi o altre malformazioni craniofacciali.
      • Fisioterapista: per migliorare la mobilità e la funzionalità.