NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La sindrome di Weill-Marchesani (WMS) è una rara malattia genetica del tessuto connettivo, caratterizzata principalmente da anomalie oculari, bassa statura e brachidattilia (dita corte).
Epidemiologia
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- Incidenza: La prevalenza esatta della WMS è sconosciuta, ma si stima essere inferiore a 1 su 1.000.000 di individui.
- Distribuzione per sesso: La WMS colpisce maschi e femmine in egual misura.
- Età di insorgenza: I segni clinici sono generalmente presenti alla nascita o si manifestano nella prima infanzia.
Eziologia e Genetica
La WMS è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nella formazione e nel mantenimento del tessuto connettivo. Sono state identificate due forme principali di WMS:
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- WMS autosomica recessiva: La forma più comune, causata da mutazioni nel gene ADAMTS10. Questo gene codifica per una proteasi che svolge un ruolo importante nella struttura e nella funzione della matrice extracellulare.
- WMS autosomica dominante: Causata da mutazioni nel gene FBN1, che codifica per la fibrillina-1, una proteina fondamentale per la formazione delle fibre elastiche. Mutazioni in questo gene sono associate anche alla sindrome di Marfan.
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Patogenesi
Le mutazioni nei geni ADAMTS10 e FBN1 alterano la struttura e la funzione del tessuto connettivo, con conseguenti anomalie nello sviluppo degli occhi, delle ossa e di altri tessuti.
Manifestazioni Cliniche
Le principali manifestazioni cliniche della WMS includono:
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- Anomalie oculari:
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- Microsferofachia: Il cristallino è piccolo e sferico.
- Ectopia lentis: Dislocazione del cristallino dalla sua posizione normale.
- Miopia grave: Difetto di refrazione che causa visione sfocata da lontano.
- Glaucoma: Aumento della pressione intraoculare che può danneggiare il nervo ottico.
- Cataratta: Opacizzazione del cristallino.
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- Bassa statura: Generalmente al di sotto del 3° percentile.
- Brachidattilia: Dita delle mani e dei piedi corte e tozze.
- Rigidità articolare: Limitazione nei movimenti delle articolazioni.
- Altre caratteristiche:
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- Sviluppo muscolare normale.
- Assottigliamento della cute.
- Difetti cardiaci: Stenosi della valvola polmonare, insufficienza mitralica, stenosi aortica, dotto arterioso pervio e difetto del setto ventricolare.
- Deficit cognitivo lieve: Presente in una minoranza di casi.
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- Anomalie oculari:
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Procedimenti Diagnostici
La diagnosi di WMS si basa sulla valutazione clinica, sull’esame oftalmologico e sui test genetici.
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- Valutazione clinica: Identificazione delle caratteristiche fisiche tipiche della sindrome.
- Esame oftalmologico: Valutazione delle anomalie oculari mediante lampada a fessura, tonometria e altri strumenti.
- Test genetici: Ricerca di mutazioni nei geni ADAMTS10 e FBN1.
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Prognosi
La prognosi della WMS è variabile e dipende dalla gravità delle manifestazioni cliniche, in particolare dalle complicanze oculari. Il glaucoma e l’ectopia lentis possono portare a cecità se non trattati tempestivamente. La gestione della WMS si concentra sul trattamento delle complicanze e sul miglioramento della qualità della vita.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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TRATTAMENTO E GESTIONE DI QUESTA MALATTIA
Farmaci Specifici
Al momento non esistono farmaci specifici per trattare la SWM. La terapia farmacologica si concentra principalmente sulla gestione delle complicanze oculari, come il glaucoma.
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- Glaucoma:
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- Analoghi delle prostaglandine: latanoprost, travoprost, bimatoprost (riducono la pressione intraoculare aumentando il deflusso dell’umore acqueo).
- Beta-bloccanti: timololo, betaxololo (riducono la produzione di umore acqueo).
- Inibitori dell’anidrasi carbonica: dorzolamide, brinzolamide (riducono la produzione di umore acqueo).
- Alfa-agonisti: brimonidina, apraclonidina (riducono la produzione di umore acqueo e aumentano il deflusso).
- Mioticici: pilocarpina (aumentano il deflusso dell’umore acqueo).
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- Glaucoma:
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La scelta del farmaco e del dosaggio dipende dalla gravità del glaucoma, dalla risposta individuale e dalla presenza di altre condizioni mediche.
Altri Trattamenti
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- Chirurgia:
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- Glaucoma: Trabeculectomia, impianti di drenaggio, iridotomia laser (per migliorare il deflusso dell’umore acqueo).
- Cataratta: Facoemulsificazione con impianto di lente intraoculare (per rimuovere la cataratta e migliorare la vista).
- Ectopia lentis: Intervento chirurgico per riposizionare o sostituire il cristallino.
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- Fisioterapia: Esercizi di stretching e mobilizzazione articolare per migliorare la flessibilità e ridurre la rigidità.
- Terapia occupazionale: Aiuto nell’adattamento alle attività quotidiane e nell’utilizzo di ausili per la vita quotidiana.
- Supporto psicologico: Consulenza e supporto per affrontare le sfide emotive e sociali associate alla SWM.
- Chirurgia:
Gestione della Malattia
La gestione della SWM richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:
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- Oculista: Monitoraggio regolare della salute oculare, diagnosi e trattamento delle complicanze.
- Genetista: Consulenza genetica per i pazienti e le loro famiglie, valutazione del rischio di trasmissione.
- Ortopedico: Valutazione e trattamento delle anomalie scheletriche e della rigidità articolare.
- Fisioterapista: Esercizi per migliorare la mobilità e la flessibilità.
- Terapista occupazionale: Aiuto nell’adattamento alle attività quotidiane.
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