NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La sindrome di Walker-Warburg (WWS) è una condizione genetica rara e grave che colpisce principalmente il cervello, gli occhi e i muscoli.
È considerata la forma più grave delle distroglicanopatie, un gruppo di malattie genetiche caratterizzate da anomalie nella glicosilazione dell’alfa-distroglicano, una proteina fondamentale per il corretto funzionamento di muscoli e cervello.
Epidemiologia
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- Incidenza: La WWS è estremamente rara, con una prevalenza stimata di 1 caso ogni 50.000-100.000 nati vivi.
- Distribuzione per sesso: Non vi è una differenza significativa nell’incidenza tra maschi e femmine.
- Età di insorgenza: I sintomi sono presenti fin dalla nascita o si manifestano entro i primi mesi di vita.
Eziologia e Genetica
La WWS è causata da mutazioni in diversi geni, tra cui POMT1, POMT2, POMGNT1, FKTN, FKRP, LARGE, ISPD e DAG1. Questi geni sono coinvolti nella glicosilazione dell’alfa-distroglicano. La WWS viene ereditata con modalità autosomica recessiva, il che significa che entrambi i genitori devono essere portatori di una mutazione nello stesso gene affinché il bambino ne sia affetto.
Patogenesi
Le mutazioni nei geni sopra menzionati causano un’anomala glicosilazione dell’alfa-distroglicano. Questa proteina svolge un ruolo cruciale nel collegare la matrice extracellulare con il citoscheletro delle cellule muscolari e nervose. L’alterazione della sua funzione compromette l’integrità strutturale e la funzione di questi tessuti, con conseguenti anomalie cerebrali, oculari e muscolari.
Manifestazioni Cliniche
Le manifestazioni cliniche della WWS sono gravi e variabili. I principali sintomi includono:
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- Anomalie cerebrali:
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- Lissencefalia: mancanza delle normali circonvoluzioni cerebrali (“cervello liscio”).
- Idrocefalo: accumulo di liquido cerebrospinale nelle cavità cerebrali.
- Ipoplasia del cervelletto: sviluppo incompleto del cervelletto.
- Anomalie oculari:
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- Displasia retinica: sviluppo anomalo della retina.
- Microftalmia: occhi anormalmente piccoli.
- Cataratta: opacizzazione del cristallino.
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- Distrofia muscolare congenita: debolezza muscolare presente fin dalla nascita.
- Ritardo dello sviluppo: ritardo nell’acquisizione delle tappe fondamentali dello sviluppo motorio, cognitivo e del linguaggio.
- Convulsioni: episodi di attività elettrica cerebrale anomala.
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- Anomalie cerebrali:
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Procedimenti Diagnostici
La diagnosi di WWS si basa su:
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- Esame clinico: valutazione dei sintomi e dei segni clinici.
- Neuroimaging: risonanza magnetica (RM) del cervello per evidenziare le anomalie cerebrali.
- Esame oculistico: per valutare le anomalie oculari.
- Elettromiografia (EMG) e biopsia muscolare: per confermare la diagnosi di distrofia muscolare.
- Test genetici: per identificare le mutazioni nei geni responsabili della WWS.
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Prognosi
La prognosi della WWS è purtroppo infausta. La maggior parte dei bambini affetti muore entro i primi anni di vita a causa di complicazioni respiratorie o infezioni. In rari casi, i pazienti possono sopravvivere fino all’adolescenza o all’età adulta, ma con gravi disabilità fisiche e cognitive.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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Verona (VR) |
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TRATTAMENTO E GESTIONE DI QUESTA MALATTIA
Farmaci Specifici
Non ci sono farmaci specificamente progettati per trattare la WWS. Tuttavia, diversi farmaci possono essere utilizzati per gestire i sintomi associati alla condizione, tra cui:
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- Antiepilettici: per controllare le convulsioni, un sintomo comune nella WWS.
- Diuretici: per ridurre l’accumulo di liquido nel cervello (idrocefalo).
- Lassativi: per alleviare la stitichezza, un problema frequente nei bambini con WWS.
- Farmaci per il reflusso gastroesofageo: per gestire il reflusso acido, che può causare problemi respiratori e di alimentazione.
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È fondamentale che la scelta e il dosaggio dei farmaci siano personalizzati in base alle esigenze del singolo paziente e monitorati attentamente da un medico specialista.
Altri Trattamenti
Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per gestire i sintomi della WWS e migliorare la qualità della vita del paziente:
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- Terapia fisica: per migliorare la forza muscolare, la flessibilità e la mobilità.
- Terapia occupazionale: per sviluppare le capacità di vita quotidiana, come mangiare, vestirsi e lavarsi.
- Logopedia: per aiutare con i problemi di comunicazione e deglutizione.
- Interventi nutrizionali: per garantire un’adeguata alimentazione e idratazione, soprattutto nei bambini con difficoltà di deglutizione.
- Supporto psicologico: per aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo della WWS.
- Chirurgia: in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere difetti fisici, come l’idrocefalo o la cataratta.
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Gestione della Malattia
La gestione della WWS richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui neurologi, pediatri, genetisti, terapisti fisici, terapisti occupazionali e logopedisti. È importante che i pazienti con WWS ricevano cure mediche regolari e un supporto continuo per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.