NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La sindrome di Vogt-Koyanagi-Harada (VKH) è una malattia multisistemica rara, caratterizzata da una panuveite granulomatosa bilaterale associata a manifestazioni a carico di cute, meningi e orecchio interno.
Si tratta di una patologia di natura autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i melanociti, cellule responsabili della produzione di melanina, presenti in questi tessuti.
Epidemiologia
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- Incidenza: La VKH è una malattia rara, con un’incidenza variabile a seconda delle aree geografiche. Le popolazioni più colpite sono quelle asiatiche, native americane e ispaniche. In Europa e Nord America l’incidenza è stimata tra 1/40.000 e 1/200.000.
- Distribuzione per sesso: La VKH colpisce maggiormente le donne, con un rapporto femmine/maschi di circa 2:1.
- Età di insorgenza: La malattia può manifestarsi a qualsiasi età, ma è più frequente tra i 20 e i 50 anni.
Eziologia e Genetica
L’eziologia della VKH è ancora sconosciuta, ma si ritiene che sia multifattoriale, con un’interazione tra fattori genetici e ambientali.
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- Fattori genetici: Studi hanno dimostrato un’associazione tra la VKH e alcuni geni del complesso maggiore di istocompatibilità (HLA), in particolare HLA-DRB10405 e HLA-DRB10410. Questi geni sono coinvolti nella regolazione della risposta immunitaria.
- Fattori ambientali: Infezioni virali o batteriche, stress e traumi sono stati proposti come possibili fattori scatenanti la malattia in individui geneticamente predisposti.
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Patogenesi
La VKH è una malattia autoimmune mediata da cellule T. Si ritiene che un evento scatenante (infezione, stress, trauma) inneschi una risposta immunitaria anomala in individui geneticamente predisposti. Questa risposta porta all’attivazione di linfociti T autoreattivi che attaccano i melanociti presenti nell’uvea, nella cute, nelle meningi e nell’orecchio interno, causando infiammazione e danno tissutale.
Manifestazioni Cliniche
La VKH si presenta in diverse fasi, con sintomi variabili a seconda del tessuto colpito.
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- Fase prodromica: Sintomi simil-influenzali (febbre, mal di testa, nausea, vomito), spesso associati a disturbi neurologici (meningismo, vertigini, acufeni).
- Fase uveale: Uveite granulomatosa bilaterale, con dolore oculare, fotofobia, visione offuscata, mosche volanti. Possibili complicanze: cataratta, glaucoma, distacco di retina.
- Fase cutanea: Vitiligine (perdita di pigmentazione cutanea), poliosi (comparsa di capelli bianchi), alopecia (perdita di capelli).
- Fase neurologica: Meningite asettica, con cefalea, rigidità nucale, vomito. Possono manifestarsi anche altri sintomi neurologici, come paralisi dei nervi cranici, convulsioni, disturbi del linguaggio.
- Fase uditiva: Ipoacusia neurosensoriale, acufeni, vertigini.
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Definizione dei termini:
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- Panuveite: Infiammazione di tutte le strutture dell’uvea (iride, corpo ciliare e coroide).
- Granulomatosa: Tipo di infiammazione caratterizzata dalla formazione di granulomi, aggregati di cellule immunitarie.
- Meningi: Membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale.
- Meningite asettica: Infiammazione delle meningi non causata da batteri.
- Ipoacusia neurosensoriale: Perdita dell’udito dovuta a un danno dell’orecchio interno o del nervo acustico.
- Acufeni: Percezione di suoni (fischi, ronzii) in assenza di stimoli acustici esterni.
- Vitiligine: Perdita di pigmentazione cutanea a chiazze.
- Poliosi: Comparsa di capelli bianchi.
- Alopecia: Perdita di capelli.
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Procedimenti Diagnostici
La diagnosi di VKH è principalmente clinica, basata sulla presenza di uveite granulomatosa bilaterale associata ad almeno una delle seguenti manifestazioni:
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- Alterazioni cutanee (vitiligine, poliosi, alopecia)
- Disturbi neurologici (meningite asettica)
- Disturbi uditivi (ipoacusia, acufeni)
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Esami di supporto:
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- Esame del fondo oculare: evidenzia l’infiammazione dell’uvea.
- Fluorangiografia: permette di valutare la permeabilità dei vasi sanguigni retinici.
- Tomografia a coerenza ottica (OCT): fornisce immagini dettagliate delle strutture oculari.
- Esame audiometrico: valuta la capacità uditiva.
- Esame del liquido cerebrospinale: in caso di sospetta meningite, può evidenziare pleiocitosi (aumento del numero di cellule) e aumento delle proteine.
- Risonanza magnetica (RM) cerebrale: può mostrare alterazioni a carico delle meningi o del cervello.
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Prognosi
La prognosi della VKH è generalmente favorevole se la diagnosi è precoce e il trattamento è tempestivo e aggressivo. La terapia si basa principalmente sull’utilizzo di corticosteroidi ad alte dosi, spesso associati a farmaci immunosoppressori.
Senza un trattamento adeguato, la VKH può causare gravi complicanze oculari, come cataratta, glaucoma, distacco di retina e cecità. Le manifestazioni cutanee, neurologiche e uditive sono generalmente reversibili, ma in alcuni casi possono persistere deficit uditivi o neurologici.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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TRATTAMENTO E GESTIONE DI QUESTA MALATTIA
Farmaci Specifici
I corticosteroidi, come il prednisone, sono la pietra angolare del trattamento della VKH. Sono usati per sopprimere il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione.
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- Dosaggio: In genere si inizia con dosi elevate, che vengono poi gradualmente ridotte nel tempo man mano che i sintomi migliorano.
- Effetti collaterali: I corticosteroidi possono causare una serie di effetti collaterali, tra cui aumento di peso, iperglicemia, osteoporosi, cataratta e glaucoma. È importante monitorare attentamente i pazienti per questi effetti collaterali.
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Se i corticosteroidi da soli non sono sufficienti a controllare la malattia, o se i pazienti non li tollerano, si possono utilizzare altri farmaci immunosoppressori, come:
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- Azatioprina: Un farmaco che interferisce con la produzione di DNA e RNA nelle cellule immunitarie.
- Ciclofosfamide: Un farmaco chemioterapico che sopprime il sistema immunitario.
- Metotrexato: Un farmaco antinfiammatorio e immunosoppressore.
- Ciclosporina: Un farmaco che inibisce l’attivazione dei linfociti T.
- Micofenolato mofetile: Un farmaco che inibisce la proliferazione dei linfociti.
- Farmaci biologici: come adalimumab e infliximab, che bloccano specifiche molecole coinvolte nella risposta infiammatoria.
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Altri Trattamenti
Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per gestire i sintomi della VKH:
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- Terapia con luce: La terapia con luce ultravioletta (UV) può essere utilizzata per trattare le lesioni cutanee.
- Chirurgia: In rari casi, può essere necessaria la chirurgia per trattare le complicanze della VKH, come il distacco di retina o il glaucoma.
- Supporto psicologico: La VKH può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. Il supporto psicologico può aiutare i pazienti a gestire lo stress emotivo e pratico della malattia.
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Gestione della Malattia
La gestione della VKH richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:
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- Oculista: per monitorare e trattare l’uveite.
- Dermatologo: per trattare le lesioni cutanee.
- Neurologo: per valutare e gestire il coinvolgimento neurologico.
- Audiologo: per monitorare e gestire la perdita dell’udito.
- Reumatologo: per coordinare le cure e gestire i farmaci immunosoppressori.