SINDROME DI TREACHER-COLLINS

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Treacher-Collins (TCS), anche conosciuta come disostosi mandibolo-facciale o sindrome di Franceschetti-Zwahlen-Klein, è una malattia genetica rara che colpisce lo sviluppo dei tessuti ossei e dei tessuti molli del viso.

Ciò comporta una serie di anomalie craniofacciali che variano in gravità da individuo a individuo.

Epidemiologia
    • Incidenza: La TCS si verifica in circa 1 su 50.000 nati vivi.
    • Distribuzione per sesso: La sindrome colpisce maschi e femmine in egual misura.
    • Età di insorgenza: La TCS è una condizione congenita, il che significa che è presente alla nascita.
Eziologia e Genetica

La TCS è causata da mutazioni nei geni TCOF1, POLR1C o POLR1D. Questi geni sono coinvolti nella produzione di proteine ​​essenziali per lo sviluppo delle ossa e dei tessuti del viso durante lo sviluppo embrionale. La maggior parte dei casi di TCS sono causati da mutazioni nel gene TCOF1.

La TCS è ereditata con un modello autosomico dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Circa il 60% dei casi è dovuto a nuove mutazioni genetiche, mentre il restante 40% è ereditato da un genitore affetto.

Patogenesi

Le mutazioni nei geni TCOF1, POLR1C o POLR1D causano una riduzione della produzione di ribosomi nelle cellule della cresta neurale cranica. Queste cellule sono cruciali per lo sviluppo delle strutture del viso e della testa. La carenza di ribosomi porta ad un aumento dell’apoptosi (morte cellulare programmata) nelle cellule della cresta neurale, con conseguente ipoplasia (sviluppo insufficiente) delle ossa facciali.

Manifestazioni Cliniche

Le caratteristiche cliniche della TCS variano ampiamente da persona a persona, anche all’interno della stessa famiglia. Alcune delle manifestazioni più comuni includono:

    • Anomalie facciali:
        • Ipoplasia degli zigomi
        • Mandibola piccola e retrusa (micrognatia)
        • Palpebre inferiori inclinate verso il basso con coloboma (una fessura o lacuna)
        • Orecchie esterne malformate o assenti (microtia o anotia)
        • Palatoschisi (apertura nel palato)
        • Conduzione uditiva anomala o sordità
        • Difetti dentali
        • Anomalie dei capelli e della pelle nella zona preauricolare (davanti all’orecchio)
    • Difficoltà respiratorie:

        • Ostruzione delle vie aeree superiori a causa dell’ipoplasia mandibolare e della glossoptosi (lingua che cade all’indietro)
        • Apnea ostruttiva del sonno
    • Problemi di alimentazione:

        • Difficoltà nella suzione e nella deglutizione a causa delle anomalie del palato e della mandibola
    • Problemi di vista:

        • Strabismo (occhi non allineati)
        • Ambliopia (occhio pigro)
        • Coloboma dell’iride (lacuna nell’iride)
    • Problemi di linguaggio:

        • Difficoltà nell’articolazione dei suoni a causa delle anomalie del palato e della mandibola

È importante sottolineare che non tutti gli individui con TCS presentano tutte queste caratteristiche. La gravità delle manifestazioni cliniche può variare da lieve a grave.

Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di TCS si basa sulla valutazione clinica delle caratteristiche fisiche e sulla storia familiare. La diagnosi può essere confermata mediante test genetici per identificare mutazioni nei geni TCOF1, POLR1C o POLR1D.

      • Esame obiettivo: Il medico esaminerà attentamente il viso e la testa del paziente, cercando le caratteristiche tipiche della TCS.
      • Radiografie: Le radiografie del cranio e del viso possono aiutare a valutare l’entità delle anomalie ossee.
      • Tomografia computerizzata (TC): La TC può fornire immagini più dettagliate delle ossa del viso e del cranio.
      • Test dell’udito: I test dell’udito sono importanti per valutare la presenza di perdita dell’udito.
Prognosi

La prognosi per le persone con TCS dipende dalla gravità delle manifestazioni cliniche. Molti individui con TCS hanno un’intelligenza normale e possono condurre una vita piena e produttiva. Tuttavia, le anomalie craniofacciali possono causare problemi funzionali e psicologici.

Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi
Bologna (BO)
Ospedale Centrale
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
Arcispedale S.Anna
Ferrara (FE)
Ente Ospedaliero Ospedali Galliera
Genova (GE)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”
La Spezia (SP)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Istituto Neurologico Carlo Besta
Milano (MI)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Modena (MO)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Ospedali riuniti Villa Sofia – Cervello
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Reggio di Calabria (RC)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari
Sassari (SS)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS
Troina (EN)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo
Vicenza (VI)
Farmaci Specifici

Non ci sono farmaci specifici per la TCS. Tuttavia, alcuni farmaci possono essere utilizzati per gestire i sintomi correlati, come:

      • Antibiotici: per trattare le infezioni dell’orecchio medio, comuni nei bambini con TCS a causa di anomalie nella struttura dell’orecchio.
      • Analgesici: per alleviare il dolore associato alle anomalie craniofacciali o agli interventi chirurgici.
      • Distrattori: in alcuni casi, possono essere utilizzati dispositivi di distrazione ossea per allungare la mandibola.
Altri Trattamenti

La gestione della TCS spesso richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti. I trattamenti possono includere:

      • Chirurgia: La chirurgia è spesso necessaria per correggere le anomalie craniofacciali, migliorare l’udito e la respirazione, e affrontare problemi dentali. Alcuni esempi di interventi chirurgici includono:
          • Ricostruzione zigomatica: per aumentare le dimensioni delle ossa zigomatiche.
          • Osteotomia mandibolare: per correggere la posizione della mandibola.
          • Otoplastica: per ricostruire o riparare le orecchie esterne.
          • Palatoplastica: per chiudere l’apertura nel palato.
          • Tracheostomia: in alcuni casi, può essere necessaria per garantire una respirazione adeguata.
      • Apparecchi acustici: per migliorare l’udito in caso di perdita uditiva conduttiva.
      • Impianti cocleari: possono essere un’opzione per le persone con perdita uditiva neurosensoriale grave.
      • Terapia del linguaggio: per aiutare i bambini con TCS a sviluppare le abilità linguistiche e di comunicazione.
      • Supporto psicologico: per aiutare le persone con TCS e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo e sociale della condizione.
Gestione della Malattia

La gestione della TCS è un processo continuo che richiede un’attenta pianificazione e coordinamento tra i diversi specialisti. È importante che le persone con TCS e le loro famiglie siano seguite da un team multidisciplinare che includa:

      • Genetista: per la diagnosi e la consulenza genetica.
      • Chirurgo craniofacciale: per la correzione chirurgica delle anomalie craniofacciali.
      • Otorinolaringoiatra: per la valutazione e il trattamento dei problemi di udito.
      • Logopedista: per la terapia del linguaggio e della comunicazione.
      • Psicologo: per il supporto psicologico e la gestione dell’impatto emotivo e sociale della condizione.
      • Assistente sociale: per aiutare le famiglie ad accedere alle risorse e ai servizi di supporto.