SINDROME DI STICKLER

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Stickler è una malattia genetica rara che colpisce il tessuto connettivo, in particolare il collagene, una proteina fondamentale per la struttura di ossa, cartilagini, pelle e occhi.

Questa condizione porta a una varietà di manifestazioni cliniche che coinvolgono principalmente il sistema muscolo-scheletrico, gli occhi e l’udito.

Epidemiologia
    • Incidenza: La Sindrome di Stickler ha un’incidenza stimata di circa 1 caso ogni 7.500-9.000 nati vivi.
    • Distribuzione per sesso: Non vi è una differenza significativa nella prevalenza tra maschi e femmine.
    • Età di insorgenza: Le manifestazioni cliniche sono spesso presenti alla nascita o si sviluppano nella prima infanzia.
Eziologia e Genetica

La Sindrome di Stickler è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine del collagene, principalmente:

      • COL2A1: Il gene più frequentemente coinvolto, situato sul cromosoma 12, codifica per il collagene di tipo II, presente in cartilagine, corpo vitreo dell’occhio e orecchio interno. Le mutazioni in questo gene causano la Sindrome di Stickler tipo 1, la forma più comune.
      • COL11A1 e COL11A2: Situati rispettivamente sui cromosomi 1 e 6, codificano per il collagene di tipo XI, presente in cartilagine e corpo vitreo. Le mutazioni in questi geni causano la Sindrome di Stickler tipo 2.
      • COL9A1: Raramente coinvolto, codifica per il collagene di tipo IX, presente nella cartilagine. Mutazioni in questo gene sono state associate a una forma autosomica recessiva della Sindrome di Stickler.

La Sindrome di Stickler è ereditata con modalità autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Un individuo affetto ha quindi il 50% di probabilità di trasmettere la mutazione a ciascun figlio.

Patogenesi

Le mutazioni nei geni del collagene alterano la struttura e la funzione di questa proteina, compromettendo l’integrità del tessuto connettivo. Ciò si traduce in una serie di anomalie a carico di:

      • Occhi: Il corpo vitreo, una sostanza gelatinosa che riempie l’occhio, può essere anomalo o assente, predisponendo a distacco di retina, miopia elevata, cataratta e glaucoma.
      • Ossa e articolazioni: La cartilagine articolare può essere fragile e soggetta a degenerazione, causando dolore, rigidità e artrosi precoce. Sono frequenti anche anomalie scheletriche come la scoliosi e la displasia dell’anca.
      • Orecchio: Possono verificarsi anomalie degli ossicini dell’orecchio medio e della coclea, con conseguente perdita dell’udito di tipo conduttivo o neurosensoriale.
      • Palato: La palatoschisi, una malformazione congenita del palato, può essere presente in alcuni casi.
Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della Sindrome di Stickler sono variabili e possono differire da persona a persona, anche all’interno della stessa famiglia. Alcune delle caratteristiche più comuni includono:

      • Caratteristiche craniofacciali:
          • Facies piatta con naso piccolo e appiattito
          • Micrognazia (mandibola piccola)
          • Palatoschisi
      • Problemi oculari:
          • Miopia elevata
          • Distacco di retina
          • Cataratta
          • Glaucoma
          • Strabismo
      • Problemi uditivi:
          • Perdita dell’udito conduttiva o neurosensoriale
          • Otiti ricorrenti
      • Problemi scheletrici e articolari:
          • Ipermobilità articolare
          • Dolore e rigidità articolare
          • Artrosi precoce
          • Scoliosi
          • Piede piatto
      • Altri problemi:
          • Difficoltà respiratorie (nei casi con grave anomalia della gabbia toracica)
          • Problemi di alimentazione (nei neonati con palatoschisi)
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di Sindrome di Stickler si basa sulla valutazione clinica, sull’anamnesi familiare e su esami strumentali e genetici:

      • Esame obiettivo: Valutazione delle caratteristiche craniofacciali, dell’udito, della vista e delle articolazioni.
      • Esame audiologico: Per valutare la funzionalità uditiva.
      • Esame oculistico: Esame del fondo oculare per identificare anomalie del corpo vitreo e della retina.
      • Radiografie: Per valutare eventuali anomalie scheletriche.
      • Test genetici: Analisi del DNA per identificare mutazioni nei geni COL2A1, COL11A1, COL11A2 e COL9A1.
Prognosi

La prognosi della Sindrome di Stickler è variabile e dipende dalle specifiche manifestazioni cliniche. La maggior parte delle persone affette ha un’aspettativa di vita normale, ma la qualità della vita può essere influenzata dalla gravità dei sintomi.

Le complicanze più significative sono legate ai problemi oculari, che possono portare a cecità se non trattati tempestivamente. La perdita dell’udito può essere progressiva e richiedere l’utilizzo di apparecchi acustici o impianti cocleari. I problemi articolari possono causare dolore cronico e limitare la mobilità.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Ospedale La Colletta
Arenzano (GE)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Istituto Ortopedico Rizzoli
Bagheria (PA)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi
Bologna (BO)
Ospedale Centrale
Bolzano (BZ)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”
La Spezia (SP)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Istituto Oncologico Veneto
Padova (PD)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Ospedali riuniti Villa Sofia – Cervello
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Policlinico San Matteo
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedale Santa Chiara
Pisa (PI)
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Reggio di Calabria (RC)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Roma (RM)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
Salerno (SA)
Casa Sollievo della Sofferenza
San Giovanni Rotondo (FG)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Azienda Ospedaliera S.Maria
Terni (TR)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo
Vicenza (VI)
Farmaci Specifici

Non ci sono farmaci specifici per la Sindrome di Stickler. Tuttavia, alcuni farmaci possono essere utilizzati per trattare i sintomi specifici:

      • Dolore: Analgesici come il paracetamolo o i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) possono aiutare a gestire il dolore articolare. In alcuni casi, possono essere necessari farmaci più forti, come gli oppioidi.
      • Infiammazione: I FANS possono anche aiutare a ridurre l’infiammazione articolare. In alcuni casi, possono essere prescritti corticosteroidi.
      • Problemi oculari: Colliri o farmaci per via orale possono essere utilizzati per trattare problemi come il glaucoma o la cataratta.
      • Problemi di udito: Apparecchi acustici o impianti cocleari possono aiutare a migliorare l’udito.

È importante discutere con il medico i farmaci più appropriati per la tua situazione specifica.

Altri Trattamenti

Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per gestire la Sindrome di Stickler:

      • Fisioterapia: Esercizi specifici possono aiutare a migliorare la forza muscolare, la flessibilità e la mobilità articolare.
      • Terapia occupazionale: Può aiutare a sviluppare strategie per svolgere le attività quotidiane in modo più semplice e indipendente.
      • Logopedia: Può essere utile per migliorare le capacità di comunicazione nei bambini con problemi di udito o palatoschisi.
      • Chirurgia: In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere problemi come la palatoschisi, la cataratta o il distacco di retina.
      • Supporto psicologico: Vivere con una malattia rara può essere difficile. Un supporto psicologico può aiutare ad affrontare le sfide emotive e pratiche.
Gestione della Malattia

La gestione della Sindrome di Stickler richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

      • Genetista: Per la diagnosi e la consulenza genetica.
      • Oftalmologo: Per il monitoraggio e il trattamento dei problemi oculari.
      • Otorinolaringoiatra: Per la valutazione e il trattamento dei problemi di udito.
      • Ortopedico: Per la gestione dei problemi articolari.
      • Fisiatra: Per la prescrizione di terapie riabilitative.
      • Logopedista: Per il trattamento dei disturbi del linguaggio.