NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La Sindrome di Sly, anche nota come Mucopolisaccaridosi di tipo VII (MPS VII), è una rara malattia genetica da accumulo lisosomiale.
È caratterizzata da un deficit dell’enzima beta-glucuronidasi, che porta all’accumulo di glicosaminoglicani (GAG) in diversi tessuti e organi del corpo. Questo accumulo provoca una serie di manifestazioni cliniche che variano da lievi a gravi.
Epidemiologia
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- Incidenza: La Sindrome di Sly è estremamente rara, con una stima di incidenza inferiore a 1 caso ogni 250.000 nati vivi.
- Distribuzione per sesso: Non vi è una differenza significativa nell’incidenza tra maschi e femmine.
- Età di insorgenza: La malattia può manifestarsi in diverse fasce d’età, con un’ampia variabilità di sintomi. Le forme più gravi si presentano in epoca neonatale o nella prima infanzia, mentre le forme più lievi possono manifestarsi più tardi nell’infanzia o nell’età adulta.
Eziologia e Genetica
La Sindrome di Sly è causata da mutazioni nel gene GUSB, che codifica per l’enzima beta-glucuronidasi. Questo enzima è responsabile della degradazione dei GAG all’interno dei lisosomi. Le mutazioni nel gene GUSB determinano un deficit enzimatico, con conseguente accumulo di GAG nei lisosomi e nei tessuti.
La Sindrome di Sly è ereditata con modalità autosomica recessiva. Ciò significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia. I genitori di un individuo affetto sono generalmente portatori sani, ovvero hanno una copia del gene mutato e una copia normale.
Patogenesi
L’accumulo di GAG nei lisosomi e nei tessuti è responsabile delle manifestazioni cliniche della Sindrome di Sly. I GAG sono componenti importanti della matrice extracellulare e svolgono un ruolo cruciale in diversi processi biologici. L’accumulo di GAG interferisce con la normale funzione cellulare e tissutale, causando danni progressivi a diversi organi e sistemi.
Manifestazioni Cliniche
Le manifestazioni cliniche della Sindrome di Sly sono molto variabili, a seconda della gravità del deficit enzimatico e dell’età di insorgenza.
Forme gravi (neonatali o infantili):
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- Idrope fetale non immune
- Displasia scheletrica grave (displasia spondiloepifisaria)
- Ritardo mentale grave
- Epato-splenomegalia
- Ernie
- Facies caratteristico (facies lunare)
- Opacità corneali
- Cardiomiopatia ipertrofica
- Difetti delle valvole cardiache
- Infezioni respiratorie ricorrenti
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Forme lievi (infantili o adulte):
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- Displasia scheletrica lieve
- Ritardo mentale lieve o assente
- Opacità corneali
- Degenerazione articolare
- Compressione del midollo spinale
- Sindrome del tunnel carpale
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Procedimenti Diagnostici
La diagnosi di Sindrome di Sly si basa su:
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- Esame clinico: valutazione delle manifestazioni cliniche e della storia familiare.
- Analisi enzimatica: misurazione dell’attività della beta-glucuronidasi nei leucociti o nei fibroblasti.
- Analisi genetica: identificazione delle mutazioni nel gene GUSB.
- Esami strumentali: radiografie dello scheletro, ecografia addominale, ecocardiogramma, risonanza magnetica cerebrale, ecc. per valutare l’entità del danno d’organo.
- Analisi delle urine: per evidenziare la presenza di GAG.
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Prognosi
La prognosi della Sindrome di Sly è variabile a seconda della gravità della malattia. Le forme gravi, con esordio neonatale o infantile, hanno una prognosi sfavorevole, con elevata mortalità nei primi anni di vita. Le forme lievi, con esordio più tardivo, hanno una prognosi migliore, con una maggiore aspettativa di vita.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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Aosta (AO) |
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Modena (MO) |
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Roma (RM) |
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Siena (SI) |
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Trento (TN) |
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Trieste (TS) |
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Udine (UD) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata |
Verona (VR) |
TRATTAMENTO E GESTIONE DI QUESTA MALATTIA
Farmaci Specifici
Attualmente, l’unico farmaco specifico approvato per il trattamento della Sindrome di Sly è Vestronidase alfa (nome commerciale Mepsevii).
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- Definizione: Vestronidase alfa è una forma ricombinante dell’enzima beta-glucuronidasi umano, prodotta in laboratorio.
- Meccanismo d’azione: Il farmaco agisce sostituendo l’enzima mancante o difettoso, permettendo la degradazione dei glicosaminoglicani accumulati.
- Somministrazione: Vestronidase alfa viene somministrato per via endovenosa, in genere una volta alla settimana.
- Benefici: Studi clinici hanno dimostrato che Vestronidase alfa può migliorare la funzionalità respiratoria, la mobilità articolare e la crescita nei pazienti con Sindrome di Sly.
- Effetti collaterali: Come tutti i farmaci, Vestronidase alfa può causare effetti collaterali, tra cui reazioni allergiche, febbre, nausea e vomito.
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Altri trattamenti
Oltre alla terapia enzimatica sostitutiva con Vestronidase alfa, altri trattamenti possono essere utilizzati per gestire i sintomi e le complicanze della Sindrome di Sly. Questi includono:
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- Trapianto di midollo osseo: Il trapianto di midollo osseo può fornire una fonte di cellule staminali in grado di produrre l’enzima beta-glucuronidasi. Tuttavia, questa procedura è associata a rischi significativi e non è sempre efficace.
- Terapia genica: La terapia genica mira a correggere il difetto genetico responsabile della Sindrome di Sly. Questa è un’area di ricerca attiva, ma al momento non sono disponibili terapie geniche approvate per questa malattia.
- Trattamenti sintomatici: Questi trattamenti mirano a gestire i sintomi specifici della Sindrome di Sly, come:
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- Fisioterapia: Per migliorare la mobilità articolare e la forza muscolare.
- Logopedia: Per aiutare con i problemi di linguaggio e comunicazione.
- Interventi chirurgici: Per correggere deformità scheletriche, ernie e altri problemi.
- Supporto respiratorio: Per gestire i problemi respiratori, come l’apnea notturna e le infezioni polmonari.
- Assistenza cardiaca: Per monitorare e trattare i problemi cardiaci.
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Gestione della malattia
La gestione della Sindrome di Sly richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui genetisti, pediatri, neurologi, ortopedici, cardiologi, pneumologi e fisioterapisti.
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- Diagnosi precoce: Una diagnosi precoce è fondamentale per iniziare il trattamento il prima possibile e migliorare la prognosi.
- Monitoraggio regolare: I pazienti con Sindrome di Sly necessitano di un monitoraggio regolare per valutare la progressione della malattia e adattare il trattamento di conseguenza.
- Supporto psicologico: La Sindrome di Sly può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Il supporto psicologico può aiutare ad affrontare le sfide emotive e sociali associate alla malattia.
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