SINDROME DI PIERRE ROBIN

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Pierre Robin (SPR) è una condizione congenita rara caratterizzata da una triade di anomalie craniofacciali:

    1. Micrognazia: Mandibola anormalmente piccola.
    2. Glossoptosi: Retrazione della lingua verso la faringe.
    3. Palatoschisi: Fenditura del palato, spesso a forma di U.

Queste anomalie possono causare difficoltà respiratorie, problemi di alimentazione e sviluppo del linguaggio.

Epidemiologia

La SPR si verifica in circa 1 su 8.500-14.000 nati vivi. Non sembra esserci una preferenza di genere. La SPR può presentarsi come una condizione isolata o come parte di una sindrome più complessa.

Eziologia e Genetica

L’eziologia della SPR è complessa e non completamente compresa. Si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali.

      • Fattori genetici: Mutazioni in diversi geni sono state associate alla SPR, tra cui SOX9, KCNJ2, e GAD1. La SPR può essere ereditata in modo autosomico dominante o recessivo, o può verificarsi come una mutazione de novo.
      • Fattori ambientali: Fattori ambientali come l’esposizione a teratogeni durante la gravidanza (ad esempio, alcol, alcuni farmaci) possono aumentare il rischio di SPR.
Patogenesi

La patogenesi della SPR è legata allo sviluppo anomalo della mandibola durante le prime fasi della gestazione. La micrognazia limita lo spazio nella cavità orale, causando la retrazione della lingua (glossoptosi). La glossoptosi, a sua volta, interferisce con la chiusura del palato, portando alla palatoschisi.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della SPR possono variare da lievi a gravi. Oltre alla triade classica (micrognazia, glossoptosi, palatoschisi), possono essere presenti:

      • Difficoltà respiratorie: L’ostruzione delle vie aeree può causare apnea ostruttiva del sonno, cianosi, e difficoltà di alimentazione.
      • Problemi di alimentazione: La glossoptosi e la palatoschisi possono rendere difficile la suzione e la deglutizione.
      • Ritardo nello sviluppo del linguaggio: La palatoschisi può influenzare lo sviluppo del linguaggio.
      • Problemi dentali: Malocclusione e affollamento dentale.
      • Otite media: Infezioni dell’orecchio medio.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di SPR è principalmente clinica, basata sull’osservazione delle caratteristiche fisiche. Possono essere utili esami di imaging come:

      • Radiografia: Per valutare la struttura della mandibola e del cranio.
      • Tomografia computerizzata (TC): Per ottenere immagini più dettagliate delle strutture craniofacciali.
      • Risonanza magnetica (RM): Per visualizzare i tessuti molli, come la lingua e il palato.
      • Ecografia prenatale: In alcuni casi, la SPR può essere diagnosticata prima della nascita tramite ecografia.
Prognosi

La prognosi per i bambini con SPR è generalmente buona, soprattutto se la condizione viene diagnosticata e trattata precocemente. La maggior parte dei bambini con SPR può condurre una vita normale con un trattamento adeguato.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi 
Bologna (BO)
Ospedale Centrale 
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
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Conegliano (TV)
Arcispedale S.Anna
Ferrara (FE)
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Firenze (FI)
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Genova (GE)
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Genova (GE)
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La Spezia (SP)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
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Milano (MI)
Istituto Neurologico Carlo Besta
Milano (MI)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Modena (MO)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
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Palermo (PA)
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Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
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Perugia (PG)
Ospedale Santa Chiara
Pisa (PI)
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Reggio di Calabria (RC)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
Salerno (SA)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari
Sassari (SS)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
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Troina (EN)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo
Vicenza (VI)
Farmaci specifici

Non esistono farmaci specifici per trattare la SPR. La terapia farmacologica è principalmente di supporto e si concentra sulla gestione delle complicanze, come:

      • Difficoltà respiratorie:
        • Ossigenoterapia
        • Farmaci per ridurre l’edema delle vie aeree (es. corticosteroidi)
        • In caso di apnea ostruttiva del sonno, può essere considerato l’uso di stimolanti respiratori (es. caffeina)
      • Infezioni respiratorie:
        • Antibiotici per trattare infezioni batteriche
      • Reflusso gastroesofageo:
        • Farmaci per ridurre l’acidità gastrica (es. inibitori della pompa protonica)
        • Procinetici per favorire lo svuotamento gastrico
Altri trattamenti

Il trattamento della SPR è multidisciplinare e si basa sulla gravità dei sintomi. Le opzioni terapeutiche includono:

      • Posizionamento: Posizionare il bambino a pancia in giù può aiutare a mantenere la lingua in avanti e migliorare la respirazione.
      • Dispositivi di avanzamento mandibolare: Questi dispositivi, come la maschera nasale a pressione positiva continua (CPAP), aiutano a mantenere le vie aeree aperte.
      • Chirurgia: In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere la micrognazia, la glossoptosi o la palatoschisi. Le procedure chirurgiche includono:
        • Distrazione osteogenetica mandibolare: Allungamento chirurgico della mandibola.
        • Glossopessia: Fissaggio della lingua alla mandibola o al labbro inferiore.
        • Palatoplastica: Chiusura chirurgica del palato.
      • Terapia logopedica: Per migliorare la deglutizione, l’articolazione e il linguaggio.
      • Terapia occupazionale: Per sviluppare le capacità motorie fini e l’autonomia nelle attività quotidiane.
      • Supporto nutrizionale: Nei casi di difficoltà di alimentazione, può essere necessario ricorrere a tecniche di alimentazione speciali o alla nutrizione enterale.
Gestione della malattia rara

La gestione della SPR richiede un approccio olistico e a lungo termine. È fondamentale:

      • Diagnosi precoce: Permette di intervenire tempestivamente e prevenire complicanze.
      • Follow-up regolare: Monitorare la crescita e lo sviluppo del bambino, identificare e trattare eventuali problemi.
      • Supporto psicologico: Per i genitori e il bambino, per affrontare le sfide emotive e sociali associate alla SPR.
      • Educazione e informazione: Fornire ai genitori le conoscenze necessarie per gestire la condizione del bambino.
      • Collaborazione multidisciplinare: Coinvolgere diversi specialisti, come pediatri, chirurghi maxillo-facciali, otorinolaringoiatri, logopedisti, terapisti occupazionali e genetisti.
      • Ricerca: Partecipare a studi clinici e sostenere la ricerca scientifica sulla SPR.