SINDROME DI NOONAN

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Noonan (SN) è una malattia genetica rara che colpisce diverse parti del corpo.

È caratterizzata da bassa statura, dismorfismi facciali tipici, difetti cardiaci congeniti e predisposizione a determinate complicazioni mediche.

Epidemiologia

La SN colpisce circa 1 persona su 1.000-2.500 nati vivi, senza differenze significative tra maschi e femmine.

Eziologia e Genetica

La SN è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nella via di segnalazione RAS/MAPK. Questa via svolge un ruolo cruciale nella regolazione della crescita e dello sviluppo cellulare. Le mutazioni nei geni RAS/MAPK causano un’attivazione eccessiva della via, che porta alle anomalie caratteristiche della SN.

Ad oggi, sono state identificate mutazioni in più di 10 geni diversi che possono causare la SN. Il gene più frequentemente mutato è PTPN11, responsabile di circa il 50% dei casi. Altri geni coinvolti includono SOS1, RAF1, KRAS, NRAS e RIT1.

La SN è ereditata con modalità autosomica dominante. Ciò significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Un individuo affetto da SN ha il 50% di probabilità di trasmettere la mutazione a ciascun figlio. In circa il 50% dei casi, la mutazione si verifica de novo, ovvero non è presente nei genitori.

Patogenesi

Le mutazioni nei geni RAS/MAPK causano un’iperattivazione della via di segnalazione, che interferisce con i normali processi di crescita e sviluppo cellulare. Questo porta alle diverse manifestazioni cliniche della SN.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della SN sono molto variabili. I segni più comuni includono:

      • Disorfismi facciali:
          • Ipertelorismo (occhi distanti)
          • Ptosi palpebrale (palpebre cadenti)
          • Orecchie basse e ruotate posteriormente
          • Collo corto o palmato (con pieghe cutanee)
          • Palato ogivale
          • Micrognatia (mandibola piccola)
      • Difetti cardiaci:
          • Stenosi della valvola polmonare
          • Cardiomiopatia ipertrofica
          • Difetti del setto interatriale o interventricolare
      • Bassa statura: spesso presente fin dalla nascita, può essere aggravata da un ritardo nella pubertà.
      • Ritardo dello sviluppo: può variare da lieve a grave e interessare le capacità motorie, cognitive e del linguaggio.
      • Difficoltà di apprendimento: comuni, ma non sempre presenti.
      • Problemi di alimentazione: soprattutto nei neonati, a causa di difficoltà di suzione e deglutizione.
      • Anomalie scheletriche: come pectus excavatum (torace a imbuto) o pectus carinatum (torace carenato).
      • Linfedema: gonfiore causato dall’accumulo di liquido linfatico, spesso presente a livello di mani, piedi e caviglie.
      • Problemi di coagulazione: alcuni individui possono avere un rischio aumentato di sanguinamento o formazione di coaguli.
      • Predisposizione a tumori: in particolare leucemia e tumori del sistema nervoso centrale.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di SN si basa sulla valutazione clinica dei segni e sintomi caratteristici. Non esiste un singolo test diagnostico. La diagnosi può essere confermata da test genetici, che identificano le mutazioni nei geni RAS/MAPK.

Prognosi

La prognosi della SN è variabile e dipende dalla gravità delle manifestazioni cliniche. Molti individui affetti da SN hanno una vita normale, anche se possono richiedere assistenza medica e supporto per gestire le complicazioni. La speranza di vita è generalmente normale.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi
Bologna (BO)
Ospedale Centrale
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
AOU Renato Dulbecco di Catanzaro
Catanzaro (CZ)
Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio
Catanzaro (CZ)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale M. Bufalini
Cesena (FC)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”
Cosenza (CS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Istituto Giannina Gaslini 
Genova (GE)
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”
La Spezia (SP)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Istituto Neurologico Carlo Besta
Milano (MI)
Ospedale San Raffaele
Milano (MI)
Ospedale Niguarda
Milano (MI)
Ospedale dei Bambini V. Buzzi
Milano (MI)
Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara
Modena (MO)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Modena (MO)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Istituto Oncologico Veneto
Padova (PD)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Ospedali riuniti Villa Sofia – Cervello
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Policlinico San Matteo
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedale Santa Chiara
Pisa (PI)
IRCCS Stella Maris
Pisa (PI)
Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo
Potenza (PZ)
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Reggio di Calabria (RC)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea
Roma (RM)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
Salerno (SA)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
Casa Sollievo della Sofferenza
San Giovanni Rotondo (FG)
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari
Sassari (SS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico”
Tricase (LE)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS
Troina (EN)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)

Attualmente, non esiste una cura per la Sindrome di Noonan, ma i trattamenti possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Farmaci Specifici

Al momento, non ci sono farmaci specificamente approvati per trattare la Sindrome di Noonan. Tuttavia, alcuni farmaci possono essere utilizzati per gestire specifici sintomi o complicazioni.

      • Ormone della crescita: La bassa statura è un sintomo comune nella Sindrome di Noonan. L’ormone della crescita può essere prescritto per aiutare ad aumentare l’altezza finale.
      • Farmaci per il cuore: I difetti cardiaci sono comuni nella Sindrome di Noonan. I farmaci possono essere utilizzati per controllare la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e altri problemi cardiaci.
      • Farmaci per la coagulazione del sangue: Alcune persone con Sindrome di Noonan hanno problemi di sanguinamento. I farmaci possono essere utilizzati per aiutare il sangue a coagulare correttamente.

È importante notare che l’uso di qualsiasi farmaco deve essere attentamente valutato da un medico, tenendo conto dei benefici e dei rischi potenziali per ogni individuo.

Altri Trattamenti

Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per gestire i sintomi della Sindrome di Noonan:

      • Intervento chirurgico: La chirurgia può essere necessaria per correggere difetti cardiaci o altri problemi fisici.
      • Terapia fisica e occupazionale: Queste terapie possono aiutare a migliorare le capacità motorie, la forza e la coordinazione.
      • Logopedia: La logopedia può aiutare a migliorare le capacità di comunicazione e linguaggio.
      • Supporto psicologico: La consulenza e il supporto psicologico possono aiutare le persone con Sindrome di Noonan e le loro famiglie a gestire le sfide emotive e sociali associate alla condizione.
      • Educazione speciale: I bambini con Sindrome di Noonan possono aver bisogno di supporto educativo aggiuntivo per raggiungere il loro pieno potenziale.
Gestione della Malattia

La gestione della Sindrome di Noonan richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti. È importante avere un team di medici esperti nella cura di questa condizione, tra cui:

      • Cardiologo: Per monitorare e trattare i problemi cardiaci.
      • Endocrinologo: Per gestire la crescita e lo sviluppo.
      • Ematologo: Per valutare e trattare i problemi di sanguinamento.
      • Genetista: Per fornire consulenza genetica e supporto.
      • Chirurgo: Se necessario, per interventi chirurgici.
      • Fisioterapista, logopedista, psicologo: Per fornire supporto aggiuntivo.