SINDROME DI NAGER

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Nager, anche nota come disostosi acrofacciale di Nager (NAFD), è una rara malattia genetica che colpisce lo sviluppo craniofacciale e degli arti.

Si caratterizza per una combinazione di anomalie facciali distintive e malformazioni degli arti, in particolare delle estremità superiori.

Epidemiologia

La Sindrome di Nager è estremamente rara, con una prevalenza stimata di circa 1 caso ogni 100.000 nati vivi. Non sembra esserci una predisposizione etnica o di genere.

Eziologia e Genetica

La Sindrome di Nager è causata da mutazioni in geni specifici coinvolti nello sviluppo embrionale delle ossa craniofacciali e degli arti. Il gene più frequentemente implicato è il SF3B4, che codifica per una proteina coinvolta nello splicing dell’RNA. Mutazioni in altri geni, come TCOF1 e POLR1D, sono state associate a fenotipi simili alla Sindrome di Nager, ampliando lo spettro delle possibili cause genetiche.

La maggior parte dei casi di Sindrome di Nager sono sporadici, ovvero si verificano in individui senza una storia familiare della malattia. Tuttavia, sono stati descritti anche casi familiari, con una trasmissione autosomica dominante. Ciò significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia e che un genitore affetto ha una probabilità del 50% di trasmettere la mutazione a ciascun figlio.

Patogenesi

Le mutazioni nei geni responsabili della Sindrome di Nager interferiscono con la corretta formazione delle strutture craniofacciali e degli arti durante lo sviluppo embrionale. In particolare, si ritiene che le mutazioni in SF3B4 alterino lo splicing dell’RNA, un processo essenziale per la produzione di proteine funzionali. Questo porta a una disregolazione dell’espressione genica e a un’alterata proliferazione e differenziazione cellulare, con conseguenti anomalie nello sviluppo scheletrico.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della Sindrome di Nager sono variabili, ma alcune caratteristiche sono tipiche:

Anomalie craniofacciali:

      • Ipoplasia malare: zigomi poco sviluppati o assenti, che conferiscono al viso un aspetto piatto.
      • Micrognazia: mandibola piccola e retrusa.
      • Palatoschisi: fessura nel palato.
      • Anomalie delle palpebre: rime palpebrali oblique verso il basso, coloboma delle palpebre inferiori, assenza di ciglia nelle palpebre inferiori.
      • Malformazioni delle orecchie: orecchie esterne piccole e deformate, spesso associate a sordità conduttiva.
      • Anomalie dei capelli: attaccatura dei capelli bassa sulla fronte e sulle tempie.

Anomalie degli arti:

      • Ipoplasia radiale: avambracci corti e incurvati.
      • Aplasia o ipoplasia del pollice: assenza o sviluppo incompleto del pollice.
      • Sindattilia: fusione di alcune dita delle mani o dei piedi.

Altre manifestazioni:

        • Difetti cardiaci congeniti.
        • Anomalie renali.
        • Difficoltà respiratorie.
        • Ritardo nella crescita.
        • Disabilità intellettiva (in alcuni casi).
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di Sindrome di Nager si basa principalmente sulla valutazione clinica delle caratteristiche fisiche del paziente. Esami strumentali come radiografie, TAC e risonanza magnetica possono essere utili per confermare la diagnosi e valutare l’entità delle anomalie scheletriche. L’analisi genetica molecolare può identificare le mutazioni responsabili della malattia, confermando la diagnosi e consentendo la consulenza genetica ai familiari.

Prognosi

La prognosi della Sindrome di Nager è variabile e dipende dalla gravità delle malformazioni. Le anomalie craniofacciali possono causare problemi respiratori, alimentari e di linguaggio, che richiedono interventi chirurgici correttivi e terapie di supporto. Le malformazioni degli arti possono limitare la funzionalità e richiedere interventi di chirurgia ricostruttiva.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
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Aosta (AO)
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Bari (BA)
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Benevento (BN)
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Bologna (BO)
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Bolzano (BZ)
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Catania (CT)
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Catanzaro (CZ)
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Conegliano (TV)
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Firenze (FI)
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Genova (GE)
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Messina (ME)
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Milano (MI)
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Monza (MB)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Padova (PD)
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Palermo (PA)
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Palermo (PA)
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Perugia (PG)
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Roma (RM)
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San Giovanni Rotondo (FG)
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Torino (TO)
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Trento (TN)
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Treviso (TV)
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Trieste (TS)
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Udine (UD)
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Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo
Vicenza (VI)

Purtroppo, non esiste una cura specifica per la Sindrome di Nager. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita del paziente.

Farmaci specifici

Non esistono farmaci specifici per la Sindrome di Nager. Tuttavia, possono essere prescritti farmaci per gestire sintomi specifici, come:

      • Analgesici: per il dolore associato alle malformazioni ossee o agli interventi chirurgici.
      • Antibiotici: per trattare le infezioni ricorrenti dell’orecchio medio, comuni nei pazienti con Sindrome di Nager.
      • Farmaci per il reflusso gastroesofageo: frequente nei pazienti con palatoschisi.
Altri trattamenti:
    • Chirurgia: La chirurgia ricostruttiva può essere utilizzata per correggere alcune delle anomalie fisiche associate alla Sindrome di Nager, come:
        • Palatoschisi: La chiusura chirurgica della palatoschisi può migliorare la capacità di parlare e di alimentarsi.
        • Malformazioni dell’orecchio: La chirurgia ricostruttiva può migliorare l’udito e l’aspetto estetico dell’orecchio.
        • Malformazioni degli arti: La chirurgia può essere utilizzata per correggere deformità degli arti e migliorare la funzionalità.
        • Distrazione osteogenetica: Questa tecnica chirurgica può essere utilizzata per allungare le ossa della mandibola e del viso.
    • Terapia del linguaggio: Può aiutare i bambini con Sindrome di Nager a sviluppare le capacità di linguaggio e comunicazione.
    • Terapia occupazionale: Può aiutare i pazienti a sviluppare le capacità motorie fini e ad adattarsi alle attività quotidiane.
    • Fisioterapia: Può aiutare a migliorare la forza muscolare e la mobilità articolare.
    • Apparecchi acustici o impianti cocleari: Possono essere utilizzati per migliorare l’udito nei pazienti con ipoacusia o sordità.
    • Supporto psicologico: Può aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo e sociale della Sindrome di Nager.
Gestione della malattia

La gestione della Sindrome di Nager richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

      • Genetista: per la diagnosi e la consulenza genetica.
      • Chirurgo maxillo-facciale: per la correzione delle malformazioni cranio-facciali.
      • Chirurgo ortopedico: per la correzione delle malformazioni degli arti.
      • Otorinolaringoiatra: per la gestione dei problemi dell’orecchio, del naso e della gola.
      • Logopedista: per la terapia del linguaggio.
      • Terapista occupazionale: per la terapia occupazionale.
      • Fisioterapista: per la fisioterapia.