SINDROME DI MAROTEAUX-LAMY

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Maroteaux-Lamy (MPS VI), anche conosciuta come mucopolisaccaridosi di tipo VI, è una rara malattia genetica che appartiene al gruppo delle malattie da accumulo lisosomiale.

Epidemiologia

La MPS VI è una malattia rara con una prevalenza stimata di 1 caso ogni 250.000-600.000 nati vivi. Non sembra esserci una predisposizione etnica o geografica particolare.

Eziologia e Genetica

La MPS VI è una malattia a trasmissione autosomica recessiva. Ciò significa che entrambi i genitori devono essere portatori di una copia mutata del gene ARSB (localizzato sul cromosoma 5) per trasmettere la malattia al figlio. Se entrambi i genitori sono portatori, ogni figlio ha una probabilità del 25% di essere affetto dalla malattia, del 50% di essere portatore sano e del 25% di non ereditare alcuna copia mutata del gene.

Patogenesi

L’assenza o la ridotta attività dell’enzima arilsulfatasi B causa l’accumulo progressivo di dermatansolfato nei lisosomi di diverse cellule e tessuti dell’organismo. Questo accumulo anomalo interferisce con la normale funzione cellulare e causa danni progressivi a vari organi e sistemi.

Manifestazioni Cliniche

La gravità della MPS VI è variabile, con un ampio spettro di manifestazioni cliniche. I sintomi possono comparire in età infantile o più tardivamente nell’adolescenza.

Le principali manifestazioni cliniche includono:

      • Scheletro: bassa statura, deformità scheletriche (disostosi multipla), rigidità articolare, cifoscoliosi, displasia dell’anca.
      • Cardiovascolare: ispessimento delle valvole cardiache (soprattutto la valvola mitralica e aortica), cardiomiopatia, insufficienza cardiaca.
      • Respiratorio: ostruzione delle vie aeree superiori, infezioni respiratorie ricorrenti, apnea notturna.
      • Oculistico: opacità corneale, glaucoma, retinopatia.
      • Neurologico: compressione del midollo spinale a livello cervicale (mielopatia cervicale), idrocefalo comunicante.
      • Epatosplenomegalia: ingrossamento del fegato e della milza.
      • Ernia ombelicale e inguinale.
      • Facies caratteristica: fronte prominente, naso schiacciato, labbra grosse.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di MPS VI si basa su:

      • Esame clinico: valutazione dei segni e sintomi caratteristici.
      • Esami di laboratorio:
        • Analisi delle urine: aumento dell’escrezione di dermatansolfato.
        • Test enzimatico: misurazione dell’attività dell’arilsulfatasi B nei leucociti o nei fibroblasti cutanei.
      • Test genetico: analisi molecolare del gene ARSB per identificare le mutazioni responsabili della malattia.
      • Radiografie: per valutare le alterazioni scheletriche.
      • Ecocardiogramma: per valutare la funzionalità cardiaca e lo stato delle valvole.
      • Risonanza magnetica: per valutare il coinvolgimento del sistema nervoso centrale.
Prognosi

La prognosi della MPS VI dipende dalla gravità della malattia. Nelle forme più gravi, l’aspettativa di vita può essere significativamente ridotta, con decesso spesso dovuto a complicanze cardiache o respiratorie. Nelle forme più lievi, i pazienti possono avere una vita quasi normale, anche se con alcune limitazioni.

Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Istituto Ortopedico Rizzoli
Bagheria (PA)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Policlinico – S.Orsola Malpighi
Bologna (BO)
Ospedale Centrale
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli”
Campobasso (CB)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”
Cosenza (CS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Maggiore Policlinico 
Milano (MI)
Ospedale S. Paolo
Milano (MI)
Ospedale dei Bambini V. Buzzi
Milano (MI)
Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara
Modena (MO)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Modena (MO)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli
Palermo (PA)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Policlinico San Matteo di Pavia
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedale Civile Spirito Santo
Pescara (PE)
Ospedale Guglielmo da Saliceto
Piacenza (PC)
Presidio Ospedaliero di Pordenone
Pordenone (PN)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
Salerno (SA)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)

Farmaci specifici
      • Naglazyme (galsulfasi): è una terapia enzimatica sostitutiva (ERT) approvata per il trattamento della MPS VI. Naglazyme fornisce l’enzima ASB mancante, aiutando a ridurre l’accumulo di dermatansolfato e migliorare i sintomi.

      • Hunterase (idursulfasi): questo farmaco è approvato per il trattamento della MPS II (sindrome di Hunter), ma alcuni studi suggeriscono che potrebbe essere utile anche per i pazienti con MPS VI.

È importante notare che l’efficacia di questi farmaci può variare da paziente a paziente. La risposta al trattamento dipende da diversi fattori, tra cui la gravità della malattia, l’età di inizio del trattamento e la presenza di altre complicazioni.

Altri trattamenti

Oltre alla terapia farmacologica, ci sono altri trattamenti che possono essere utili per gestire i sintomi della MPS VI:

      • Chirurgia: può essere necessaria per correggere deformità scheletriche, problemi cardiaci o respiratori.
      • Fisioterapia: può aiutare a mantenere la mobilità e la funzionalità articolare.
      • Terapia occupazionale: può aiutare i pazienti a svolgere le attività quotidiane e a mantenere l’indipendenza.
      • Logopedia: può essere utile per i pazienti con problemi di linguaggio.
      • Supporto psicologico: può aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo della malattia.
Gestione della malattia

La gestione della MPS VI richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

      • Genetista medico: per la diagnosi e il counseling genetico.
      • Medico specialista in malattie metaboliche: per la gestione della malattia e il monitoraggio del trattamento.
      • Cardiologo: per la valutazione e il trattamento di eventuali problemi cardiaci.
      • Ortopedico: per la valutazione e il trattamento di eventuali deformità scheletriche.
      • Fisioterapista: per aiutare a mantenere la mobilità e la funzionalità articolare.
      • Terapista occupazionale: per aiutare i pazienti a svolgere le attività quotidiane.
      • Logopedista: per aiutare i pazienti con problemi di linguaggio.