SINDROME DI KEARNS-SAYRE

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Kearns-Sayre (KSS) è una rara malattia mitocondriale multisistemica caratterizzata da una triade di sintomi:

    • Oftalmoplegia esterna progressiva (PEO): Paralisi dei muscoli che controllano il movimento degli occhi.
    • Retinite pigmentosa: Degenerazione della retina che causa problemi di vista, in particolare la visione notturna.
    • Insorgenza prima dei 20 anni: Questo criterio è fondamentale per la diagnosi di KSS.
Epidemiologia
    • Prevalenza: Stimata tra 1 e 3 casi per 100.000 individui.
    • Distribuzione: Non mostra predilezione per sesso o etnia.
    • Ereditarietà: Sporadica nella maggior parte dei casi, il che significa che non è ereditata dai genitori.
Eziologia e Genetica
    • Delezioni del DNA mitocondriale (mtDNA): La KSS è causata da grandi delezioni nel mtDNA, che codifica per proteine essenziali per la produzione di energia nelle cellule.
    • Eteroplasmia: Le cellule contengono una miscela di mtDNA normale e mutato. La gravità della malattia dipende dalla proporzione di mtDNA deleto nei diversi tessuti.
Patogenesi
    • Disfunzione mitocondriale: Le delezioni del mtDNA compromettono la fosforilazione ossidativa, il processo che genera energia nelle cellule.
    • Stress ossidativo: L’accumulo di radicali liberi danneggia le cellule e i tessuti.
    • Apoptosi: Morte cellulare programmata, che contribuisce alla degenerazione dei tessuti.
Manifestazioni Cliniche

Oltre alla triade classica sopra citata, la KSS può presentare una varietà di altri sintomi, tra cui:

    • Cardiomiopatia: Debolezza del muscolo cardiaco, che può portare a insufficienza cardiaca e aritmie.
    • Blocco cardiaco: Alterazione della conduzione elettrica del cuore, che può richiedere l’impianto di un pacemaker.
    • Atassia cerebellare: Difficoltà di coordinazione dei movimenti.
    • Sordità: Perdita dell’udito, spesso neurosensoriale.
    • Disfagia: Difficoltà a deglutire.
    • Diabete mellito: Elevati livelli di zucchero nel sangue.
    • Ritardo mentale: In alcuni casi.
    • Debolezza muscolare: Miopatie.
    • Bassa statura: Ritardo nella crescita.
    • Endocrinopatie: Disfunzioni ormonali.
Procedimenti Diagnostici
    • Esame clinico: Valutazione dei sintomi e dei segni clinici.
    • Elettrocardiogramma (ECG): Per identificare anomalie del ritmo cardiaco.
    • Elettroretinogramma (ERG): Misura l’attività elettrica della retina.
    • Audiometria: Valuta la capacità uditiva.
    • Biopsia muscolare: Analisi del tessuto muscolare per identificare anomalie mitocondriali.
    • Analisi genetica: Ricerca di delezioni nel mtDNA.
Prognosi
    • Variabile: Dipende dalla gravità dei sintomi e dall’età di insorgenza.
    • Progressiva: La malattia tende a peggiorare nel tempo.
    • Complicanze cardiache: Rappresentano la principale causa di morte.
    • Aspettativa di vita: Può essere ridotta, ma molti pazienti vivono fino all’età adulta.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi
Bologna (BO)
Ospedale Centrale
Bolzano (BZ)
IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia
Bosisio Parini (LC)
Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS
Brescia (BS)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Ospedale Binaghi
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
A.S.Re.M – Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli”
Campobasso (CB)
Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”
Caserta (CE)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”
La Spezia (SP)
Ospedale di Legnano
Legnano (MI)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Istituto Neurologico Carlo Besta
Milano (MI)
Ospedale San Raffaele
Milano (MI)
Ospedale S. Paolo
Milano (MI)
Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara
Modena (MO)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Policlinico San Matteo
Pavia (PV)
Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino”
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedale Santa Chiara
Pisa (PI)
Presidio Ospedaliero di Pordenone
Pordenone (PN)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
Salerno (SA)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Farmaci specifici

Al momento, non ci sono farmaci specificamente approvati per il trattamento della KSS. Tuttavia, alcuni farmaci possono essere utilizzati per affrontare sintomi specifici o complicazioni:

    • Coenzima Q10 (CoQ10): Questo integratore può aiutare a migliorare la funzione mitocondriale e ridurre la fatica.
    • Vitamine e supplementi: Possono essere prescritti per affrontare carenze specifiche, come vitamina B1, vitamina C, vitamina E e L-carnitina.
    • Farmaci per il cuore: Se la KSS causa problemi cardiaci, come blocco cardiaco o aritmie, possono essere necessari farmaci come beta-bloccanti o antiaritmici. In alcuni casi, può essere necessario un pacemaker.
    • Farmaci per il diabete: Se la KSS causa diabete, possono essere necessari farmaci per controllare i livelli di zucchero nel sangue.
Altri trattamenti

Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili per gestire i sintomi della KSS:

    • Occhiali prismatici: Possono aiutare a correggere la visione doppia causata dall’oftalmoplegia esterna progressiva.
    • Chirurgia: In alcuni casi, la chirurgia può essere necessaria per correggere la ptosi (palpebre cadenti) o per impiantare un pacemaker.
    • Fisioterapia: Può aiutare a mantenere la forza muscolare e la flessibilità.
    • Logopedia: Può aiutare a migliorare la comunicazione se la KSS causa problemi di linguaggio o di deglutizione.
    • Supporto psicologico: Può aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo della malattia.
Gestione della malattia

La gestione della KSS richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

    • Neurologo: Per la diagnosi e il monitoraggio della malattia.
    • Oftalmologo: Per il trattamento dei problemi oculari.
    • Cardiologo: Per il trattamento dei problemi cardiaci.
    • Endocrinologo: Per il trattamento del diabete e di altri problemi ormonali.
    • Fisioterapista: Per la riabilitazione fisica.
    • Logopedista: Per la riabilitazione del linguaggio e della deglutizione.
    • Psicologo: Per il supporto psicologico.