SINDROME DI JARCHO-LEVIN

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Jarcho-Levin (JLS) è una rara malattia genetica caratterizzata da anomalie scheletriche della colonna vertebrale e delle costole, che causano una deformità della gabbia toracica con conseguente difficoltà respiratoria.

Epidemiologia
    • Prevalenza: La JLS è una condizione molto rara, con una prevalenza stimata inferiore a 1 caso su 100.000 nati vivi.
    • Distribuzione: La sindrome colpisce in egual misura maschi e femmine e non sembra avere una predilezione per particolari gruppi etnici.
Eziologia e Genetica
    • Causa: La JLS è causata da mutazioni in geni che controllano lo sviluppo delle ossa della colonna vertebrale e delle costole durante la vita fetale. I geni più frequentemente coinvolti sono DLL3MESP2LFNG e HES7.
    • Modalità di trasmissione: La JLS si trasmette con modalità autosomica recessiva. Ciò significa che entrambi i genitori devono essere portatori di una copia del gene mutato per trasmettere la malattia al figlio.
Patogenesi

Le mutazioni genetiche responsabili della JLS alterano la formazione delle vertebre e delle costole, causando:

    • Vertebre a farfalla: Le vertebre assumono una forma anomala, simile a quella di una farfalla.
    • Fusioni costali: Le costole possono essere fuse tra loro o assenti.
    • Gabbia toracica piccola e rigida: Queste anomalie portano ad una gabbia toracica di dimensioni ridotte e poco flessibile, con conseguente compromissione della funzione respiratoria.
Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della JLS sono variabili e dipendono dalla gravità delle anomalie scheletriche. I segni e sintomi più comuni includono:

    • Difficoltà respiratorie: Presenti fin dalla nascita, possono variare da lievi a gravi e costituiscono la principale causa di morbilità e mortalità nella JLS.
    • Gabbia toracica corta e deformata: Il torace appare corto e stretto, con una prominenza dell’addome.
    • Scoliosi e cifosi: Deviazioni della colonna vertebrale.
    • Collo corto: A causa delle anomalie vertebrali cervicali.
    • Riduzione della mobilità del torace: Che limita l’espansione polmonare.
    • Infezioni respiratorie ricorrenti: A causa della ridotta capacità polmonare e della difficoltà nell’espettorazione.
    • Insufficienza respiratoria: Nei casi più gravi, può essere necessaria la ventilazione meccanica.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di JLS si basa su:

    • Esame obiettivo: Valutazione delle caratteristiche fisiche del paziente, come la forma del torace e la presenza di scoliosi.
    • Radiografie: Permettono di visualizzare le anomalie delle vertebre e delle costole.
    • TC e RMN: Forniscono immagini più dettagliate delle strutture scheletriche e possono essere utili per valutare la gravità delle malformazioni.
    • Test genetici: Per identificare le mutazioni nei geni responsabili della JLS.
Prognosi

La prognosi della JLS è variabile e dipende dalla gravità delle anomalie scheletriche e dal grado di insufficienza respiratoria.

    • Mortalità infantile: Nei casi più gravi, la JLS può essere fatale nel primo anno di vita a causa di insufficienza respiratoria.
    • Sopravvivenza a lungo termine: I pazienti con forme meno gravi possono sopravvivere fino all’età adulta, ma spesso presentano problemi respiratori cronici e richiedono assistenza medica continua.
    • Qualità della vita: La qualità della vita dei pazienti con JLS può essere significativamente compromessa dalle difficoltà respiratorie e dalle limitazioni fisiche.

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Genova (GE)
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Modena (MO)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Palermo (PA)
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Perugia (PG)
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Roma (RM)
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Siena (SI)
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Torino (TO)
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Verona (VR)
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Vicenza (VI)

Purtroppo, non esiste una cura per la sindrome di Jarcho-Levin. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita.

Farmaci specifici

Non esistono farmaci specifici per la sindrome di Jarcho-Levin. Tuttavia, diversi farmaci possono essere utilizzati per gestire i sintomi e le complicanze:

    • Antibiotici: per trattare le infezioni respiratorie, frequenti a causa della ridotta capacità polmonare.
    • Broncodilatatori: per dilatare le vie respiratorie e migliorare la respirazione.
    • Diuretici: per ridurre l’accumulo di liquidi nei polmoni.
    • Analgesici: per alleviare il dolore associato alle deformità scheletriche.
    • Vaccini: per prevenire infezioni respiratorie come l’influenza e la polmonite.
Altri trattamenti

Oltre ai farmaci, altri trattamenti possono essere utili nella gestione della sindrome di Jarcho-Levin:

    • Fisioterapia respiratoria: per migliorare la funzione polmonare e la clearance delle secrezioni.
    • Ventilazione meccanica: in caso di insufficienza respiratoria grave, può essere necessario il supporto ventilatorio.
    • Ossigenoterapia: per aumentare i livelli di ossigeno nel sangue.
    • Chirurgia: in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere le deformità scheletriche o per migliorare la funzione respiratoria.
    • Supporto nutrizionale: per garantire un adeguato apporto calorico e nutrizionale, soprattutto nei pazienti con difficoltà respiratorie che faticano ad alimentarsi.
Gestione della malattia

La gestione della sindrome di Jarcho-Levin richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

    • Genetista: per la diagnosi e la consulenza genetica.
    • Pneumologo: per la gestione dei problemi respiratori.
    • Ortopedico: per il trattamento delle deformità scheletriche.
    • Fisioterapista: per la riabilitazione respiratoria.
    • Infermiere: per l’assistenza domiciliare e il supporto ai pazienti e alle famiglie.