SINDROME DI FRYNS

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Fryns (FS) è una malattia genetica rara caratterizzata da una serie di anomalie congenite multiple.

E’ una condizione autosomica recessiva che presenta un’ampia gamma di difetti alla nascita, tra cui dismorfismi facciali caratteristici, ernia diaframmatica congenita, anomalie degli arti distali e ipoplasia polmonare.

Epidemiologia

La Sindrome di Fryns è estremamente rara. La prevalenza esatta è sconosciuta, ma si stima che colpisca circa 1 su 14.000 nati vivi. Non sembra esserci una predisposizione etnica o geografica.

Eziologia e Genetica

La FS è causata da mutazioni nel gene FRYL, situato sul cromosoma 13q12.13. Questo gene codifica per una proteina coinvolta nello sviluppo embrionale, in particolare nella formazione del diaframma e degli arti. Le mutazioni in FRYL interrompono la funzione di questa proteina, portando alle anomalie caratteristiche della sindrome.

Patogenesi

La patogenesi esatta della FS non è completamente compresa. Si ritiene che le mutazioni in FRYL compromettano la migrazione e la differenziazione cellulare durante lo sviluppo embrionale, causando i difetti alla nascita osservati nella sindrome. L’ernia diaframmatica, in particolare, è causata da un difetto nella formazione del diaframma, che consente agli organi addominali di spostarsi nel torace e compromettere lo sviluppo polmonare.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della FS sono variabili, ma alcune caratteristiche sono comuni:

    • Dismorfismi facciali: fronte ampia, ipertelorismo (occhi distanti), rime palpebrali corte, naso piatto con punta anteversa, filtro lungo e bocca piccola.
    • Ernia diaframmatica congenita: presente nella maggior parte dei casi, spesso associata a ipoplasia polmonare.
    • Anomalie degli arti: dita corte, clinodattilia (curvatura delle dita), sindattilia (fusione delle dita).
    • Difetti cardiaci: difetti del setto interatriale o interventricolare, tetralogia di Fallot.
    • Anomalie gastrointestinali: malrotazione intestinale, atresia esofagea.
    • Anomalie genitourinarie: ipospadia, criptorchidismo.
    • Ritardo dello sviluppo: ritardo mentale e ritardo nella crescita.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di FS si basa sulla presenza di caratteristiche cliniche tipiche, come ernia diaframmatica, dismorfismi facciali e anomalie degli arti. L’ecografia prenatale può identificare alcuni di questi difetti, come l’ernia diaframmatica. La diagnosi definitiva viene confermata mediante test genetici per identificare mutazioni nel gene FRYL.

Prognosi

La prognosi per i pazienti con FS è generalmente sfavorevole. Molti neonati muoiono poco dopo la nascita a causa di complicanze respiratorie legate all’ernia diaframmatica e all’ipoplasia polmonare. I bambini che sopravvivono possono presentare gravi disabilità, tra cui ritardo mentale, problemi respiratori e difficoltà di alimentazione. La gestione della FS è di supporto e si concentra sul trattamento delle complicanze e sul miglioramento della qualità della vita.

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Messina (ME)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Padova (PD)
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Siena (SI)
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Verona (VR)
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Vicenza (VI)
Farmaci Specifici

Non esiste un farmaco specifico per curare la Sindrome di Fryns. La terapia farmacologica si concentra sulla gestione delle singole manifestazioni cliniche. Ad esempio:

    • Difetti cardiaci: possono richiedere farmaci per controllare la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna o per prevenire la formazione di coaguli.
    • Problemi respiratori: possono necessitare di broncodilatatori, corticosteroidi o ossigenoterapia.
    • Crisi epilettiche: vengono trattate con farmaci antiepilettici.
    • Infezioni: vengono trattate con antibiotici o antivirali a seconda del caso.
    • Reflusso gastroesofageo: può essere gestito con antiacidi o inibitori della pompa protonica.
Altri Trattamenti

Oltre alla terapia farmacologica, la gestione della Sindrome di Fryns può includere:

    • Intervento chirurgico: può essere necessario per correggere difetti cardiaci, ernia diaframmatica, labiopalatoschisi o altre anomalie congenite.
    • Terapia fisica e occupazionale: aiuta a migliorare la mobilità, la forza muscolare e le capacità di svolgere le attività quotidiane.
    • Logopedia: può essere utile per migliorare le capacità di comunicazione e deglutizione.
    • Supporto nutrizionale: può essere necessario per garantire una crescita adeguata, soprattutto nei bambini con difficoltà di alimentazione.
    • Supporto psicologico: per i pazienti e le loro famiglie per affrontare le sfide emotive e sociali associate alla malattia.
Gestione della Malattia

La gestione della Sindrome di Fryns richiede un approccio olistico e personalizzato. È fondamentale che i pazienti siano seguiti da un team multidisciplinare composto da:

    • Genetista: per la diagnosi e la consulenza genetica.
    • Cardiologo: per la gestione dei difetti cardiaci.
    • Pneumologo: per la gestione dei problemi respiratori.
    • Neurologo: per la gestione delle crisi epilettiche e di eventuali problemi neurologici.
    • Gastroenterologo: per la gestione dei problemi digestivi.
    • Chirurgo: per eventuali interventi chirurgici.
    • Fisioterapista: per la terapia fisica e riabilitativa.
    • Logopedista: per la terapia logopedica.
    • Dietista: per il supporto nutrizionale.