SINDROME DI DENIS-DRASH

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La sindrome di Denys-Drash è una malattia genetica rara che colpisce principalmente i reni e le gonadi.

È caratterizzata da una triade di sintomi:

    • Nefropatia: malattia renale che inizia con proteinuria e progredisce verso l’insufficienza renale.
    • Tumore di Wilms: un tumore renale embrionale che si sviluppa in oltre il 90% dei pazienti con sindrome di Denys-Drash.
    • Disgenesia gonadica: sviluppo anormale delle gonadi (testicoli o ovaie) che può portare a genitali ambigui nei maschi genetici (46,XY).
Epidemiologia

La sindrome di Denys-Drash è estremamente rara. La prevalenza esatta è sconosciuta, ma si stima che siano stati descritti meno di 300 casi in tutto il mondo.

Eziologia e genetica

La sindrome di Denys-Drash è causata da mutazioni nel gene WT1, situato sul cromosoma 11p13. Questo gene codifica per una proteina che agisce come un fattore di trascrizione, regolando l’espressione di altri geni coinvolti nello sviluppo dei reni e delle gonadi. Le mutazioni nel gene WT1 interferiscono con la funzione della proteina WT1, portando alle anomalie caratteristiche della sindrome.

Patogenesi

La patogenesi della sindrome di Denys-Drash è complessa e non completamente compresa. Si ritiene che le mutazioni nel gene WT1 alterino lo sviluppo e la funzione dei podociti, cellule specializzate nei reni che svolgono un ruolo cruciale nella filtrazione del sangue. Questo porta alla proteinuria e alla progressiva insufficienza renale. Le mutazioni in WT1 possono anche influenzare la differenziazione sessuale e predisporre allo sviluppo del tumore di Wilms.

Manifestazioni cliniche

Le manifestazioni cliniche della sindrome di Denys-Drash possono variare da paziente a paziente, ma in genere includono:

    • Nefropatia: la nefropatia è la manifestazione più comune e spesso la prima a comparire. Di solito si presenta come sindrome nefrosica nella prima infanzia, caratterizzata da proteinuria, ipoalbuminemia ed edema. La malattia renale progredisce rapidamente, portando all’insufficienza renale terminale entro pochi anni.
    • Tumore di Wilms: il tumore di Wilms è un tumore renale maligno che si sviluppa in oltre il 90% dei pazienti con sindrome di Denys-Drash. Può essere unilaterale o bilaterale e spesso si presenta in età precoce.
    • Disgenesia gonadica: la disgenesia gonadica è più comune nei maschi genetici (46,XY) e può portare a genitali ambigui, ipospadia, criptorchidismo e un aumentato rischio di gonadoblastoma.
Procedimenti diagnostici

La diagnosi di sindrome di Denys-Drash si basa sulla presenza della triade clinica (nefropatia, tumore di Wilms e disgenesia gonadica) e sulla conferma genetica mediante analisi molecolare del gene WT1. Altri esami che possono essere utili includono:

    • Esame delle urine: per rilevare la proteinuria.
    • Biopsia renale: per valutare il grado di danno renale.
    • Ecografia renale: per identificare il tumore di Wilms o altre anomalie renali.
    • Analisi del cariotipo: per determinare il sesso genetico del paziente.
Prognosi

La prognosi della sindrome di Denys-Drash è generalmente sfavorevole. La nefropatia progredisce rapidamente verso l’insufficienza renale terminale, richiedendo la dialisi o il trapianto di rene. Il tumore di Wilms, sebbene spesso curabile, può recidivare. I pazienti con disgenesia gonadica sono a rischio di sviluppare gonadoblastoma. La consulenza genetica è fondamentale per le famiglie affette da sindrome di Denys-Drash.

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Genova (GE)
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Milano (MI)
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Verona (VR)
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Vicenza (VI)

Data la rarità e la complessità della sindrome di Denys-Drash, la gestione richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge nefrologi, oncologi, endocrinologi e genetisti.

Farmaci Specifici

Non esistono farmaci specifici per curare la sindrome di Denys-Drash. Tuttavia, diversi farmaci possono essere utilizzati per gestire i sintomi e le complicanze:

    • Farmaci antiproteinurici: come gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori) o i bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB), per ridurre la proteinuria e rallentare la progressione della malattia renale.   
    • Farmaci antipertensivi: per controllare la pressione arteriosa, spesso elevata nei pazienti con nefropatia.
    • Diuretici: per ridurre l’edema e il sovraccarico di liquidi.
    • Chemioterapia: per il trattamento del tumore di Wilms.
    • Terapia ormonale: per gestire le anomalie nello sviluppo sessuale.
Altri Trattamenti
    • Dialisi: per sostituire la funzione renale in caso di insufficienza renale terminale.
    • Trapianto renale: può essere necessario in caso di insufficienza renale terminale.
    • Chirurgia: per rimuovere il tumore di Wilms e/o correggere le anomalie dei genitali.
    • Consulenza genetica: per i pazienti e le loro famiglie, per comprendere il rischio di trasmissione della malattia e le opzioni di screening.
Gestione della Malattia

La gestione della sindrome di Denys-Drash si concentra sul controllo dei sintomi, la prevenzione delle complicanze e il miglioramento della qualità della vita. È fondamentale un monitoraggio regolare per individuare precocemente eventuali problemi e intervenire tempestivamente.

    • Monitoraggio della funzione renale: attraverso esami del sangue e delle urine.
    • Ecografie renali: per individuare precocemente il tumore di Wilms.
    • Controllo della pressione arteriosa.
    • Gestione dell’edema e del sovraccarico di liquidi.
    • Supporto nutrizionale: per garantire una crescita e uno sviluppo adeguati.
    • Supporto psicologico: per i pazienti e le loro famiglie.