SINDROME DI CURRARINO

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Currarino (CS) è una rara malattia congenita caratterizzata da una triade di anomalie:

    1. Malformazioni anorettali (ARM): generalmente stenosi anale, ma possono includere atresia anale, ano imperforato o cloaca persistente.
    2. Massa presacrale: di solito un meningocele sacrale anteriore (AMS), ma può anche essere un teratoma, un emangioma o una cisti dermoide.
    3. Anomalie sacrali: agenesia completa o parziale del sacro e del coccige, oppure deformità delle vertebre sacrali.
Epidemiologia

La CS è una malattia rara con una prevalenza stimata tra 1 e 9 casi per 100.000 nati vivi. Non sembra esserci una predilezione per un particolare sesso o etnia.

Eziologia e Genetica

La CS è causata da mutazioni nel gene HLXB9, situato sul cromosoma 7q36. Questo gene codifica per una proteina, HB9, che svolge un ruolo cruciale nello sviluppo del midollo spinale inferiore e dell’intestino posteriore. La CS è ereditata con modalità autosomica dominante a penetranza incompleta, il che significa che:

    • Un genitore affetto ha il 50% di probabilità di trasmettere la mutazione al figlio.
    • Non tutti gli individui che ereditano la mutazione sviluppano la malattia.
Patogenesi

Le mutazioni in HLXB9 alterano la funzione di HB9, compromettendo lo sviluppo dell’intestino posteriore, del midollo spinale e delle strutture sacrali. Questo porta alla formazione delle anomalie caratteristiche della CS.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della CS possono variare notevolmente a seconda della gravità delle anomalie. Alcuni individui possono essere asintomatici, mentre altri possono presentare sintomi significativi. Le manifestazioni più comuni includono:

    • Sintomi gastrointestinali: stitichezza, incontinenza fecale, dolore addominale, distensione addominale.
    • Sintomi neurologici: debolezza o paralisi degli arti inferiori, incontinenza urinaria, disfunzione erettile.
    • Sintomi urologici: infezioni del tratto urinario ricorrenti, idronefrosi.
    • Massa presacrale palpabile o visibile.
    • Difetti cutanei: fossette o sinus pilonidali sopra il coccige.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di CS si basa sulla valutazione clinica e sui risultati degli esami strumentali. Gli esami più utili includono:

    • Esame obiettivo: ispezione della regione sacrale e perianale, esame neurologico.
    • Radiografia del rachide lombosacrale: per valutare le anomalie sacrali.
    • Risonanza magnetica (RM) della colonna vertebrale e del bacino: per visualizzare la massa presacrale e il midollo spinale.
    • Ecografia: per valutare gli organi interni e identificare eventuali anomalie associate.
    • Test genetici: per confermare la diagnosi e identificare la mutazione specifica in HLXB9.
Prognosi

La prognosi della CS dipende dalla gravità delle anomalie e dalla presenza di complicanze. La maggior parte degli individui affetti ha una buona qualità di vita, soprattutto se la diagnosi è precoce e il trattamento è appropriato. Le complicanze più comuni includono:

    • Infezioni del tratto urinario ricorrenti.
    • Meningite: se il meningocele si rompe.
    • Idrocefalo: accumulo di liquido cerebrospinale nel cervello.
    • Sindrome da ancoraggio midollare: il midollo spinale è fissato alla colonna vertebrale, causando problemi neurologici.
    • Degenerazione maligna del teratoma: se la massa presacrale è un teratoma.

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Farmaci Specifici

Non esistono farmaci specifici per la Sindrome di Currarino. La terapia farmacologica è principalmente di supporto e sintomatica, volta a gestire le complicanze e migliorare la qualità di vita del paziente.

Alcuni esempi includono:

    • Lassativi: per la stitichezza, una complicanza frequente nelle malformazioni anorettali.
    • Antibiotici: per trattare eventuali infezioni del tratto urinario o del meningocele.
    • Analgesici: per il controllo del dolore, soprattutto in caso di intervento chirurgico.
    • Farmaci antiepilettici: se sono presenti convulsioni associate ad anomalie del sistema nervoso.
Altri Trattamenti

Il trattamento principale per la Sindrome di Currarino è chirurgico, volto a correggere le malformazioni anorettali e rimuovere la massa presacrale.

    • Chirurgia anorettale: La procedura specifica dipende dal tipo di malformazione anorettale presente. Può includere anoplastica, colostomia o altre tecniche ricostruttive.
    • Resezione della massa presacrale: L’intervento mira a rimuovere il meningocele o il teratoma, riducendo la pressione sul midollo spinale e prevenendo complicanze neurologiche.
    • Stabilizzazione vertebrale: In caso di gravi anomalie del sacro, può essere necessario un intervento di stabilizzazione vertebrale per prevenire deformità e instabilità della colonna vertebrale.

Oltre alla chirurgia, altri trattamenti possono includere:

    • Fisioterapia: per migliorare la mobilità e la funzione intestinale e vescicale.
    • Terapia occupazionale: per aiutare il paziente a svolgere le attività quotidiane.
    • Supporto psicologico: per affrontare l’impatto emotivo della malattia.
Gestione della Malattia

La gestione della Sindrome di Currarino richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

    • Chirurgo pediatrico: per la correzione delle malformazioni anorettali e la rimozione della massa presacrale.
    • Neurochirurgo: per la gestione delle complicanze neurologiche.
    • Gastroenterologo: per la gestione dei problemi intestinali.
    • Urologo: per la gestione dei problemi urinari.
    • Fisioterapista: per la riabilitazione.
    • Psicologo: per il supporto emotivo.