NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La Sindrome di Bannayan-Zonana (BZS), anche conosciuta come Sindrome di Bannayan-Riley-Ruvalcaba (BRRS), è una rara malattia genetica caratterizzata da una crescita eccessiva, macrocefalia, lipomi, emangiomi e macchie caffelatte.
Epidemiologia:
La prevalenza esatta della BZS è sconosciuta, ma si stima che colpisca circa 1 persona su 200.000. A causa della sua rarità e della variabilità dei sintomi, la BZS può essere sottostimata.
Eziologia e Genetica
La BZS è causata da mutazioni nel gene PTEN situato sul cromosoma 10. Questo gene codifica per una fosfatasi che svolge un ruolo cruciale nella regolazione della crescita cellulare, apoptosi e proliferazione. Le mutazioni in PTEN portano a una disregolazione di queste vie, contribuendo alla formazione di tumori benigni e maligni. La maggior parte dei casi di BZS sono ereditati in modo autosomico dominante, il che significa che una copia mutata del gene PTEN è sufficiente per causare la malattia. Tuttavia, possono verificarsi anche mutazioni de novo.
Patogenesi
Le mutazioni nel gene PTEN portano a una diminuzione dell’attività della fosfatasi PTEN. Ciò si traduce in un aumento dell’attività della via di segnalazione PI3K/AKT/mTOR, che promuove la crescita e la proliferazione cellulare. Questa disregolazione contribuisce allo sviluppo di amartomi, tumori benigni composti da una crescita eccessiva di tessuti normali in una sede anomala.
Manifestazioni Cliniche
Le manifestazioni cliniche della BZS sono variabili e possono includere:
-
- Macrocefalia: una testa anormalmente grande, spesso presente alla nascita.
- Lipomi: tumori benigni del tessuto adiposo, che possono essere presenti in qualsiasi parte del corpo.
- Emangiomi: tumori benigni dei vasi sanguigni, che possono apparire come macchie rosse sulla pelle.
- Macchie caffelatte: macchie piatte e pigmentate sulla pelle.
- Polipi intestinali: escrescenze non cancerose nel colon e nel retto.
- Anomalie genitourinarie: come macchie pigmentate sul pene o ipertrofia clitoridea.
- Ritardo dello sviluppo: in alcuni casi, i bambini con BZS possono presentare un ritardo nello sviluppo motorio o cognitivo.
- Aumento del rischio di tumori: le persone con BZS hanno un rischio maggiore di sviluppare alcuni tipi di tumore, come il cancro al seno, alla tiroide e al rene.
Procedimenti Diagnostici
La diagnosi di BZS si basa sulla valutazione clinica, sull’anamnesi familiare e sui test genetici. I criteri diagnostici includono la presenza di macrocefalia, lipomi multipli e almeno una delle seguenti caratteristiche: macchie caffelatte, emangiomi, polipi intestinali o anomalie genitourinarie. I test genetici per identificare le mutazioni nel gene PTEN confermano la diagnosi.
Prognosi
La prognosi per le persone con BZS è generalmente buona. La maggior parte degli individui ha un’aspettativa di vita normale. Tuttavia, è importante monitorare regolarmente le persone con BZS per lo sviluppo di tumori. La gestione della BZS si concentra sul trattamento dei sintomi e sulla sorveglianza per le complicanze. La rimozione chirurgica dei lipomi può essere necessaria per motivi estetici o se causano dolore o compressione di organi. È importante sottolineare che la BZS è una condizione complessa e la prognosi può variare a seconda delle manifestazioni specifiche e della presenza di complicanze.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione “STRUTTURE OSPEDALIERE” (<< cliccando)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona |
Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari |
Bari (BA) |
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo |
Benevento (BN) |
Policlinico – S.Orsola Malpighi |
Bologna (BO) |
Ospedale Centrale |
Bolzano (BZ) |
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini |
Brescia (BS) |
Ospedale Binaghi |
Cagliari (CA) |
Azienda Ospedaliera G. Brotzu |
Cagliari (CA) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
Ospedale Policlinico SS. Annunziata |
Chieti (CH) |
Polo Regionale IRCCS “E. Medea” |
Conegliano (TV) |
Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA” |
Cosenza (CS) |
Ospedale di Cremona |
Cremona (CR) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi |
Firenze (FI) |
Ente Ospedaliero Ospedali Galliera |
Genova (GE) |
Istituto Giannina Gaslini |
Genova (GE) |
Ospedale Policlinico San Martino |
Genova (GE) |
Ospedale di Imperia |
Imperia (IM) |
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea” |
La Spezia (SP) |
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” |
Messina (ME) |
Istituto Neurologico Carlo Besta |
Milano (MI) |
Ospedale San Raffaele |
Milano (MI) |
Ospedale Fatebenefratelli e oftalmico di Milano |
Milano (MI) |
Ospedale S. Paolo |
Milano (MI) |
Ospedale San Giuseppe |
Milano (MI) |
Ospedale San Gerardo |
Monza (MB) |
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
Istituto Nazionale Tumori IRCCS – Fondazione Pascale |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
Istituto Oncologico Veneto |
Padova (PD) |
Policlinico Paolo Giaccone |
Palermo (PA) |
Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello |
Palermo (PA) |
Ospedale Maggiore |
Parma (PR) |
Policlinico San Matteo |
Pavia (PV) |
Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” |
Pavia (PV) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
Ospedale Civile Spirito Santo |
Pescara (PE) |
Ospedale Guglielmo da Saliceto |
Piacenza (PC) |
Ospedale Santa Chiara Pisa |
Pisa (PI) |
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria |
Reggio di Calabria (RC) |
Arcispedale S. Maria Nuova |
Reggio nell’Emilia (RE) |
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini |
Roma (RM) |
Policlinico Umberto I |
Roma (RM) |
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore |
Roma (RM) |
IRCCS – Istituto Dermopatico Dell’Immacolata |
Roma (RM) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù |
Roma (RM) |
Ospedale Sant’Anna |
San Fermo della Battaglia (CO) |
Casa Sollievo della Sofferenza |
San Giovanni Rotondo (FG) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari |
Sassari (SS) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena |
Siena (SI) |
Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni |
Terni (TR) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” |
Trento (TN) |
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello |
Treviso (TV) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale |
Verona (VR) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata |
Verona (VR) |
Ospedale San Bortolo di Vicenza |
Vicenza (VI) |
TRATTAMENTO E GESTIONE DI QUESTA MALATTIA
Non esiste una cura specifica per questa sindrome. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e delle complicanze che possono insorgere.
Ecco alcuni approcci terapeutici comuni:
Monitoraggio:
-
- Visite mediche regolari: sono fondamentali per monitorare la crescita, lo sviluppo e l’eventuale comparsa di nuove manifestazioni.
- Esami di screening: possono includere esami del sangue, ecografie, risonanza magnetica e colonscopia per valutare la presenza di tumori o altre complicanze.
Trattamento dei sintomi:
-
- Macrocefalia: di solito non richiede trattamento, ma in caso di aumento eccessivo della pressione intracranica può essere necessario un intervento chirurgico.
- Lipomi: possono essere rimossi chirurgicamente per motivi estetici o se causano dolore o compressione di organi.
- Polipi intestinali: è importante la sorveglianza endoscopica per individuare e rimuovere eventuali polipi che potrebbero evolvere in tumori.
- Emorragie: possono verificarsi a causa di malformazioni vascolari e richiedere un trattamento specifico.
- Ritardo mentale: può essere gestito con programmi di educazione speciale e terapie di supporto.
Consulenza genetica:
È importante per le famiglie affette dalla sindrome di Bannayan-Zonana ricevere una consulenza genetica per comprendere il rischio di trasmissione ai figli e le opzioni di diagnosi prenatale.