SINDROME DI ANTLEY-BIXLER

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La sindrome di Antley-Bixler è una malattia genetica rara caratterizzata da una serie di anomalie congenite che colpiscono principalmente lo scheletro, il cranio e i genitali.

Questa condizione presenta una prognosi variabile e richiede un approccio multidisciplinare per la gestione delle sue complesse manifestazioni.

Epidemiologia

La sindrome di Antley-Bixler è una condizione estremamente rara, con una prevalenza stimata inferiore a 1 su 1.000.000 di nati vivi. Non sembra esserci una predisposizione etnica o geografica specifica.

Eziologia e Genetica

La sindrome di Antley-Bixler è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nello sviluppo scheletrico e nella steroidogenesi. Sono state identificate due forme principali della sindrome:

    • Sindrome di Antley-Bixler tipo 1: causata da mutazioni nel gene FGFR2 (fibroblast growth factor receptor 2), coinvolto nella regolazione della crescita e dello sviluppo osseo. Questo tipo di sindrome è ereditato con modalità autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia.
    • Sindrome di Antley-Bixler tipo 2: causata da mutazioni nel gene POR (citocromo P450 ossidoreduttasi), che codifica per un enzima essenziale nella produzione di ormoni steroidei. Questo tipo di sindrome è ereditato con modalità autosomica recessiva, il che significa che entrambe le copie del gene devono essere mutate per causare la malattia.
Patogenesi

Le mutazioni nei geni FGFR2 e POR alterano la funzione delle proteine corrispondenti, interferendo con i processi di segnalazione cellulare che regolano lo sviluppo scheletrico e la produzione di ormoni steroidei. Questo porta alle caratteristiche anomalie osservate nella sindrome di Antley-Bixler.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della sindrome di Antley-Bixler sono variabili e possono includere:

    • Craniosinostosi: fusione prematura delle suture craniche, che può portare a deformità del cranio e del viso, come brachicefalia (testa corta), plagiocefalia (testa asimmetrica) e trigonocefalia (fronte a punta).
    • Anomalie facciali: ipoplasia mediofacciale (sviluppo insufficiente della parte centrale del viso), naso piccolo e appiattito, ipertelorismo (occhi distanti), proptosi (occhi sporgenti), orecchie a basso impianto e malformate.
    • Anomalie scheletriche: sinostosi radio-omerale (fusione dell’osso radio e dell’omero), incurvamento delle ossa lunghe, camptodattilia (contratture articolari), aracnodattilia (dita lunghe e sottili).
    • Anomalie genitali: ambiguità sessuale, ipospadia (apertura anomala dell’uretra sulla superficie inferiore del pene), clitoromegalia (ingrossamento del clitoride).
    • Altre anomalie: difetti cardiaci, anomalie vertebrali, atresia coanale (ostruzione delle vie nasali), difficoltà respiratorie, ritardo dello sviluppo.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi della sindrome di Antley-Bixler si basa sulla valutazione clinica delle caratteristiche fisiche del paziente, in combinazione con esami radiologici e genetici.

    • Esame obiettivo: valutazione delle caratteristiche craniofacciali, scheletriche e genitali.
    • Radiografie: per evidenziare la craniosinostosi, la sinostosi radio-omerale e altre anomalie scheletriche.
    • Test genetici: per identificare mutazioni nei geni FGFR2 e POR.
Prognosi

La prognosi della sindrome di Antley-Bixler è variabile e dipende dalla gravità delle anomalie presenti. Le complicanze respiratorie, cardiache e neurologiche possono influenzare significativamente la sopravvivenza. La presa in carico precoce e multidisciplinare, che include interventi chirurgici, terapia ormonale e supporto respiratorio, può migliorare la qualità di vita e la prognosi dei pazienti.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
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Bologna (BO)
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Bolzano (BZ)
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Brescia (BS)
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Catania (CT)
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Catanzaro (CZ)
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Genova (GE)
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Genova (GE)
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Modena (MO)
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Monza (MB)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Palermo (PA)
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Perugia (PG)
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Roma (RM)
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Siena (SI)
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Torino (TO)
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Trento (TN)
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Treviso (TV)
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Trieste (TS)
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Udine (UD)
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Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)

Purtroppo, non esiste una cura specifica per questa sindrome. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e delle complicanze, che possono variare notevolmente da persona a persona.

Farmaci:
    • Corticosteroidi: Possono essere utili per trattare l’insufficienza surrenalica, che a volte è associata alla sindrome di Antley-Bixler di tipo 2.
    • Ormone della crescita: Può essere preso in considerazione per migliorare la crescita nei bambini con ritardo della crescita.
    • Analgesici: Per gestire il dolore associato alle anomalie scheletriche.
    • Altri farmaci: Possono essere necessari per trattare complicanze specifiche, come infezioni respiratorie o problemi cardiaci.
Altri trattamenti:
    • Chirurgia: Spesso necessaria per correggere le anomalie scheletriche, come la craniosinostosi (fusione prematura delle ossa del cranio), la sindattilia (fusione delle dita delle mani o dei piedi) e le anomalie delle vie aeree.
    • Fisioterapia: Può aiutare a migliorare la mobilità articolare e la funzione respiratoria.
    • Logopedia: Può essere utile per i bambini con problemi di linguaggio.
    • Supporto psicologico: Importante per i pazienti e le loro famiglie per affrontare le sfide emotive e sociali associate alla malattia.
Gestione:
    • Monitoraggio regolare: Essenziale per individuare e trattare precocemente le complicanze.
    • Assistenza multidisciplinare: Idealmente, il trattamento dovrebbe essere coordinato da un team di specialisti, tra cui genetisti, pediatri, chirurghi, ortopedici, fisioterapisti e logopedisti.
    • Sostegno alle famiglie: Le associazioni di pazienti e le risorse online possono fornire informazioni, supporto e contatti con altre famiglie che vivono con la sindrome di Antley-Bixler.