SINDROME DI ADAMS-OLIVER

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Adams-Oliver (AOS) è una malattia genetica rara caratterizzata da un’associazione di difetti congeniti del cuoio capelluto e delle estremità.

Si manifesta con un ampio spettro di gravità, da forme lievi a casi con significative malformazioni.

Epidemiologia

La prevalenza esatta dell’AOS è sconosciuta a causa della sua rarità e della variabilità clinica. Si stima che colpisca circa 1 su 225.000 nati vivi.

Eziologia e Genetica

L’AOS è causata da mutazioni in geni coinvolti nello sviluppo vascolare e nella morfogenesi degli arti. La maggior parte dei casi è ereditata con modalità autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Tuttavia, sono stati descritti anche casi con ereditarietà autosomica recessiva e casi sporadici.

I geni attualmente associati all’AOS includono:

    • ARHGAP31: Coinvolto nella regolazione della migrazione cellulare e dell’angiogenesi.
    • DOCK6: Ruolo nella segnalazione cellulare e nello sviluppo del citoscheletro.
    • EOGT: Partecipa alla glicosilazione delle proteine, un processo essenziale per la funzione di molte proteine.
    • NOTCH1: Regola numerosi processi di sviluppo, tra cui la differenziazione cellulare e la formazione dei vasi sanguigni.
    • RBPJ: Coinvolto nella via di segnalazione Notch.
Patogenesi

Le mutazioni nei geni sopra menzionati causano un’alterazione dei processi di sviluppo vascolare e tissutale durante la vita embrionale. Questo porta a una serie di difetti, tra cui:

    • Aplasia cutis congenita: Assenza di pelle alla nascita, principalmente sul cuoio capelluto.
    • Difetti degli arti: Possono variare da anomalie minori delle dita a gravi malformazioni degli arti, come l’assenza di segmenti o la fusione di dita.
    • Anomalie vascolari: Presenza di cutis marmorata telangiectasica congenita (CMTC), una condizione caratterizzata da una rete di vasi sanguigni visibili sulla pelle.
Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche dell’AOS sono molto variabili. I segni più comuni includono:

    • Difetti del cuoio capelluto: Aplasia cutis congenita, spesso localizzata nella regione parietale. Le lesioni possono essere singole o multiple e variare in dimensioni e profondità.
    • Malformazioni degli arti: Possono includere brachidattilia (dita corte), sindattilia (fusione delle dita), ectrodattilia (assenza di dita), e aplasia o ipoplasia degli arti.
    • Cutis marmorata telangiectasica congenita: Presente in circa il 40% dei pazienti con AOS.
    • Altre anomalie: In alcuni casi, possono essere presenti difetti cardiaci, anomalie del sistema nervoso centrale, difetti oculari e anomalie urogenitali.
Diagnosi

La diagnosi di AOS si basa principalmente sui reperti clinici. Non esiste un test genetico specifico per la diagnosi, ma l’analisi genetica può essere utile per identificare mutazioni nei geni noti per essere associati alla malattia. È importante escludere altre condizioni che possono presentare caratteristiche simili, come la sindrome di Goltz e la sindrome di Cornelia de Lange.

Prognosi

La prognosi dell’AOS varia a seconda della gravità delle malformazioni. I difetti del cuoio capelluto possono guarire spontaneamente o richiedere un intervento chirurgico. Le malformazioni degli arti possono causare disabilità funzionale e richiedere trattamenti ortopedici o chirurgici. Le anomalie cardiache e del sistema nervoso centrale, se presenti, possono influenzare significativamente la prognosi.

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Roma (RM)
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Verona (VR)

Al momento non esiste una cura specifica o un farmaco che la tratti direttamente. Le sue manifestazioni variano notevolmente da persona a persona, quindi il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e delle complicanze individuali.

Ecco alcune delle opzioni di trattamento comunemente utilizzate:

Trattamento chirurgico:
    • Difetti del cuoio capelluto: La chirurgia può essere necessaria per chiudere i difetti del cuoio capelluto, ridurre al minimo le cicatrici e promuovere la crescita dei capelli. Le opzioni includono innesti cutanei, lembi cutanei o espansione tissutale.
    • Anomalie degli arti: La chirurgia può essere utilizzata per correggere deformità degli arti, come la sindattilia (dita fuse) o la brachidattilia (dita corte). In alcuni casi, potrebbe essere necessaria l’amputazione.
    • Difetti cardiaci: Se sono presenti difetti cardiaci congeniti, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggerli.
Terapia di supporto:
    • Medicazioni: Le medicazioni specializzate possono essere utilizzate per proteggere le aree del cuoio capelluto interessate e promuovere la guarigione.
    • Terapia fisica e occupazionale: Queste terapie possono aiutare a migliorare la funzione degli arti, la forza e l’indipendenza.
    • Supporto psicologico: La sindrome di Adams-Oliver può avere un impatto significativo sul benessere emotivo e sociale. La consulenza e il supporto psicologico possono essere utili per le persone affette e le loro famiglie.
Gestione delle complicanze:
    • Infezioni: Le aree del cuoio capelluto interessate possono essere soggette a infezioni. Gli antibiotici possono essere necessari per trattare le infezioni.
    • Problemi di coagulazione del sangue: Alcune persone con sindrome di Adams-Oliver possono avere problemi di coagulazione del sangue. Potrebbe essere necessario un trattamento con farmaci anticoagulanti.
    • Ritardo dello sviluppo: Se è presente un ritardo dello sviluppo, possono essere necessari interventi educativi e di supporto.