SINDROME DEL NEVO BASOCELLULARE

TUMORI

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome del Nevo Basocellulare, anche conosciuta come Sindrome di Gorlin-Goltz o Sindrome di Nevo Basocellulare Neoplastico, è una rara malattia genetica autosomica dominante caratterizzata dalla formazione di numerosi nevi basocellulari (tumori benigni della pelle), oltre a una serie di altre manifestazioni cliniche che coinvolgono diversi organi e sistemi.

La sindrome è causata da una mutazione nel gene PTCH1 (Patched 1), che gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del percorso di segnalazione Sonic Hedgehog (Shh), una via molecolare che regola la crescita e lo sviluppo cellulare. L’alterazione di questa via di segnalazione provoca una predisposizione alla formazione di tumori cutanei e altre anomalie.

Questa sindrome prende il nome dal suo primo descrittore, il Dr. Gorlin, che nel 1960 ha identificato il legame tra la presenza di nevi basocellulari multipli e altre anomalie cliniche, tra cui malformazioni scheletriche e alterazioni dello sviluppo.

Epidemiologia

La Sindrome del Nevo Basocellulare è una malattia rara, con una prevalenza stimata di circa 1 su 31.000-56.000 persone. Sebbene rara, la sindrome può avere un impatto significativo sulla qualità della vita a causa delle sue manifestazioni cutanee e della predisposizione a sviluppare neoplasie.

La sindrome ha un’incidenza uguale tra i sessi e può manifestarsi in tutti i gruppi etnici, anche se sono stati riportati alcuni casi a prevalenza più elevata in popolazioni specifiche, in particolare in famiglie con storia di mutazioni nel gene PTCH1.

Poiché la sindrome segue una modalità di ereditarietà autosomica dominante, una persona con la mutazione ha il 50% di probabilità di trasmettere la condizione alla prole, indipendentemente dal sesso del genitore.

Eziologia e Genetica

La Sindrome del Nevo Basocellulare è causata da mutazioni nel gene PTCH1 (localizzato sul cromosoma 9q22.3), che codifica per una proteina coinvolta nella via di segnalazione Sonic Hedgehog (Shh). Il gene PTCH1 regola la crescita cellulare e lo sviluppo del corpo durante l’embriogenesi e l’adolescenza. La via di segnalazione Shh è fondamentale per la regolazione della proliferazione e della differenziazione delle cellule durante lo sviluppo, e la sua attivazione anomala può portare a una crescita cellulare incontrollata, favorendo la formazione di tumori, come i nevi basocellulari.

    1. Gene PTCH1: Mutazioni in questo gene causano una disregolazione del pathway Shh, che è cruciale per la regolazione della crescita dei tessuti. In individui con la Sindrome del Nevo Basocellulare, il pathway Shh è costantemente attivato, aumentando la probabilità di sviluppare neoplasie.
    2. Ereditarietà autosomica dominante: La malattia segue un pattern di ereditarietà autosomica dominante, il che significa che basta una copia mutata del gene per manifestare la sindrome. La mutazione può essere ereditata da un genitore o può essere il risultato di una mutazione de novo.
    3. Altre mutazioni: Sebbene la mutazione primaria associata alla sindrome sia nel gene PTCH1, sono stati identificati anche altri geni associati a forme meno comuni della sindrome, tra cui SUFU (Suppressor of Fused), che anch’esso regola la via di segnalazione Shh.
Patogenesi

La patogenesi della Sindrome del Nevo Basocellulare si basa sulla disfunzione della via di segnalazione Sonic Hedgehog, che regola la crescita e la divisione cellulare. Quando la via Shh è attivata in modo anomalo, ci può essere una proliferazione incontrollata di cellule nei tessuti che normalmente non proliferano, come nel caso dei nevi basocellulari.

In presenza di mutazioni nel gene PTCH1, la proteina codificata da questo gene non può legarsi efficacemente al recettore SMO (Smoothened), un altro elemento chiave del pathway Shh. Quando il PTCH1 non è attivo, SMO rimane costantemente attivato, portando alla continua attivazione di segnali molecolari che promuovono la crescita delle cellule tumorali.

La patogenesi della sindrome comporta anche la predisposizione alla formazione di altre malformazioni e tumori a causa di questa deregulation cellulare, che si manifesta in diverse strutture corporee, inclusi ossaocchicervello e sistema riproduttivo.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della Sindrome del Nevo Basocellulare sono varie e coinvolgono più sistemi corporei. Le caratteristiche principali includono:

    1. Nevi basocellulari multipli:
      • La formazione di nevi basocellulari è la caratteristica distintiva della sindrome. Questi tumori benigni si sviluppano sulla pelle e sono tipicamente localizzati al volto, alla parte superiore del torace, e alla schiena. I nevi appaiono come lesioni papulose o nodulari di colore rosa o marrone chiaro.
      • Questi nevi sono frequenti nei pazienti con sindrome e possono aumentare in numero e dimensione nel corso della vita.
    2. Anomalie ossee:
      • I pazienti con la sindrome possono presentare malformazioni scheletriche, come osteolisi della mandiboladifetti della colonna vertebralepiede piattocranio brachicefalico, e coste bifide.
      • Le fratture ossee possono essere più frequenti nei soggetti con forme severe di sindrome.
    3. Problemi neurologici e oculari:
      • Tumori cerebrali: I pazienti con questa sindrome sono a rischio maggiore di sviluppare tumori cerebrali benigni, in particolare il medulloblastoma.
      • Cisti del cavum nasi (una cisti che si forma nelle cavità nasali) e malformazioni oculari come colobomi (difetti congeniti dell’iride).
      • Calvizie prematura e disturbi del comportamento sono stati descritti in alcuni pazienti.
    4. Problemi cardiovascolari:
      • Cardiomiopatiamalformazioni congenite del cuore (come difetti del setto interatriale o interventricolare), o arresto dello sviluppo delle arterie coronarie.
    5. Problemi dermatologici:
      • Oltre ai nevi basocellulari, i pazienti possono manifestare cisti dermichefibromi e altri tipi di tumori benigni della pelle.
    6. Problemi del sistema riproduttivo:
      • Malformazioni nei genitali o nelle gonadi sono comuni, in particolare nei maschi, che possono presentare anomalie dei testicoli.
Diagnosi

La diagnosi della Sindrome del Nevo Basocellulare si basa su un approccio clinico-genetico:

    1. Esame fisico e storia clinica:
      • La presenza di nevi basocellulari multipli associati ad altre manifestazioni cliniche sospette come anomalie ossee e cisti deve sollevare il sospetto clinico di Sindrome di Gorlin-Goltz.
      • L’osservazione di malformazioni scheletriche tipiche e altre anomalie sistemiche completa il quadro diagnostico.
    2. Test genetici:
      • La conferma diagnostica si ottiene tramite l’analisi genetica per individuare mutazioni nel gene PTCH1Test molecolari come il sequenziamento del DNA o l’analisi di mutazioni nei geni associati (come SUFU) sono necessari per confermare la diagnosi.
    3. Ecografie e imaging:
      • Ecografie abdominali e risonanza magnetica cerebrale per monitorare la presenza di cisti, tumori o anomalie nei principali organi interni.
      • Radiografie scheletriche possono essere utili per identificare le malformazioni ossee tipiche della sindrome.
    4. Screening oncologico:
      • Poiché i pazienti con Sindrome di Gorlin-Goltz sono a rischio di sviluppare tumori cerebrali (come il medulloblastoma), è fondamentale uno screening regolare, in particolare durante l’infanzia.
Prognosi

La prognosi della Sindrome del Nevo Basocellulare dipende principalmente dalla gestione delle complicazioni cliniche:

    • La sopravvivenza per i pazienti con Sindrome di Gorlin-Goltz è generalmente buona, ma la predisposizione a tumori come il medulloblastoma e i tumori della pelle può influire negativamente sulla qualità della vita.
    • Trattamenti chirurgici per rimuovere i nevi basocellulari e altre lesioni cutanee possono essere necessari.
    • Monitoraggio regolare della salute oculare, scheletrica e cerebrale è fondamentale.
    • Il rischio di sviluppare tumori cerebrali o fratture ossee deve essere monitorato attentamente con il progredire dell’età.

In generale, se i pazienti ricevono un trattamento tempestivo e regolare monitoraggio medico, la prognosi a lungo termine può essere positiva, sebbene il rischio di complicazioni resti elevato.

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Bari (BA)
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Bari (BA)
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Bologna (BO)
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Bolzano (BZ)
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Brescia (BS)
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Cagliari (CA)
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Catania (CT)
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Firenze (FI)
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Genova (GE)
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Genova (GE)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Napoli (NA)
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Nuoro (NU)
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Padova (PD)
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Padova (PD)
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Perugia (PG)
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Roma (RM)
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Roma (RM)
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Roma (RM)
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Roma (RM)
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Terni (TR)
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Torino (TO)
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Trento (TN)
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Trieste (TS)
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Troina (EN)
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Udine (UD)
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Verona (VR)

Poiché la sindrome del nevo basocellulare è una malattia genetica che causa un’alterazione a livello cellulare, non esiste una cura definitiva per la condizione. Tuttavia, esistono trattamenti  sintomatici  e approcci terapeutici per gestire le manifestazioni della malattia e prevenire complicanze. I trattamenti si concentrano principalmente sulla rimozione chirurgica dei nevi, sulla gestione delle complicanze ossee e oculari, e sulla sorveglianza per la prevenzione dei tumori maligni.

Trattamenti per la Rimozione dei Nevi Basocellulari

nevi basocellulari sono generalmente trattati chirurgicamente, specialmente quando sono estesi o potenzialmente pericolosi (sebbene la maggior parte sia benigna). Le opzioni includono:

    • Chirurgia: Rimozione chirurgica locale dei nevi quando questi sono ingombranti, dolorosi o in posizioni visibili.
    • Crioterapia: Congelamento dei nevi per distruggere il tumore.
    • Elettrochemioterapia o laserterapia: In alcuni casi, il trattamento dei nevi può avvenire tramite tecniche di laser o elettrochemioterapia, che utilizzano corrente elettrica per distruggere il tumore o il nevo.
    • Radioterapia: In casi più complessi, dove la chirurgia non è possibile, la radioterapia può essere utilizzata per trattare lesioni difficili o situazioni in cui il rischio di recidiva è elevato.

L’approccio migliore dipende dalla dimensionenumero e localizzazione dei nevi, oltre alla salute generale del paziente.

Farmaci

Al momento non esistono farmaci specifici per trattare la causa genetica della sindrome, ma alcuni trattamenti farmacologici possono essere utilizzati per gestire le complicanze e ridurre il rischio di crescita tumorale:

    • Inibitori della via Hedgehog (HH): La via Hedgehog è coinvolta nel processo di formazione dei nevi basocellulari. Gli inibitori della via Hedgehog, come il vismodegib e il sonidegib, sono farmaci che possono essere utilizzati per trattare i nevi basocellulari avanzati o recidivanti, soprattutto nei casi di neoplasie cutanee multiple o per trattare casi di carcinoma basocellulare metastatico o resistente. Questi farmaci agiscono bloccando il segnale anomalo che stimola la crescita dei tumori. Vismodegib è stato approvato dalla FDA per il trattamento di tumori basocellulari avanzati.
    • Farmaci per il controllo del dolore: Nei casi in cui i nevi o le cisti causano dolore, i farmaci analgesici possono essere prescritti per alleviare i sintomi.
Gestione delle Cisti Odontogene

Le cisti odontogene che si formano nella mascella e nei denti possono richiedere trattamenti come:

    • Chirurgia orale: La rimozione delle cisti odontogene può essere eseguita chirurgicamente da un odontoiatra o chirurgo maxillo-facciale.
Trattamento delle Anomalie Ossee

Le persone con la sindrome del nevo basocellulare possono avere anomalie ossee, come la spina bifida occulta o anomalia delle ossa delle mani e dei piedi. Queste condizioni possono richiedere:

    • Trattamenti ortopedici: Per i difetti ossei o articolari, inclusi interventi chirurgici ortopedici per correggere deformità o migliorare la funzionalità articolare.
    • Monitoraggio radiografico: Controlli regolari per monitorare la progressione delle anomalie scheletriche e intervenire precocemente in caso di problematiche più gravi.
Gestione delle Anomalie Oculari

Le persone con la sindrome del nevo basocellulare possono sviluppare cisti oculari o malformazioni corneali. Il trattamento può includere:

    • Interventi chirurgici oculari: Per rimuovere cisti o correggere malformazioni oculari, se necessario.
    • Lenti correttive: Per problemi di vista, come miopia o astigmatismo.
Monitoraggio a Lungo Periodo per Tumori Maligni

Poiché le persone con questa sindrome hanno un rischio maggiore di sviluppare tumori maligni (come il medulloblastoma, il carcinoma basocellulare, e il glioma), è fondamentale un monitoraggio a lungo termine:

    • Esami regolari della pelle: Controlli dermatologici frequenti per identificare nuovi nevi o segni di tumori maligni.
    • Risonanza magnetica (RM) e ecografie cerebrali: Per monitorare lo sviluppo di tumori cerebrali, come il medulloblastoma, che sono più comuni nei pazienti con questa sindrome.
    • Monitoraggio oncologico: Esami regolari per il rilevamento precoce di altri tumori, in particolare durante l’infanzia e l’adolescenza.
Consulenza Genetica

Poiché la sindrome del nevo basocellulare è una condizione genetica, la consulenza genetica è un aspetto importante nella gestione della malattia. I test genetici possono essere utilizzati per confermare la diagnosi, determinare il rischio per altri membri della famiglia e fornire informazioni utili sulla gestione a lungo termine.