SINDROME CON TREMORE/ATASSIA ASSOCIATE ALL’ X FRAGILE

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La sindrome con tremore/atassia associate all’X fragile (FXTAS) è una malattia neurodegenerativa rara che colpisce prevalentemente gli uomini di età superiore ai 50 anni. È causata da una mutazione nel gene FMR1 situato sul cromosoma X.

Questa mutazione, detta “premutazione“, è diversa dalla mutazione completa che causa la sindrome dell’X fragile, una forma di disabilità intellettiva.

Epidemiologia

La prevalenza della FXTAS è stimata tra 1/3000 e 1/8000 uomini e 1/4000 e 1/6000 donne. Tuttavia, molti casi potrebbero non essere diagnosticati, quindi la prevalenza reale potrebbe essere più elevata.

Eziologia e Genetica

La FXTAS è causata da un’espansione anomala di una sequenza ripetuta di tre nucleotidi (CGG) nel gene FMR1 sul cromosoma X. Nella popolazione generale, il numero di ripetizioni CGG nel gene FMR1 varia da 6 a 54. Nella premutazione FMR1, il numero di ripetizioni CGG varia da 55 a 200. Un numero di ripetizioni CGG superiore a 200 causa la sindrome dell’X fragile.

Patogenesi

L’espansione delle ripetizioni CGG nel gene FMR1 porta ad un accumulo di RNA messaggero (mRNA) tossico nelle cellule, in particolare nei neuroni. Questo accumulo di mRNA interferisce con la normale funzione cellulare e porta alla degenerazione neuronale, in particolare nel cervelletto e nei gangli della base.

Manifestazioni Cliniche

I sintomi più comuni della FXTAS sono:

    • Tremore intenzionale: tremore che peggiora durante i movimenti volontari, come raggiungere un oggetto o scrivere.
    • Atassia: difficoltà di coordinazione dei movimenti, che porta a problemi di equilibrio e andatura instabile.
    • Parkinsonismo: rigidità muscolare, lentezza dei movimenti e tremore a riposo.
    • Declino cognitivo: problemi di memoria, difficoltà di concentrazione e cambiamenti di personalità.
    • Neuropatia periferica: intorpidimento, formicolio e dolore alle estremità.
    • Disautonomia: problemi di regolazione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della temperatura corporea.
Diagnosi

La diagnosi di FXTAS si basa su:

    • Storia clinica e esame obiettivo neurologico: valutazione dei sintomi e dei segni neurologici.
    • Test genetico: analisi del DNA per identificare l’espansione delle ripetizioni CGG nel gene FMR1.
    • Risonanza magnetica (RM) del cervello: può mostrare atrofia cerebellare e alterazioni della sostanza bianca.
Prognosi

La FXTAS è una malattia progressiva che porta a una graduale perdita di autonomia. La velocità di progressione varia da persona a persona. L’aspettativa di vita può essere ridotta, ma molti pazienti vivono per molti anni dopo la diagnosi.

Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Ospedale Civile “Lorenzo Bonomo”
Andria (BT)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Ospedale “Monsignor Raffaele Dimiccoli”
Barletta (BT)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Ospedale Papa Giovanni XXIII
Bergamo (BG)
Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna
Bologna (BO)
Ospedale Centrale di Bolzano
Bolzano (BZ)
Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia
Bosisio Parini (LC)
Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS
Brescia (BS)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini 
Brescia (BS)
I.R.C.C.S. “Eugenio Medea”
Brindisi (BR)
Ospedale Binaghi
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”
Cosenza (CS)
Arcispedale S.Anna
Ferrara (FE)
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”
La Spezia (SP)
Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio”
Lavagna (GE)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
Milano (MI)
Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano
Milano (MI)
Ospedale San Raffaele di Milano
Milano (MI)
Ospedale Niguarda
Milano (MI)
Ospedale dei Bambini V. Buzzi
Milano (MI)
Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara
Modena (MO)
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Ospedale “San Francesco” di Nuoro
Nuoro (NU)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
 Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino”
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedale Santa Corona
Pietra Ligure (SV)
Ospedale Santa Chiara
Pisa (PI)
IRCCS Stella Maris
Pisa (PI)
Presidio Ospedaliero di Pordenone
Pordenone (PN)
Istituto Neurologico Mediterraneo
Pozzilli (IS)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea
Roma (RM)
Ospedale San Filippo Neri
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Roma (RM)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
Salerno (SA)
Casa Sollievo della Sofferenza
San Giovanni Rotondo (FG)
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari
Sassari (SS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”
Teramo (TE)
Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni
Terni (TR)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS
Troina (EN)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per curare la sindrome con tremore/atassia associata all’X fragile (FXTAS). Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita.

Ecco alcuni approcci terapeutici comuni:

Farmaci:

Per il tremore: Possono essere prescritti farmaci come il primidone, il propranololo o farmaci antiparkinsoniani.

Per l’atassia: Non esistono farmaci specifici, ma si possono utilizzare ausili per la deambulazione come bastoni o deambulatori per migliorare la stabilità.

Per i problemi cognitivi: In alcuni casi, possono essere utili farmaci per la demenza, come gli inibitori della colinesterasi.

Per altri sintomi: Possono essere prescritti farmaci per gestire sintomi specifici come depressione, ansia o dolore neuropatico.

Terapie non farmacologiche:

Fisioterapia: Esercizi mirati possono aiutare a migliorare l’equilibrio, la coordinazione e la forza muscolare.

Logopedia: Può essere utile per migliorare la comunicazione e la deglutizione in caso di disartria o disfagia.

Terapia occupazionale: Aiuta a mantenere l’autonomia nelle attività quotidiane e ad adattare l’ambiente domestico alle esigenze del paziente.