SINDROME CLOVE

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La sindrome CLOVE (Congenital Lipomatous Overgrowth, Vascular Malformations, Epidermal Nevis) è una malattia rara caratterizzata da una crescita eccessiva di tessuto adiposo (lipomi), malformazioni vascolari e nevi epidermici.

Epidemiologia

La sindrome CLOVE è estremamente rara, con meno di 200 casi riportati in letteratura medica. Non sembra esserci una predisposizione geografica o etnica. Sia i maschi che le femmine sono colpiti in egual misura.

Eziologia e Genetica

La sindrome CLOVE è causata da mutazioni somatiche attivanti nel gene PIK3CA, che codifica per una subunità della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K). Questo enzima svolge un ruolo cruciale nella regolazione della crescita e proliferazione cellulare. Le mutazioni in PIK3CA portano ad una iperattivazione della via di segnalazione PI3K/AKT/mTOR, con conseguente crescita cellulare incontrollata e sviluppo di anomalie vascolari e cutanee.

Patogenesi

Le mutazioni in PIK3CA sono presenti solo in alcune cellule del corpo (mosaicismo), il che spiega la variabilità delle manifestazioni cliniche. L’iperattivazione della via PI3K/AKT/mTOR porta ad una crescita eccessiva del tessuto adiposo, alla formazione di malformazioni vascolari (come linfangiomi e angiomi) e allo sviluppo di nevi epidermici.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della sindrome CLOVE sono molto variabili e possono includere:

    • Crescita eccessiva di tessuto adiposo (lipomi): I lipomi possono essere presenti alla nascita o svilupparsi durante l’infanzia. Possono essere localizzati in qualsiasi parte del corpo, ma sono più comuni agli arti, al tronco e al viso.
    • Malformazioni vascolari: Le malformazioni vascolari possono essere di diversi tipi, inclusi linfangiomi, angiomi e malformazioni venose. Possono causare gonfiore, dolore e deformità.
    • Nevi epidermici: I nevi epidermici sono lesioni cutanee benigne che possono variare in dimensioni, forma e colore.
    • Altre manifestazioni: Altre possibili manifestazioni includono scoliosi, anomalie scheletriche, disabilità intellettiva e macrocefalia.
Diagnosi

La diagnosi di sindrome CLOVE si basa sulla presenza di caratteristiche cliniche tipiche e sull’identificazione di mutazioni somatiche nel gene PIK3CA in campioni di tessuto affetto. La diagnosi differenziale include altre sindromi da sovracrescita e malformazioni vascolari.

Prognosi

La prognosi della sindrome CLOVE è variabile e dipende dalla gravità delle manifestazioni cliniche. Le complicanze più comuni sono legate alle malformazioni vascolari e possono includere sanguinamento, infezioni e linfedema. La crescita eccessiva di tessuto adiposo può causare problemi estetici e funzionali. Il rischio di tumori maligni è leggermente aumentato nei pazienti con sindrome CLOVE.

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Genova (GE)
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Milano (MI)
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Milano (MI)
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Milano (MI)
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Napoli (NA)
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Palermo (PA)
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Roma (RM)
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Roma (RM)
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Al momento, non esistono farmaci specifici per la sindrome CLOVES. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e delle complicanze, e spesso richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti.

Ecco alcune delle opzioni terapeutiche comunemente utilizzate:

    • Chirurgia: Può essere necessaria per rimuovere escrescenze lipomatose, correggere malformazioni vascolari o trattare complicanze come la scoliosi.
    • Terapia farmacologica:
      • Farmaci anti-angiogenici: Possono essere usati per rallentare la crescita delle malformazioni vascolari.
      • Analgesici: Per controllare il dolore.
      • Altri farmaci: A seconda delle esigenze individuali, possono essere prescritti farmaci per gestire specifiche complicanze, come ad esempio farmaci per il controllo delle convulsioni.
    • Terapie di supporto:
      • Fisioterapia: Per migliorare la mobilità e la funzionalità.
      • Terapia occupazionale: Per aiutare i pazienti a svolgere le attività quotidiane.