SINDROME C

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome C, nota anche come deficit di tirosina idrossilasi (TH), è una rara malattia genetica che colpisce il sistema nervoso.

È caratterizzata da una carenza dell’enzima tirosina idrossilasi, fondamentale per la produzione di dopamina e noradrenalina, due neurotrasmettitori cruciali per il controllo del movimento, l’umore, la cognizione e altre funzioni vitali.

Epidemiologia

La Sindrome C è estremamente rara, con una prevalenza stimata inferiore a 1 caso per milione di nati vivi. Ad oggi, sono stati segnalati meno di 100 casi in letteratura medica.

Eziologia e Genetica

La Sindrome C è causata da mutazioni nel gene TH, che codifica per l’enzima tirosina idrossilasi. Queste mutazioni possono essere ereditate in modo autosomico recessivo, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia.

Patogenesi

La carenza di tirosina idrossilasi porta a una ridotta produzione di dopamina e noradrenalina nel cervello e in altri tessuti. Questa carenza di neurotrasmettitori compromette la funzione di diverse aree cerebrali, causando i sintomi caratteristici della Sindrome C.

Manifestazioni Cliniche

I sintomi della Sindrome C possono variare da lievi a gravi e possono includere:

    • Disturbi del movimento: rigidità muscolare, tremori, distonia, difficoltà a iniziare e coordinare i movimenti (acinesia e bradicinesia).
    • Problemi cognitivi: ritardo dello sviluppo, difficoltà di apprendimento, disabilità intellettiva.
    • Sintomi neuropsichiatrici: irritabilità, ansia, depressione, disturbi del sonno.
    • Sintomi autonomici: ipotensione ortostatica (calo della pressione sanguigna in posizione eretta), sudorazione eccessiva, disturbi gastrointestinali.
    • Crisi oculogire: movimenti oculari anomali, spesso verso l’alto.

L’età di esordio e la gravità dei sintomi possono variare notevolmente tra i pazienti, anche all’interno della stessa famiglia.

Diagnosi

La diagnosi di Sindrome C si basa su:

    • Valutazione clinica: esame neurologico, valutazione dello sviluppo, anamnesi familiare.
    • Esami di laboratorio: misurazione dei livelli di neurotrasmettitori e dei loro metaboliti nel liquido cerebrospinale o nel sangue.
    • Test genetici: analisi del gene TH per identificare le mutazioni.
Prognosi

La prognosi della Sindrome C dipende dalla gravità dei sintomi e dalla risposta al trattamento. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
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Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna
Bologna (BO)
Ospedale Centrale di Bolzano
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia
Brescia (BS)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
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Ferrara (FE)
Ente Ospedaliero Ospedali Galliera
Genova (GE)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
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La Spezia (SP)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano
Milano (MI)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Modena (MO)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
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Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
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Perugia (PG)
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Reggio di Calabria (RC)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
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Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari
Sassari (SS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS
Troina (EN)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)

Al momento, non esistono farmaci specifici per curare la Sindrome C.

Il trattamento per la Sindrome C si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita del paziente. Questo può includere:

    • Chirurgia: la craniosinostosi viene spesso trattata chirurgicamente per correggere la forma della testa e consentire al cervello di crescere normalmente.
    • Terapia fisica e occupazionale: per aiutare a migliorare le capacità motorie, la coordinazione e l’indipendenza.
    • Logopedia: per affrontare i problemi di linguaggio e comunicazione.
    • Supporto educativo: per aiutare i bambini con Sindrome C a raggiungere il loro pieno potenziale a scuola.
    • Consulenza genetica: per aiutare le famiglie a comprendere la condizione e il rischio di ricorrenza in future gravidanze.