SINDROME BRANCHIO – OTO – RENALE

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome Branchio-Oto-Renale (BOR) è una malattia genetica rara caratterizzata da anomalie a carico di:

  • Archi branchiali: schisi, fistole, cisti laterali del collo
  • Orecchie: malformazioni dei padiglioni auricolari, fistole preauricolari, sordità di conduzione o neurosensoriale
  • Reni: malformazioni delle vie urinarie (es. idronefrosi, reflusso vescico-ureterale), ipoplasia o agenesia renale, displasia renale, cisti renali
Epidemiologia

La prevalenza della BOR è stimata in circa 1 caso ogni 40.000 nati. Maschi e femmine sono colpiti in egual misura.

Eziologia e Genetica

La BOR è causata da mutazioni in geni che regolano lo sviluppo embrionale di testa e collo, principalmente il gene EYA1 (localizzato sul cromosoma 8q13.3), che codifica per una proteina coinvolta nella formazione dell’orecchio interno e del rene. Mutazioni in altri geni, come SIX1 e SIX5, sono state associate alla BOR in alcuni casi.

La BOR si trasmette con modalità autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Un individuo affetto ha il 50% di probabilità di trasmettere la mutazione a ciascun figlio.

Patogenesi

Le mutazioni nei geni EYA1, SIX1 e SIX5 alterano la funzione di proteine che agiscono come fattori di trascrizione, cruciali per il corretto sviluppo delle strutture branchiali, otologiche e renali durante l’embriogenesi. Ciò porta alle anomalie caratteristiche della BOR.

Manifestazioni Cliniche

La BOR presenta un’ampia variabilità clinica, sia tra famiglie diverse che tra individui della stessa famiglia.

    • Anomalie branchiali: le più comuni sono le fistole e le cisti branchiali, che si presentano come piccole aperture o rigonfiamenti laterali del collo. Possono essere asintomatiche o infettarsi.
    • Anomalie otologiche: la sordità è presente nella maggior parte dei pazienti, con gravità variabile. Può essere di tipo conduttivo, neurosensoriale o misto. Sono frequenti anche malformazioni dei padiglioni auricolari e fistole preauricolari.
    • Anomalie renali: possono variare da lievi anomalie delle vie urinarie a gravi malformazioni renali, come l’agenesia renale (assenza di un rene) o la displasia renale. L’insufficienza renale cronica è una complicanza possibile, che può richiedere dialisi o trapianto renale.
Diagnosi

La diagnosi di BOR si basa su:

    • Esame obiettivo: valutazione delle caratteristiche cliniche (anomalie branchiali, otologiche e renali)
    • Esami strumentali: ecografia renale, audiometria, TC o RMN per valutare le anomalie in dettaglio
    • Test genetici: ricerca di mutazioni nei geni EYA1, SIX1 e SIX5
Prognosi

La prognosi della BOR dipende dalla gravità delle anomalie renali e dalla presenza di complicanze come l’insufficienza renale. Le anomalie branchiali e otologiche hanno un impatto minore sulla qualità di vita, ma possono richiedere interventi chirurgici o l’utilizzo di protesi acustiche.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna
Bologna (BO)
Ospedale Centrale di Bolzano
Bolzano (BZ)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti”
Foggia (FG)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”
La Spezia (SP)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
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Padova (PD)
Istituto Oncologico Veneto
Padova (PD)
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Palermo (PA)
Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Reggio di Calabria (RC)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
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Salerno (SA)
Casa Sollievo della Sofferenza
San Giovanni Rotondo (FG)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per la sindrome branchio-oto-renale (BOR). Il trattamento è sintomatico e di supporto, e mira a gestire le manifestazioni della malattia.

Trattamenti:
    • Difetti dell’udito: Apparecchi acustici, impianti cocleari, educazione e supporto per la comunicazione.
    • Anomalie branchiali: Intervento chirurgico per rimuovere cisti o fistole, se necessario.
    • Problemi renali: Monitoraggio regolare della funzione renale, trattamento dell’ipertensione, dialisi o trapianto di rene in caso di insufficienza renale.
Altri interventi:
    • Consulenza genetica: Per le famiglie affette, per comprendere il rischio di trasmissione e le opzioni riproduttive.