SINDROME BRANCHIO-OCULO-FACCIALE

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome Branchio-Oculo-Facciale (BOFS) è una rara malattia genetica caratterizzata da anomalie dello sviluppo che colpiscono principalmente la testa e il collo.

Le manifestazioni cliniche sono variabili, ma spesso includono difetti alle orecchie, agli occhi, alla bocca e al collo.

Epidemiologia

La BOFS è una condizione molto rara, con una prevalenza stimata inferiore a 1 caso per milione di persone. Colpisce in egual misura maschi e femmine.

Eziologia e Genetica

La BOFS è causata da mutazioni nel gene TFAP2A, situato sul cromosoma 6. Questo gene codifica per una proteina che svolge un ruolo cruciale nello sviluppo embrionale di diverse strutture, tra cui la faccia, le orecchie e gli occhi. La BOFS viene ereditata con un pattern autosomico dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Circa il 50% dei casi è dovuto a nuove mutazioni, mentre l’altra metà è ereditata da un genitore affetto.

Patogenesi

Le mutazioni nel gene TFAP2A interferiscono con la normale funzione della proteina, compromettendo lo sviluppo delle strutture craniofacciali durante l’embriogenesi. Ciò porta alle caratteristiche anomalie osservate nella BOFS.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della BOFS sono variabili, ma possono includere:

    • Anomalie branchiali: fistole, cisti o seni preauricolari (piccoli fori o fossette davanti all’orecchio), appendici preauricolari (piccole escrescenze cartilaginee o cutanee davanti all’orecchio).
    • Anomalie oculari: colobomi (difetti dell’iride o della retina), microftalmia (occhi piccoli), palpebre strette e oblique verso l’alto.
    • Anomalie facciali: labbro leporino e/o palatoschisi, ipoplasia del mascellare superiore.
    • Anomalie delle orecchie: orecchie a basso impianto, malformazioni del padiglione auricolare, ipoacusia (perdita dell’udito).
    • Altre anomalie: anomalie renali, difetti cardiaci, ritardo dello sviluppo.
Diagnosi

La diagnosi di BOFS si basa principalmente sulla valutazione clinica delle caratteristiche fisiche del paziente. La diagnosi può essere confermata da test genetici per identificare mutazioni nel gene TFAP2A.

Diagnosi differenziale

La BOFS può presentare caratteristiche simili ad altre sindromi, come la sindrome branchio-oto-renale (BOR) e la sindrome di Treacher Collins. È importante distinguere queste condizioni per una corretta gestione del paziente.

Prognosi

La prognosi della BOFS è variabile e dipende dalla gravità delle manifestazioni cliniche. Le anomalie branchiali e le malformazioni facciali possono essere corrette chirurgicamente. L’ipoacusia può richiedere l’uso di apparecchi acustici o impianti cocleari. È importante un follow-up a lungo termine per monitorare eventuali complicanze, come problemi renali o cardiaci.

Consulenza genetica

La consulenza genetica è fondamentale per le famiglie con BOFS. I genitori di un bambino affetto hanno un rischio del 50% di avere un altro figlio con la stessa condizione. È possibile effettuare test genetici prenatali per identificare la presenza di mutazioni nel gene TFAP2A nel feto.

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Non esistono farmaci specifici per la sindrome branchio-oculo-facciale (BOFS). Il trattamento è sintomatico e si concentra sulla gestione delle singole manifestazioni della malattia.

Trattamenti possibili:
    • Chirurgia: Può essere necessaria per correggere difetti fisici come la palatoschisi, le anomalie oculari o le malformazioni dell’orecchio.
    • Terapia logopedica: Utile per i problemi di linguaggio e di deglutizione.
    • Supporto psicologico: Per aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo e sociale della malattia.
    • Ausili per l’udito: Se presente ipoacusia.
    • Trattamento delle infezioni: Per prevenire e curare le infezioni ricorrenti, come le otiti.
    • Monitoraggio regolare: Per valutare la progressione della malattia e individuare precocemente eventuali complicanze.