SINDROME ALCOLICA FETALE

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome Alcolica Fetale (SAF) è una condizione che colpisce i bambini nati da madri che hanno consumato alcol durante la gravidanza.

È la causa più comune di disabilità intellettiva prevenibile e può causare una vasta gamma di problemi fisici, mentali e comportamentali.

Epidemiologia

La prevalenza della SAF varia a seconda dei Paesi e delle popolazioni studiate. Si stima che l’incidenza globale della SAF sia tra 1 e 7 casi ogni 1000 nati vivi. Tuttavia, la prevalenza dei Disturbi dello Spettro Alcolico Fetale (FASD), che includono la SAF e altre condizioni correlate all’esposizione prenatale all’alcol, è molto più alta, raggiungendo fino al 5% in alcune popolazioni.

Eziologia e Genetica

L’eziologia della SAF è chiara: l’esposizione prenatale all’alcol è la causa diretta. Non esiste una quantità sicura di alcol che una donna incinta possa consumare. L’alcol attraversa la placenta e raggiunge il feto, interferendo con il suo sviluppo.

Sebbene la causa principale sia l’esposizione all’alcol, fattori genetici possono influenzare la suscettibilità del feto agli effetti dannosi dell’alcol. Alcuni geni coinvolti nel metabolismo dell’alcol e nello sviluppo del sistema nervoso centrale possono rendere alcuni feti più vulnerabili di altri.

Patogenesi

L’alcol ha numerosi effetti dannosi sul feto in via di sviluppo:

    • Interferenza con la proliferazione e la migrazione cellulare: l’alcol altera la divisione e il movimento delle cellule, compromettendo la formazione di organi e tessuti.
    • Danno ossidativo: l’alcol aumenta la produzione di radicali liberi, che danneggiano le cellule e il DNA.
    • Alterazione dell’espressione genica: l’alcol può modificare l’attività dei geni, influenzando lo sviluppo del cervello e di altri organi.
    • Interferenza con i neurotrasmettitori: l’alcol altera la funzione dei neurotrasmettitori, influenzando lo sviluppo del sistema nervoso.
Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della SAF sono variabili e possono includere:

    • Disabilità intellettiva: difficoltà di apprendimento, problemi di memoria e di attenzione, ritardo mentale.
    • Problemi comportamentali: iperattività, impulsività, difficoltà di socializzazione, disturbi dell’umore.
    • Anomalie fisiche:
      • Facciali: rime palpebrali corte, filtro nasolabiale piatto, labbro superiore sottile.
      • Crescita: basso peso alla nascita, ritardo nella crescita, microcefalia.
      • Malformazioni cardiache: difetti del setto interatriale o interventricolare.
      • Anomalie scheletriche: deformità degli arti, scoliosi.
      • Problemi di vista e udito.
Diagnosi

La diagnosi di SAF si basa su:

    • Anamnesi materna di consumo di alcol in gravidanza.
    • Presenza di caratteristiche facciali tipiche.
    • Ritardo della crescita pre e postnatale.
    • Disfunzioni del sistema nervoso centrale: disabilità intellettiva, problemi comportamentali, anomalie cerebrali alla neuroimmagine.

È importante escludere altre condizioni che possono causare sintomi simili, come sindromi genetiche o esposizione prenatale ad altre sostanze tossiche.

Prognosi

La SAF è una condizione cronica che non può essere curata. Tuttavia, interventi precoci e un supporto adeguato possono migliorare la qualità della vita delle persone affette.

La prognosi dipende dalla gravità delle manifestazioni cliniche e dalla presenza di comorbidità. I bambini con SAF possono avere difficoltà a scuola, nel lavoro e nelle relazioni sociali. Possono anche essere a maggior rischio di problemi di salute mentale, abuso di sostanze e problemi legali.

Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna
Bologna (BO)
Ospedale Centrale di Bolzano
Bolzano (BZ)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
Salerno (SA)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per curare la Sindrome Alcolica Fetale (SAF). I danni causati dall’esposizione prenatale all’alcol sono irreversibili.

Tuttavia, esistono diversi trattamenti e interventi che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette da SAF. Questi includono:

    • Interventi precoci: diagnosi precoce e interventi tempestivi sono fondamentali per massimizzare il potenziale di sviluppo del bambino.
    • Terapia educativa e comportamentale: può aiutare ad affrontare le difficoltà di apprendimento, le sfide comportamentali e le difficoltà sociali.
    • Terapia occupazionale: può aiutare a sviluppare le abilità di vita quotidiana.
    • Logopedia: può aiutare a migliorare le capacità di comunicazione.
    • Farmaci: in alcuni casi, i farmaci possono essere utilizzati per gestire specifici sintomi come l’iperattività, l’impulsività o la depressione. È importante sottolineare che i farmaci non curano la SAF, ma possono aiutare a gestire alcuni sintomi.