NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La sequenza sirenomelica (SS) è una rara e grave malformazione congenita caratterizzata dalla fusione degli arti inferiori, anomalie del tratto genitourinario e del sistema gastrointestinale inferiore.
Il nome deriva dalle sirene, creature mitologiche con una singola coda al posto delle gambe.
Epidemiologia
La SS è estremamente rara, con un’incidenza stimata di 1 caso ogni 100.000 nati vivi. Non sembra esserci una predisposizione di genere o etnia.
Eziologia e genetica
La causa esatta della SS è sconosciuta, ma si ritiene che sia multifattoriale, con una combinazione di fattori genetici e ambientali che contribuiscono al suo sviluppo.
-
- Fattori genetici: Sono state identificate alcune anomalie cromosomiche associate alla SS, come la trisomia 13 e la delezione del cromosoma 7. Tuttavia, la maggior parte dei casi è sporadica, senza una chiara ereditarietà.
- Fattori ambientali: L’esposizione a teratogeni durante la gravidanza, come il diabete materno e alcuni farmaci, può aumentare il rischio di SS.
Patogenesi
Si ipotizza che la SS derivi da un’insufficiente vascolarizzazione della porzione caudale dell’embrione durante lo sviluppo. Questa ipoperfusione può portare a una serie di difetti, tra cui:
-
- Fusione degli arti inferiori: La mancanza di flusso sanguigno agli arti inferiori può causare la loro fusione, con un grado di gravità variabile.
- Anomalie genitourinarie: Possono includere agenesia renale, anomalie della vescica e malformazioni genitali.
- Anomalie gastrointestinali: Possono includere atresia anale, malrotazione intestinale e agenesia del colon.
Manifestazioni cliniche
Le manifestazioni cliniche della SS sono variabili, a seconda della gravità del difetto di vascolarizzazione. Alcune delle caratteristiche più comuni includono:
-
- Fusione degli arti inferiori: Può variare dalla semplice sindattilia (fusione delle dita) alla fusione completa degli arti inferiori in una singola struttura simile a una coda.
- Anomalie dei piedi: Possono essere assenti, ipoplasici o deformi.
- Anomalie genitourinarie: Possono includere agenesia o ipoplasia dei genitali esterni, anomalie renali e della vescica.
- Anomalie gastrointestinali: Possono includere imperforazione anale, atresia intestinale e anomalie del retto.
- Anomalie vertebrali: Possono includere scoliosi, emispondili e agenesia sacrale.
Diagnosi
La diagnosi di SS può essere fatta in epoca prenatale mediante ecografia. Dopo la nascita, la diagnosi si basa sull’esame fisico e su indagini radiologiche, come radiografie e risonanza magnetica.
Prognosi
La prognosi della SS è generalmente sfavorevole, con un’alta mortalità neonatale. La sopravvivenza dipende dalla gravità delle malformazioni associate, in particolare quelle cardiache e renali. I bambini che sopravvivono spesso richiedono interventi chirurgici multipli per correggere le anomalie e migliorare la qualità della vita.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione “STRUTTURE OSPEDALIERE” (<< cliccando)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona |
Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati |
Avellino (AV) |
AULSS 7 Pedemontana |
Bassano del Grappa (VI) |
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo |
Benevento (BN) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna |
Bologna (BO) |
Ospedale Centrale di Bolzano |
Bolzano (BZ) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS |
Genova (GE) |
ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea” |
La Spezia (SP) |
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” |
Messina (ME) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone |
Pordenone (PN) |
Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova” |
Reggio nell’Emilia (RE) |
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore |
Roma (RM) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena |
Siena (SI) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento |
Trento (TN) |
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina |
Trieste (TS) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
AULSS 3 Serenissima |
Venezia (VE) |
AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale |
Verona (VR) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona |
Verona (VR) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Non esistono farmaci specifici per la sequenza sirenomelica. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita.
Trattamenti possibili:
-
- Chirurgia: Può essere utilizzata per separare le gambe fuse, correggere difetti agli organi interni e migliorare la funzionalità.
- Fisioterapia: Aiuta a migliorare la mobilità e la forza.
- Terapia occupazionale: Aiuta ad adattarsi alle attività quotidiane.