SCLEROSI TUBEROSA

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La sclerosi tuberosa (ST), anche nota come malattia di Bourneville-Pringle, è una malattia genetica rara che causa la crescita di tumori benigni in diverse parti del corpo, principalmente nel cervello, nei reni, nel cuore, negli occhi e nella pelle.

Questi tumori possono causare una varietà di sintomi, a seconda della loro posizione e dimensione.

Epidemiologia

La ST colpisce circa 1 persona su 6.000 nati vivi. È presente in tutte le etnie e colpisce uomini e donne in egual misura. La prevalenza nella popolazione generale Europea è stata stimata in 8,8/100.000.

Eziologia e Genetica

La ST è causata da mutazioni in uno dei due geni, TSC1 e TSC2, che codificano per proteine che regolano la crescita e la proliferazione cellulare. Questi geni sono oncosoppressori. Circa due terzi dei casi sono causati da mutazioni de novo (nuove), mentre un terzo è ereditato da un genitore affetto. La ST è ereditata con un pattern autosomico dominante, il che significa che una sola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia.

Patogenesi

Le mutazioni nei geni TSC1 o TSC2 portano a una disregolazione della via di segnalazione mTOR, che controlla la crescita e la proliferazione cellulare. Questa disregolazione causa la formazione di amartomi (tumori benigni composti da una miscela di tessuti) in diversi organi.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della ST sono molto variabili, a seconda degli organi coinvolti e della gravità della malattia. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

    • Manifestazioni neurologiche:
      • Epilessia: presente nell’80-90% dei pazienti, spesso con esordio in età infantile.
      • Ritardo dello sviluppo: può variare da lieve a grave.
      • Disabilità intellettiva: presente in circa il 50% dei pazienti.
      • Autismo: presente in circa il 40-50% dei pazienti.
      • Problemi comportamentali: come iperattività, aggressività e disturbi dell’umore.
    • Manifestazioni cutanee:
      • Angiofibromi facciali: papule rosse o rosa sul viso, di solito intorno al naso e alle guance.
      • Macchie ipomelanotiche: macchie chiare sulla pelle, spesso presenti alla nascita.
      • Placche fibrose: lesioni in rilievo, di colore bianco-giallastro, sul cuoio capelluto o sulla fronte.
      • Tumori di Koenen: tumori benigni sotto le unghie.
    • Manifestazioni renali:
      • Angiomiolipomi: tumori benigni dei reni, che possono causare sanguinamento o insufficienza renale.
      • Cisti renali: possono essere multiple e di grandi dimensioni.
    • Manifestazioni cardiache:
      • Rabdomiomi: tumori benigni del muscolo cardiaco, spesso presenti alla nascita.
    • Manifestazioni oculari:
      • Amartoma retinico: tumore benigno della retina.
Diagnosi

La diagnosi di ST si basa sulla presenza di segni e sintomi clinici caratteristici. I criteri diagnostici sono stati stabiliti dalla Tuberous Sclerosis Complex Consensus Conference. Gli esami strumentali, come la risonanza magnetica (RM) dell’encefalo, l’ecografia renale e l’elettroencefalogramma (EEG), possono aiutare a confermare la diagnosi e a valutare l’estensione della malattia. Il test genetico può essere utile per confermare la diagnosi e per la consulenza genetica.

Prognosi

La prognosi della ST è variabile e dipende dalla gravità della malattia. Molti pazienti con ST hanno una vita normale o quasi normale, mentre altri possono avere disabilità significative. Le complicanze più gravi sono l’epilessia farmaco-resistente, l’insufficienza renale e i tumori maligni (rari). Un follow-up regolare è essenziale per monitorare la progressione della malattia e per gestire le complicanze.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Presidio Ospedaliero “S.Filippo e Nicola”
Avezzano (AQ)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Ospedale “San Paolo”
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Ospedale Papa Giovanni XXIII
Bergamo (BG)
Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna
Bologna (BO)
Ospedale Centrale di Bolzano
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
I.R.C.C.S. “Eugenio Medea”
Brindisi (BR)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio
Catanzaro (CZ)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Polo Regionale IRCCS “E. Medea”
Conegliano (TV)
Ospedale di Cremona
Cremona (CR)
Arcispedale S.Anna
Ferrara (FE)
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi 
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia
Foggia (FG)
Ente Ospedaliero Ospedali Galliera
Genova (GE)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Ospedale di Imperia
Imperia (IM)
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”
La Spezia (SP)
Ospedale di Legnano
Legnano (MI)
Presidio Ospedaliero di Mantova
Mantova (MN)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
Milano (MI)
Istituto Neurologico Carlo Besta
Milano (MI)
Ospedale San Raffaele di Milano
Milano (MI)
Ospedale Fatebenefratelli e oftalmico di Milano
Milano (MI)
Ospedale Niguarda
Milano (MI)
Ospedale S. Paolo di Milano
Milano (MI)
Ospedale San Giuseppe di Milano
Milano (MI)
Ospedale dei Bambini V. Buzzi
Milano (MI)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Modena (MO)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Istituto Oncologico Veneto
Padova (PD)
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli
Palermo (PA)
Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello
Palermo (PA)
Policlinico San Matteo di Pavia
Pavia (PV)
Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino”
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedale Civile Spirito Santo
Pescara (PE)
 Ospedale Cisanello
Pisa (PI)
 Ospedale Santa Chiara Pisa
Pisa (PI)
IRCCS Stella Maris Pisa
Pisa (PI)
Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza
Potenza (PZ)
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Reggio di Calabria (RC)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
 Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Policlinico Tor Vergata
Roma (RM)
Casa Sollievo della Sofferenza
San Giovanni Rotondo (FG)
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari
Sassari (SS)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni
Terni (TR)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico”
Tricase (LE)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS
Troina (EN)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale
Verona (VR)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)
Ospedale di Belcolle
Viterbo (VT)

Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per la sclerosi tuberosa (ST).

Farmaci
    • Everolimus: Questo farmaco è approvato per il trattamento di astrocitomi subependimali a cellule giganti (SEGA) associati a ST, angiomiolipomi renali e crisi epilettiche focali associate a ST. Agisce inibendo la via di segnalazione mTOR, che è iperattiva nella ST.
    • Sirolimus: Simile a everolimus, sirolimus è un inibitore di mTOR che può essere utilizzato per trattare gli angiomiolipomi renali nella ST.
    • Vigabatrin: Questo farmaco antiepilettico è particolarmente efficace nel trattamento degli spasmi infantili, un tipo di crisi epilettica che si verifica comunemente nei bambini con ST.
    • Cannabidiolo (CBD): Epidyolex®, a base di cannabidiolo, è stato approvato in Italia come trattamento aggiuntivo delle crisi epilettiche associate a ST in pazienti di età pari o superiore ai due anni.
Altri trattamenti
    • Chirurgia: La chirurgia può essere necessaria per rimuovere i SEGA che causano sintomi neurologici o per trattare altre complicanze della ST, come l’epilessia resistente ai farmaci.
    • Terapie di supporto: Le terapie di supporto, come la fisioterapia, la logopedia e la terapia occupazionale, possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone con ST.
    • Consulenza genetica: La consulenza genetica è importante per le persone con ST e le loro famiglie per comprendere il rischio di trasmissione della malattia e le opzioni di screening.