SCLEROSI SISTEMICA PROGRESSIVA

MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE E DEL TESSUTO CONNETTIVO

NOTE INFORMATIVE
  

La Sclerosi Sistemica Progressiva, anche nota come sclerodermia, è una malattia rara, cronica e autoimmune del tessuto connettivo.

È caratterizzata da un’eccessiva produzione di collagene che porta a fibrosi (indurimento) della pelle e degli organi interni.

Epidemiologia
    • Prevalenza: La SSc colpisce circa 240 persone ogni milione, con una maggiore prevalenza nelle donne (rapporto 4:1 rispetto agli uomini).
    • Età di insorgenza: L’età di insorgenza è tipicamente tra i 30 e i 50 anni.
    • Distribuzione geografica: La SSc si verifica in tutto il mondo, ma alcune varianti genetiche possono influenzare la prevalenza in determinate popolazioni.
Eziologia e Genetica

La causa esatta della SSc è sconosciuta, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali.

    • Fattori genetici: Studi hanno identificato diverse varianti genetiche associate a un aumentato rischio di SSc, tra cui geni coinvolti nel sistema immunitario e nella produzione di collagene.
    • Fattori ambientali: Alcuni fattori ambientali, come l’esposizione a determinati agenti chimici (silice, solventi) e infezioni virali, possono contribuire allo sviluppo della malattia.
Patogenesi

La SSc è caratterizzata da tre processi principali:

    1. Vasculopatia: Danno ai vasi sanguigni, con conseguente restringimento e riduzione del flusso sanguigno.
    2. Attivazione immunitaria: Il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti del corpo, causando infiammazione.
    3. Fibrosi: Eccessiva produzione e accumulo di collagene, che porta all’indurimento e ispessimento della pelle e degli organi interni.
Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della SSc sono variabili e possono coinvolgere diversi organi e sistemi.

    • Cute: Indurimento e ispessimento della pelle, in particolare delle mani, del viso e dei piedi (sclerodattilia).
    • Apparato muscolo-scheletrico: Dolore articolare, rigidità, debolezza muscolare.
    • Apparato gastrointestinale: Difficoltà di deglutizione, reflusso gastroesofageo, stitichezza, diarrea.
    • Apparato respiratorio: Fibrosi polmonare, ipertensione polmonare.
    • Apparato cardiovascolare: Pericardite, miocardite, aritmie.
    • Reni: Ipertensione renale, insufficienza renale.
Diagnosi

La diagnosi di SSc si basa su una combinazione di:

    • Esame obiettivo: Valutazione dei segni clinici, come l’indurimento della pelle.
    • Esami del sangue: Ricerca di autoanticorpi specifici (ANA, anti-centromero, anti-Scl-70).
    • Capillaroscopia: Esame microscopico dei capillari per valutare la vasculopatia.
    • Esami strumentali: Radiografia del torace, TC del torace ad alta risoluzione, ecocardiogramma, test di funzionalità polmonare, gastroscopia, esofagogastroduodenoscopia.
Prognosi

La prognosi della SSc è variabile e dipende dalla gravità e dall’estensione del coinvolgimento degli organi interni. La sopravvivenza a 5 anni è di circa il 70%. Fattori prognostici negativi includono:

    • Coinvolgimento cardiaco o polmonare
    • Insufficienza renale
    • Età avanzata all’esordio
    • Sesso maschile

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Ospedale La Colletta
Arenzano (GE)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Ospedale San Paolo
Bari (BA)
Ospedale “Monsignor Raffaele Dimiccoli”
Barletta (BT)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Ospedale Papa Giovanni XXIII
Bergamo (BG)
Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna
Bologna (BO)
Istituto Ortopedico Rizzoli
Bologna (BO)
Ospedale Centrale di Bolzano
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino”
Brindisi (BR)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”
Caserta (CE)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi
Catania (CT)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio
Catanzaro (CZ)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Arcispedale S.Anna
Ferrara (FE)
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti”
Foggia (FG)
Ospedale Villa Scassi
Genova (GE)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Ospedale di Imperia
Imperia (IM)
Ospedale regionale San Salvatore
L’Aquila (AQ)
Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio”
Lavagna (GE)
Ospedale “Vito Fazzi” – Lecce
Lecce (LE)
Presidio Ospedaliero “Alessandro Manzoni”
Lecco (LC)
Ospedale di Legnano
Legnano (MI)
Ospedale di Magenta
Magenta (MI)
Presidio Ospedaliero di Mantova
Mantova (MN)
Presidio Ospedaliero “San Leopoldo Mandic”
Merate (LC)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Istituto Auxologico Italiano
Milano (MI)
Ospedale San Raffaele di Milano
Milano (MI)
Ospedale Fatebenefratelli e oftalmico di Milano
Milano (MI)
Ospedale L. Sacco di Milano
Milano (MI)
Ospedale Niguarda
Milano (MI)
Ospedale S. Paolo
Milano (MI)
Polo Ortotraumatologico e Reumatologico (ex G. Pini)
Milano (MI)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Modena (MO)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Ospedale Giovanni Paolo II
Olbia (SS)
Presidio Ospedaliero di Ostuni – Fasano
Ostuni (BR)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli
Palermo (PA)
Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Policlinico San Matteo
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedale Civile Spirito Santo
Pescara (PE)
Ospedale Guglielmo da Saliceto
Piacenza (PC)
Ospedale Santa Chiara Pisa
Pisa (PI)
Fondazione CNR Regione Toscana Gabriele Monasterio
Pisa (PI)
Presidio Ospedaliero di Pordenone
Pordenone (PN)
Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza
Potenza (PZ)
Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio” 
Rapallo (GE)
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Reggio di Calabria (RC)
Arcispedale S. Maria Nuov
Reggio nell’Emilia (RE)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea
Roma (RM)
Ospedale S. Eugenio e Ospedale CTO Andrea Alesini
Roma (RM)
Ospedale Sandro Pertini
Roma (RM)
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Roma (RM)
 Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
Roma (RM)
Istituto Dermopatico Dell’Immacolata
Roma (RM)
Istituto Regina Elena – Istituto San Gallicano
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Policlinico Tor Vergata
Roma (RM)
Istituto Clinico Humanitas di Rozzano
Rozzano (MI)
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
Salerno (SA)
Policlinico San Donato
San Donato Milanese (MI)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
Casa Sollievo della Sofferenza
San Giovanni Rotondo (FG)
Ospedale di Sanremo
Sanremo (IM)
Ospedale di Saronno
Saronno (VA)
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale San Bartolomeo”
Sarzana (SP)
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari
Sassari (SS)
Ospedale San Paolo
Savona (SV)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Ospedale di Sondrio
Sondrio (SO)
Presidio Ospedaliero Centrale “SS. Annunziata”
Taranto (TA)
Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”
Teramo (TE)
Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni
Terni (TR)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Ospedale “Treviglio-Caravaggio” di Treviglio
Treviglio (BG)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico”
Tricase (LE)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi
Varese (VA)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)
Ospedale di Belcolle
Viterbo (VT)

esistono farmaci specifici e altri trattamenti per la sclerosi sistemica progressiva, anche se al momento non esiste una cura definitiva per questa malattia rara. L’obiettivo della terapia è quello di gestire i sintomi, rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Farmaci:
    • Immunosoppressori: Questi farmaci aiutano a sopprimere il sistema immunitario, che si ritiene giochi un ruolo nello sviluppo della sclerosi sistemica. Esempi includono micofenolato mofetile, metotrexato, ciclofosfamide e azatioprina.
    • Vasodilatatori: Questi farmaci aiutano a dilatare i vasi sanguigni, migliorando il flusso sanguigno e riducendo i sintomi come il fenomeno di Raynaud. Esempi includono nifedipina, amlodipina e iloprost.
    • Inibitori dell’endotelina: Questi farmaci bloccano l’azione dell’endotelina, una sostanza che restringe i vasi sanguigni. Sono utilizzati principalmente per il trattamento dell’ipertensione polmonare associata alla sclerosi sistemica. Esempi includono bosentan, ambrisentan e macitentan.
    • Inibitori della fosfodiesterasi 5: Questi farmaci, come sildenafil e tadalafil, sono utilizzati per trattare l’ipertensione polmonare e le ulcere digitali.
    • Corticosteroidi: I corticosteroidi, come il prednisone, possono essere utilizzati per ridurre l’infiammazione, ma il loro uso a lungo termine è limitato a causa degli effetti collaterali.
    • Altri farmaci: A seconda dei sintomi specifici, possono essere utilizzati altri farmaci, come antiacidi, antidolorifici, farmaci per la pressione alta e farmaci per il reflusso gastroesofageo.
Altri trattamenti:
    • Fisioterapia: La fisioterapia può aiutare a mantenere la mobilità articolare, la forza muscolare e la funzionalità polmonare.
    • Terapia occupazionale: La terapia occupazionale può aiutare i pazienti a svolgere le attività quotidiane in modo più indipendente.
    • Supporto psicologico: La sclerosi sistemica può avere un impatto significativo sulla salute mentale dei pazienti. Il supporto psicologico può aiutare i pazienti a gestire lo stress, l’ansia e la depressione.
    • Educazione del paziente: È importante che i pazienti siano ben informati sulla loro malattia e sulle opzioni di trattamento disponibili.