RETINITE PIGMENTOSA

MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO

NOTE INFORMATIVE
  

La retinite pigmentosa (RP) è una malattia genetica rara che causa la degenerazione progressiva della retina, il tessuto sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio.

Questa degenerazione porta a una perdita graduale della vista, che inizia tipicamente con la difficoltà di vedere in condizioni di scarsa illuminazione (emeralopia) e la perdita della visione periferica, portando infine a quella che viene definita “visione a tunnel”.

Epidemiologia

La RP colpisce circa 1 persona su 4.000 in tutto il mondo. Si stima che in Italia ne siano affette circa 15.000 persone. La malattia può manifestarsi a qualsiasi età, ma i sintomi compaiono più comunemente durante l’adolescenza o la prima età adulta.

Eziologia e Genetica

La RP è causata da mutazioni in uno o più geni che codificano per proteine essenziali per la funzione dei fotorecettori, le cellule della retina responsabili della percezione della luce. Ad oggi, sono stati identificati oltre 70 geni associati alla RP. La malattia può essere ereditata in diversi modi:

    • Autosomica dominante: un solo genitore affetto può trasmettere la malattia al figlio con una probabilità del 50%.
    • Autosomica recessiva: entrambi i genitori devono essere portatori della mutazione genetica per trasmettere la malattia al figlio.
    • Legata al cromosoma X: la mutazione genetica si trova sul cromosoma X.
Patogenesi

Le mutazioni genetiche responsabili della RP causano un malfunzionamento o la morte dei fotorecettori, in particolare dei bastoncelli, responsabili della visione notturna e periferica. Con il progredire della malattia, anche i coni, responsabili della visione centrale e dei colori, vengono colpiti. La degenerazione dei fotorecettori porta alla formazione di depositi di pigmento sulla retina, da cui il nome “retinite pigmentosa”.

Manifestazioni Cliniche

I sintomi della RP variano da persona a persona e dipendono dalla gravità della malattia e dal tipo di mutazione genetica. I sintomi più comuni includono:

    • Emeralopia (cecità notturna): difficoltà a vedere in condizioni di scarsa illuminazione.
    • Perdita della visione periferica: restringimento del campo visivo, che porta alla “visione a tunnel”.
    • Fotofobia: sensibilità alla luce.
    • Difficoltà a distinguere i colori.
    • Perdita della visione centrale: nelle fasi avanzate della malattia.
Diagnosi

La diagnosi di RP si basa su un esame oculistico completo, che include:

    • Esame del fondo oculare: permette di osservare i depositi di pigmento sulla retina.
    • Elettroretinogramma (ERG): misura l’attività elettrica della retina in risposta alla luce.
    • Campo visivo: valuta l’ampiezza della visione periferica.
    • Test genetici: possono identificare le mutazioni genetiche responsabili della malattia.
Prognosi

La RP è una malattia progressiva e al momento non esiste una cura definitiva. La velocità di progressione e la gravità della perdita della vista variano da persona a persona. Alcune persone possono mantenere una buona visione per molti anni, mentre altre possono perdere la vista completamente.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ” – Acquaviva delle Fonti

Acquaviva delle Fonti (BA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

A.S.Re.M – Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli”

Campobasso (CB)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Presidio Ospedaliero De Gironcoli

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

ASL 3 – Ospedale Villa Scassi

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL Latina

Latina (LT)

Ospedale “Vito Fazzi” – Lecce

Lecce (LE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

IRCCS Sacro Cuore Don Calabria- Negrar Verona

Negrar (VR)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP)

Potenza (PZ)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio” – Ospedale Rapallo

Rapallo (GE)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Varese (VA)

AULSS 3 Serenissima

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Non esiste una cura per la retinite pigmentosa (RP), ma ci sono trattamenti e farmaci che possono aiutare a gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia.

Ecco alcune opzioni:

Farmaci:
    • Voretigene neparvovec (Luxturna): è una terapia genica approvata per il trattamento di pazienti con RP causata da mutazioni bialleliche confermate nel gene RPE65. Questo farmaco è somministrato tramite iniezione nell’occhio.
    • Palmitato di vitamina A: alti dosaggi di vitamina A palmitato possono rallentare la progressione della RP in alcuni pazienti. Tuttavia, è importante discutere con il medico i possibili effetti collaterali a lungo termine.
Altri trattamenti:
    • Impianti retinici: dispositivi elettronici impiantati nell’occhio che possono aiutare a ripristinare una visione parziale in alcuni pazienti con RP avanzata.
    • Terapia optogenetica: un approccio sperimentale che utilizza la luce per stimolare le cellule retiniche rimanenti.
    • Aiuti per ipovedenti: occhiali speciali, lenti di ingrandimento e altri dispositivi possono aiutare le persone con RP a sfruttare al meglio la loro visione residua.