POLMONITE INTERSTIZIALE ACUTA

MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO

NOTE INFORMATIVE
  

La polmonite interstiziale acuta (PIA), anche conosciuta come sindrome di Hamman-Rich, è una malattia polmonare rara e grave caratterizzata da un’infiammazione e una cicatrizzazione rapide del tessuto polmonare.

Questa condizione porta a un accumulo di liquido negli alveoli, rendendo difficile la respirazione e causando insufficienza respiratoria acuta.

Epidemiologia

La PIA è una malattia rara con un’incidenza stimata di 1-2 casi per milione di persone all’anno. Colpisce uomini e donne in egual misura, generalmente di età superiore ai 40 anni. Non sembra esserci una predisposizione geografica o etnica specifica.

Eziologia e Genetica

La causa esatta della PIA è sconosciuta. Si ritiene che sia una malattia idiopatica, il che significa che non ha una causa identificabile. Tuttavia, alcuni fattori sono stati associati a un aumentato rischio di sviluppare PIA, tra cui:

    • Infezioni: Alcune infezioni virali e batteriche possono scatenare la PIA in individui suscettibili.
    • Esposizione ambientale: L’esposizione a determinate sostanze chimiche, polveri e fumi può aumentare il rischio di PIA.
    • Farmaci: Alcuni farmaci, come chemioterapici e immunosoppressori, possono causare danni polmonari simili alla PIA.
    • Predisposizione genetica: Sebbene non siano stati identificati geni specifici associati alla PIA, si ritiene che la genetica possa svolgere un ruolo nello sviluppo della malattia.
Patogenesi

La PIA è caratterizzata da un danno alveolare diffuso e da un’infiammazione acuta dell’interstizio polmonare, lo spazio tra gli alveoli. Questo danno porta a un accumulo di liquido e cellule infiammatorie negli alveoli, compromettendo lo scambio di gas e causando insufficienza respiratoria. La cicatrizzazione progressiva del tessuto polmonare può portare a fibrosi polmonare e insufficienza respiratoria cronica.

Manifestazioni Cliniche

La PIA si manifesta tipicamente con un esordio improvviso di sintomi simil-influenzali, come febbre, tosse secca e dispnea. La dispnea peggiora rapidamente, portando a insufficienza respiratoria acuta entro pochi giorni o settimane. Altri sintomi possono includere:

    • Dolore toracico
    • Tachicardia
    • Cianosi (colorazione bluastra della pelle e delle mucose)
    • Ipossiemia (basso livello di ossigeno nel sangue)
Diagnosi

La diagnosi di PIA si basa sulla combinazione di:

    • Anamnesi ed esame obiettivo: Valutazione dei sintomi e dei segni clinici.
    • Radiografia del torace: Mostra opacità diffuse a vetro smerigliato, indicative di edema polmonare.
    • Tomografia computerizzata (TC) del torace: Fornisce immagini più dettagliate del polmone, mostrando l’estensione del danno alveolare e la presenza di fibrosi.
    • Test di funzionalità polmonare: Misurano la capacità polmonare e lo scambio di gas, mostrando una riduzione della capacità vitale forzata e della diffusione alveolo-capillare.
    • Biopsia polmonare: In alcuni casi, può essere necessaria una biopsia polmonare per confermare la diagnosi e escludere altre condizioni.
Prognosi

La PIA è una malattia grave con un’alta mortalità. La prognosi dipende dalla gravità della malattia, dalla risposta al trattamento e dalla presenza di complicanze. La mortalità a breve termine è elevata, con tassi di mortalità che vanno dal 30% al 60%. I pazienti che sopravvivono alla fase acuta possono sviluppare fibrosi polmonare e insufficienza respiratoria cronica.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ” – Acquaviva delle Fonti

Acquaviva delle Fonti (BA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Ospedale “Di Venere” – Carbonara di Bari

Bari (BA)

Ospedale “San Paolo” – Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

Ospedale di Busto Arsizio

Busto Arsizio (VA)

ASSL Cagliari – Ospedale Santissima Trinità

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

IRCCS INRCA Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani di Casatenovo (LC)

Casatenovo (LC)

I.R.C.C.S. “Fondazione Salvatore Maugeri” – Cassano delle Murge (BA)

Cassano delle Murge (BA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

“Ospedale Maggiore” di Crema

Crema (CR)

Ospedale di Cremona

Cremona (CR)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Azienda USL di Forlì – Ospedale G.B. Morgagni – L. Pierantoni

Forlì (FC)

Presidio Ospedaliero di Garbagnate Milanese – ASST Rhodense

Garbagnate Milanese (MI)

ASL 3 – Ospedale Villa Scassi

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL 1 L’Aquila – Ospedale regionale San Salvatore

L’Aquila (AQ)

ASL Latina

Latina (LT)

ASST Ovest Milanese – Ospedale di Legnano

Legnano (MI)

ASST Mantova – Presidio Ospedaliero di Mantova

Mantova (MN)

Azienda Ospedaliera Papardo

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano – ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale San Giuseppe di Milano

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro- Ospedale “Cesare Zonchello” Nuoro

Nuoro (NU)

ASSL Oristano – Ospedale San Marino di Oristano

Oristano (OR)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT)

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

AO San Giovanni Addolorata

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Policlinico Tor Vergata

Roma (RM)

IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano

Rozzano (MI)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

ASST Lariana – Ospedale Sant’Anna

San Fermo della Battaglia (CO)

Ospedale “Teresa Masselli Mascia” – San Severo (FG)

San Severo (FG)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale San Bartolomeo”

Sarzana (SP)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

ASST Valtellina e Alto Lario – Ospedale di Sondalo

Sondalo (SO)

Presidio Ospedaliero Centrale “SS. Annunziata” – Taranto

Taranto (TA)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

USL UMBRIA 2

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Varese (VA)

AULSS 3 Serenissima

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

ASST Vimercate – Ospedale di Vimercate

Vimercate (MB)

Non esistono farmaci specifici per curare la PIA. Il trattamento si concentra principalmente sul supporto delle funzioni vitali e sulla gestione dei sintomi.

Trattamenti principali:
    • Ossigenoterapia: per aumentare i livelli di ossigeno nel sangue.
    • Ventilazione meccanica: può essere necessaria nei casi più gravi per aiutare il paziente a respirare.
    • Corticosteroidi: per ridurre l’infiammazione nei polmoni. Tuttavia, la loro efficacia nella PIA è ancora dibattuta.
    • Immunosoppressori: in alcuni casi, possono essere utilizzati per sopprimere il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione.

È importante sottolineare che la PIA ha un’alta mortalità e molti pazienti non rispondono ai trattamenti. La ricerca sta continuando per trovare nuove terapie più efficaci.

Altri possibili trattamenti:
    • Terapia di supporto: include liquidi per via endovenosa, nutrizione e gestione del dolore.
    • Fisioterapia respiratoria: può aiutare a migliorare la funzione polmonare.
    • Trapianto di polmone: può essere un’opzione in alcuni casi, ma è una procedura complessa con rischi significativi.