POLIMIOSITE

MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE E DEL TESSUTO CONNETTIVO

NOTE INFORMATIVE
  

La polimiosite è una malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente i muscoli scheletrici, causando debolezza muscolare, dolore e infiammazione.

È classificata come una miopatia infiammatoria idiopatica, il che significa che la causa esatta è sconosciuta.

Epidemiologia

La polimiosite è una malattia rara, con un’incidenza stimata di circa 5-10 casi per 100.000 persone all’anno. Colpisce più frequentemente le donne rispetto agli uomini, con un rapporto di 2:1. L’età di esordio è variabile, ma si osserva più comunemente tra i 30 e i 50 anni, con un secondo picco tra i 60 e gli 80 anni.

Eziologia e genetica

La causa esatta della polimiosite è sconosciuta, ma si ritiene che sia una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani del corpo, in questo caso i muscoli. Diversi fattori genetici e ambientali possono contribuire allo sviluppo della malattia.

    • Fattori genetici: Studi hanno dimostrato un’associazione tra la polimiosite e alcuni geni del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC), in particolare HLA-DRB10301 e HLA-DQB10201. Questi geni sono coinvolti nella regolazione del sistema immunitario e la loro presenza può aumentare la suscettibilità alla malattia.
    • Fattori ambientali: Alcuni fattori ambientali, come infezioni virali (ad esempio, virus Coxsackie B, HIV), esposizione a certi farmaci e tossine, e stress emotivo, possono scatenare la risposta autoimmune nelle persone geneticamente predisposte.
Patogenesi

La patogenesi della polimiosite coinvolge un’infiammazione cronica dei muscoli scheletrici, mediata principalmente dai linfociti T citotossici. Questi linfociti infiltrano il tessuto muscolare e attaccano le fibre muscolari, causando danno e debolezza. L’infiammazione può anche coinvolgere i vasi sanguigni che irrorano i muscoli, contribuendo al danno tissutale.

Manifestazioni cliniche

La polimiosite si caratterizza per una debolezza muscolare progressiva e simmetrica, che colpisce principalmente i muscoli prossimali degli arti (cioè i muscoli più vicini al tronco), come quelli delle spalle, delle braccia, delle cosce e dei fianchi. La debolezza muscolare può rendere difficile svolgere attività quotidiane come alzarsi da una sedia, salire le scale, sollevare oggetti o pettinarsi i capelli.

Altri sintomi comuni includono:

    • Dolore muscolare (mialgia)
    • Fatica
    • Febbre bassa
    • Perdita di peso
    • Difficoltà a deglutire (disfagia), se i muscoli della faringe e dell’esofago sono coinvolti
    • Difficoltà respiratorie (dispnea), se i muscoli respiratori sono colpiti

In alcuni casi, la polimiosite può essere associata a manifestazioni cutanee simili a quelle della dermatomiosite, come eruzioni cutanee, edema e alterazioni della colorazione della pelle.

Diagnosi

La diagnosi di polimiosite si basa su una combinazione di:

    • Anamnesi ed esame obiettivo: Il medico raccoglierà informazioni sulla storia clinica del paziente e valuterà la forza muscolare e la presenza di altri sintomi.
    • Esami del sangue: Gli esami del sangue possono mostrare un aumento degli enzimi muscolari (come creatinchinasi (CK), aldolasi, lattico deidrogenasi (LDH) e transaminasi), che indicano un danno muscolare. Possono anche essere presenti autoanticorpi specifici, come gli anti-Jo-1.
    • Elettromiografia (EMG): L’EMG misura l’attività elettrica dei muscoli e può aiutare a identificare anomalie caratteristiche della polimiosite.
    • Biopsia muscolare: La biopsia muscolare è considerata il gold standard per la diagnosi di polimiosite. Un piccolo campione di tessuto muscolare viene prelevato e analizzato al microscopio per confermare la presenza di infiammazione e danno muscolare.
    • Risonanza magnetica (RM): La RM può essere utile per visualizzare l’infiammazione muscolare e per guidare la biopsia muscolare.
Prognosi

La prognosi della polimiosite è variabile e dipende dalla gravità della malattia, dalla risposta al trattamento e dalla presenza di complicanze. Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, la maggior parte dei pazienti può ottenere un buon controllo dei sintomi e un miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, la polimiosite può essere una malattia cronica e alcuni pazienti possono sperimentare ricadute o sviluppare complicanze come disabilità, difficoltà respiratorie o problemi cardiaci.

Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

ASL 3 – Ospedale La Colletta

Arenzano (GE)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi – Centro

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda USL di Cesena – “Ospedale M. Bufalini”

Cesena (FC)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL 1 L’Aquila – Ospedale regionale San Salvatore

L’Aquila (AQ)

ASL Latina

Latina (LT)

ASST Ovest Milanese – Ospedale di Legnano

Legnano (MI)

ASST Ovest Milanese – Ospedale di Magenta

Magenta (MI)

ASST Lecco – Presidio Ospedaliero “San Leopoldo Mandic” di Merate

Merate (LC)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano – ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale San Giuseppe di Milano

Milano (MI)

Polo Ortotraumatologico e Reumatologico (ex G. Pini)

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

ASL Napoli 1

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio” – Ospedale Rapallo

Rapallo (GE)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda USL di Rimini – Ospedale Infermi

Rimini (RN)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano

Rozzano (MI)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASST Valtellina e Alto Lario – Ospedale di Sondrio

Sondrio (SO)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

USL UMBRIA 2

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Varese (VA)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Anche se non esiste una cura specifica per la polimiosite, ci sono diversi farmaci e trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. L’obiettivo principale è ridurre l’infiammazione muscolare e la debolezza.

Farmaci:
    • Corticosteroidi: Sono spesso il primo trattamento utilizzato e aiutano a ridurre l’infiammazione. Possono essere somministrati per via orale o endovenosa.
    • Immunosoppressori: Questi farmaci aiutano a sopprimere il sistema immunitario e possono essere utilizzati in combinazione con i corticosteroidi o quando questi ultimi non sono efficaci. Esempi includono azatioprina, metotrexato e micofenolato mofetile.
    • Immunoglobuline per via endovenosa (IVIG): Possono essere utili in alcuni casi, in particolare quando altri trattamenti non hanno avuto successo.
    • Farmaci biologici: Sono farmaci più recenti che prendono di mira specifiche parti del sistema immunitario. Esempi includono rituximab e tocilizumab.
Altri trattamenti:
    • Fisioterapia: Esercizi regolari e la terapia fisica possono aiutare a migliorare la forza muscolare e la flessibilità.
    • Logopedia: Può essere utile se la polimiosite colpisce i muscoli della gola e rende difficile la deglutizione o la parola.
    • Dieta e nutrizione: Una dieta sana ed equilibrata è importante per mantenere la forza muscolare e la salute generale.