POLICONDRITE RICORRENTE

MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE E DEL TESSUTO CONNETTIVO

NOTE INFORMATIVE
  

La policondrite ricorrente (PR) è una malattia rara, cronica e multisistemica caratterizzata da episodi ricorrenti di infiammazione e danno alla cartilagine in diverse parti del corpo.

Epidemiologia

La PR è una malattia rara con una prevalenza stimata tra 1 e 9 casi per 100.000 persone. Questa condizione può colpire individui di qualsiasi età, ma l’esordio è più comune tra i 30 e i 60 anni.

Eziologia e Genetica

L’eziologia della PR rimane sconosciuta, ma si ritiene che sia una malattia autoimmune. Nonostante non siano stati identificati geni specifici responsabili della PR, studi familiari e su gemelli suggeriscono una predisposizione genetica. Alcuni geni del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) sono stati associati ad un aumentato rischio di sviluppare la malattia.

Patogenesi

La PR è caratterizzata da un’infiammazione cronica che colpisce principalmente la cartilagine, ma può coinvolgere anche altri tessuti connettivi. L’infiammazione è mediata da cellule del sistema immunitario, come linfociti T e B, e dalla produzione di autoanticorpi, in particolare contro il collagene di tipo II. Questo processo infiammatorio porta alla distruzione della cartilagine e alla conseguente deformità e disfunzione degli organi colpiti.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della PR sono variabili e possono coinvolgere diversi organi e sistemi.

    • Orecchie: L’infiammazione della cartilagine auricolare (condrite auricolare) è la manifestazione più comune, caratterizzata da dolore, gonfiore, arrossamento e deformità del padiglione auricolare, spesso con risparmio del lobo.
    • Naso: Il coinvolgimento nasale può causare dolore, gonfiore, arrossamento e deformità del naso, con possibile collasso della piramide nasale.
    • Occhi: L’infiammazione oculare può manifestarsi con sclerite, episclerite, uveite e, raramente, cheratite.
    • Vie respiratorie: La PR può colpire la laringe, la trachea e i bronchi, causando raucedine, tosse, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, stenosi delle vie aeree.
    • Sistema cardiovascolare: Il coinvolgimento cardiaco può manifestarsi con pericardite, miocardite, endocardite e aneurismi dell’aorta.
    • Articolazioni: La PR può causare artralgia e artrite, che possono interessare sia le grandi che le piccole articolazioni.
    • Sistema nervoso: Il coinvolgimento neurologico è raro, ma può manifestarsi con neuropatia periferica, meningite asettica e ictus.
    • Cute: Possono essere presenti manifestazioni cutanee come noduli, rash e vasculite.
Diagnosi

La diagnosi di PR si basa sulla combinazione di criteri clinici, di laboratorio e strumentali.

    • Criteri clinici: I criteri diagnostici più utilizzati sono quelli di McAdam, che includono: condrite auricolare bilaterale, condrite nasale, infiammazione oculare, condrite delle cartilagini laringee o tracheali e artrite.
    • Esami di laboratorio: Gli esami del sangue possono mostrare segni di infiammazione, come aumento della velocità di eritrosedimentazione (VES) e della proteina C-reattiva (PCR). Possono essere presenti anche anemia e leucocitosi. Gli autoanticorpi, come gli anticorpi anti-matrice della cartilagine (anti-MC), possono essere presenti, ma non sono specifici per la PR.
    • Esami strumentali: La radiografia del torace può mostrare calcificazioni tracheali o bronchiali. La tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM) possono essere utili per valutare il coinvolgimento degli organi interni. La biopsia della cartilagine può confermare la diagnosi, ma non è sempre necessaria.
Prognosi

La prognosi della PR è variabile e dipende dalla gravità e dall’estensione del coinvolgimento degli organi. La malattia può avere un decorso cronico e recidivante, con periodi di remissione e riacutizzazione. Le complicanze più gravi includono la stenosi delle vie aeree, l’insufficienza respiratoria, l’insufficienza cardiaca e la perdita della vista. La terapia immunosoppressiva può controllare l’infiammazione e prevenire le complicanze, migliorando la qualità di vita e la prognosi dei pazienti.

Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

ASL 3 – Ospedale La Colletta

Arenzano (GE)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Azienda USL di Forlì – Ospedale G.B. Morgagni – L. Pierantoni

Forlì (FC)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASST Ovest Milanese – Ospedale di Legnano

Legnano (MI)

ASST Ovest Milanese – Ospedale di Magenta

Magenta (MI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 1 Massa e Carrara

Massa (MS)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano – ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Polo Ortotraumatologico e Reumatologico (ex G. Pini)

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

ASL Napoli 1

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda USL di Rimini – Ospedale Infermi

Rimini (RN)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

USL UMBRIA 2

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

esistono farmaci specifici e altri trattamenti per la policondrite ricorrente. La scelta del trattamento dipende dalla gravità della malattia e dagli organi coinvolti.

Farmaci:
    • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): possono essere utilizzati per alleviare il dolore e l’infiammazione nei casi lievi, soprattutto se limitati all’orecchio.
    • Dapsone: un farmaco antibatterico con proprietà antinfiammatorie, può essere efficace in alcuni casi.
    • Corticosteroidi: come il prednisone, sono spesso il trattamento di prima linea per la policondrite ricorrente. Aiutano a ridurre l’infiammazione, ma possono avere effetti collaterali significativi con l’uso a lungo termine.
    • Immunosoppressori: come il metotrexato, l’azatioprina o la ciclofosfamide, possono essere utilizzati in combinazione con i corticosteroidi per ridurre la necessità di dosi elevate di steroidi e controllare la malattia nei casi più gravi.
    • Farmaci biologici: come infliximab, etanercept e tocilizumab, sono una nuova classe di farmaci che possono essere utilizzati in pazienti che non rispondono ad altri trattamenti.
Altri trattamenti:
    • Fisioterapia: può aiutare a mantenere la funzionalità articolare e prevenire le deformità.
    • Logopedia: può essere necessaria se la laringe è coinvolta.
    • Chirurgia: può essere necessaria in rari casi, ad esempio per riparare danni alle valvole cardiache o per trattare la stenosi tracheale.