PIODERMA GANGRENOSO CRONICO

MALATTIE DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO

NOTE INFORMATIVE
  

Il pioderma gangrenoso (PG) è una rara condizione dermatologica infiammatoria, caratterizzata da ulcere cutanee dolorose, necrotiche e croniche.

La sua eziologia rimane in gran parte sconosciuta, ma si ritiene che coinvolga una disregolazione del sistema immunitario, con un ruolo predominante dei neutrofili.

Epidemiologia
    • Prevalenza: Sebbene sia considerata una malattia rara, la sua prevalenza esatta non è nota. Stime indicano un’incidenza tra 1 e 3,3 casi ogni 330.000 individui.
    • Distribuzione: Il PG può colpire individui di qualsiasi età, ma è più comune tra i 20 e i 50 anni. Non sembra esserci una predisposizione di genere significativa.
Eziologia e Genetica
    • Eziologia sconosciuta: La causa precisa del PG rimane elusiva.
    • Fattori associati: È spesso associato a malattie sistemiche, tra cui:
      • Malattia infiammatoria intestinale (IBD): Morbo di Crohn e colite ulcerosa
      • Artrite reumatoide
      • Malattie ematologiche: Gammopatia monoclonale di significato incerto (MGUS), leucemia mieloide cronica
      • Tumori solidi
    • Genetica: Nonostante non siano stati identificati geni specifici responsabili del PG, studi suggeriscono una possibile predisposizione genetica in alcuni casi.
Manifestazioni Cliniche
    • Lesioni cutanee:
      • Inizialmente si presentano come pustole o noduli dolorosi che evolvono rapidamente in ulcere necrotiche con bordi violacei e irregolari.
      • Le ulcere possono variare in dimensioni e profondità, e sono spesso ricoperte da un essudato purulento o emorragico.
      • Le lesioni sono tipicamente localizzate sugli arti inferiori, ma possono comparire in qualsiasi parte del corpo.
    • Sintomi:
      • Dolore intenso
      • Febbre
      • Malessere generale
Diagnosi

La diagnosi di PG è principalmente clinica, basata sull’aspetto caratteristico delle lesioni e sull’esclusione di altre condizioni che possono simulare il PG, come infezioni, vasculiti e neoplasie cutanee.

    • Esami di laboratorio: Possono essere utili per escludere altre patologie e per valutare la presenza di malattie sistemiche associate.
    • Biopsia cutanea: L’esame istopatologico può confermare la diagnosi mostrando un infiltrato infiammatorio neutrofilico e la necrosi dei tessuti.
    • Colture batteriche: Essenziali per escludere un’infezione.
Prognosi

La prognosi del PG è variabile e dipende da diversi fattori, tra cui la gravità della malattia, la presenza di condizioni associate e la risposta al trattamento.

    • Decorso cronico: Il PG tende ad avere un decorso cronico e recidivante, con periodi di remissione e riacutizzazione.
    • Complicanze: Le complicanze possono includere infezioni secondarie, cicatrici deturpanti e, in rari casi, sepsi.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Ospedale di Gallarate – ASST Valle Olona

Gallarate (VA)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL 1 L’Aquila – Ospedale regionale San Salvatore

L’Aquila (AQ)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Polo Ortotraumatologico e Reumatologico (ex G. Pini)

Milano (MI)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

IRCCS – Istituto Dermopatico Dell’Immacolata

Roma (RM)

IRCCS Istituto Regina Elena – Istituto San Gallicano

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULSS 3 Serenissima

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Sebbene non esista una cura specifica, diverse opzioni terapeutiche possono aiutare a controllare i sintomi e promuovere la guarigione.

Farmaci:
    • Corticosteroidi: Sono spesso la prima linea di trattamento per ridurre l’infiammazione e sopprimere il sistema immunitario. Possono essere somministrati per via sistemica (orale o endovenosa) o topica (creme o unguenti).
    • Immunosoppressori: Come la ciclosporina, l’azatioprina e il micofenolato mofetile, possono essere utilizzati per modulare la risposta immunitaria e ridurre l’infiammazione.
    • Farmaci biologici: Gli inibitori del TNF-alfa (come infliximab e adalimumab) si sono dimostrati efficaci nel trattamento del pioderma gangrenoso, soprattutto nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale concomitante.
    • Altri farmaci: In alcuni casi, possono essere utilizzati altri farmaci, come il dapsone, la colchicina e la clofazimina, per controllare l’infiammazione e la progressione della malattia.
Altri trattamenti:
    • Cura delle ferite: È fondamentale per prevenire infezioni e promuovere la guarigione. Le medicazioni devono essere scelte con cura per evitare traumi e irritazioni.
    • Terapia topica: Creme o unguenti contenenti corticosteroidi o tacrolimus possono essere applicati direttamente sulle lesioni per ridurre l’infiammazione e il prurito.
    • Chirurgia: In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto necrotico o per trattare le complicanze, come le infezioni. Tuttavia, la chirurgia deve essere eseguita con cautela, poiché può scatenare la formazione di nuove lesioni.
    • Terapie di supporto: Possono includere la gestione del dolore, il supporto psicologico e la fisioterapia.