PARAPLEGIA SPASTICA EREDITARIA

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La paraplegia spastica ereditaria (HSP) è un gruppo eterogeneo di malattie neurodegenerative rare caratterizzate da progressiva spasticità e debolezza degli arti inferiori.

Questa condizione colpisce principalmente i motoneuroni superiori, che trasmettono i segnali dal cervello al midollo spinale, con conseguente compromissione del controllo muscolare volontario.

Epidemiologia

L’HSP ha una prevalenza stimata tra 1.8 e 9.6 casi per 100.000 individui a livello globale, con variazioni significative tra diverse popolazioni. L’età di esordio è variabile, ma la maggior parte dei casi si manifesta nell’età adulta, sebbene esistano forme ad esordio infantile o tardivo.

Eziologia e Genetica

L’HSP è causata da mutazioni in diversi geni, con oltre 80 geni attualmente identificati. Queste mutazioni possono essere ereditate in modo autosomico dominante, autosomico recessivo o legato al cromosoma X. I geni coinvolti codificano per proteine con diverse funzioni, tra cui trasporto assonale, metabolismo lipidico, funzione mitocondriale e mielinizzazione.

Manifestazioni Cliniche

Il sintomo principale dell’HSP è la progressiva difficoltà nella deambulazione, dovuta alla spasticità e debolezza degli arti inferiori. Altri sintomi comuni includono:

    • Iperreflessia
    • Clono
    • Risposte plantari in estensione
    • Disturbi della vescica e dell’intestino
    • Anomalie sensoriali, come la riduzione del senso di vibrazione
    • Dolore e crampi muscolari

In alcune forme di HSP, possono essere presenti anche sintomi extra-midollari, come:

    • Atassia
    • Disturbi cognitivi
    • Epilessia
    • Neuropatia periferica
    • Disturbi della vista e dell’udito
Diagnosi

La diagnosi di HSP si basa sulla valutazione clinica, sull’anamnesi familiare e su indagini strumentali.

    • Esame neurologico: valuta la forza muscolare, i riflessi, la sensibilità e la coordinazione.
    • Risonanza magnetica (RM) del cervello e del midollo spinale: può mostrare alterazioni della sostanza bianca, atrofia del midollo spinale o altre anomalie.
    • Studi di conduzione nervosa e elettromiografia: possono essere utili per escludere altre condizioni neurologiche.
    • Test genetici: possono confermare la diagnosi e identificare la mutazione specifica responsabile della malattia.
Prognosi

L’HSP è una malattia progressiva, ma la velocità di progressione e la gravità dei sintomi sono variabili. In generale, le forme ad esordio precoce tendono ad avere una progressione più rapida e una maggiore disabilità. Non esiste una cura per l’HSP, ma il trattamento sintomatico può aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Ospedale Civile “Lorenzo Bonomo” – Andria

Andria (BT)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Ospedale “Monsignor Raffaele Dimiccoli” – Barletta

Barletta (BT)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”

La Spezia (SP)

ASL Latina

Latina (LT)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio” – Polo di Lavagna

Lavagna (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

ASL 2 – Ospedale Santa Corona

Pietra Ligure (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 5 Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 3 Pistoia

Pistoia (PT)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

USL UMBRIA 2

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULSS 3 Serenissima

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici che curino la paraplegia spastica ereditaria (HSP). Si tratta di un gruppo di malattie genetiche ereditarie che causano debolezza e spasticità progressiva degli arti inferiori.

Tuttavia, sono disponibili diversi trattamenti per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Questi includono:

Farmaci:
    • Antispastici: come il baclofen, la tizanidina e il diazepam, per ridurre la spasticità muscolare.
    • Tossina botulinica: iniettata nei muscoli per ridurre la spasticità e migliorare la funzionalità.
    • Altri farmaci: possono essere utilizzati per trattare sintomi specifici come dolore, depressione e disturbi del sonno.
Terapie non farmacologiche:
    • Fisioterapia: esercizi mirati per mantenere la mobilità, la forza muscolare e l’ampiezza di movimento.
    • Terapia occupazionale: per adattare l’ambiente domestico e lavorativo alle esigenze del paziente.
    • Supporti ortopedici: come tutori e deambulatori, per migliorare la mobilità e l’autonomia.