PARALISI SOPRANUCLEARE PROGRESSIVA

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La Paralisi Sopranucleare Progressiva (PSP), anche conosciuta come sindrome di Steele-Richardson-Olszewski, è una malattia neurodegenerativa rara che colpisce il cervello, causando problemi con il controllo dei movimenti oculari, l’equilibrio e la funzione cognitiva.

La PSP è caratterizzata da un accumulo anomalo di una proteina chiamata Tau all’interno dei neuroni in specifiche aree del cervello, tra cui il tronco encefalico, i gangli della base e la corteccia cerebrale. Questo accumulo di tau porta alla morte neuronale e all’atrofia di queste regioni cerebrali, compromettendo le funzioni che esse controllano.

Epidemiologia

La PSP è una malattia rara, con una prevalenza stimata di circa 1-6 casi per 100.000 persone. Colpisce prevalentemente gli adulti di età superiore ai 60 anni, con un’età media di insorgenza intorno ai 63 anni. Non sembra esserci una differenza significativa nella prevalenza tra uomini e donne.

Eziologia e Genetica

La causa esatta della PSP è ancora sconosciuta, ma si ritiene che sia il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali.

  • Fattori genetici: Studi hanno identificato alcune varianti genetiche che possono aumentare il rischio di sviluppare la PSP, tra cui il gene MAPT che codifica per la proteina tau. Tuttavia, la maggior parte dei casi di PSP sono sporadici, il che significa che non sono ereditati direttamente dai genitori.
  • Fattori ambientali: Al momento non sono stati identificati con certezza fattori ambientali specifici che contribuiscono allo sviluppo della PSP.
Manifestazioni Cliniche

La PSP si manifesta con una varietà di sintomi che possono variare da persona a persona. I sintomi più comuni includono:

    • Disturbi del movimento oculare: Difficoltà a muovere gli occhi, soprattutto verso l’alto e il basso, con conseguente visione offuscata, diplopia e difficoltà nella lettura e nella deambulazione.
    • Instabilità posturale: Perdita di equilibrio e tendenza a cadere all’indietro, spesso precocemente nel corso della malattia.
    • Rigidità muscolare: Aumento del tono muscolare, in particolare nei muscoli del collo e del tronco, che può portare a difficoltà nei movimenti e a dolore.
    • Rallentamento dei movimenti (bradicinesia): Difficoltà a iniziare e a eseguire movimenti volontari.
    • Disturbi cognitivi: Problemi di memoria, attenzione, linguaggio e funzioni esecutive, che possono progredire fino alla demenza.
    • Disturbi del linguaggio e della deglutizione: Difficoltà nell’articolare le parole (disartria) e nella deglutizione (disfagia), che possono portare a problemi di comunicazione e di alimentazione.
    • Cambiamenti comportamentali ed emotivi: Apatia, depressione, irritabilità, ansia e labilità emotiva.
Diagnosi

La diagnosi di PSP si basa principalmente sulla valutazione clinica dei sintomi e sull’esclusione di altre condizioni con sintomi simili, come la malattia di Parkinson. Non esiste un test specifico per la PSP, ma alcuni esami possono essere utili per supportare la diagnosi, tra cui:

    • Esame neurologico: Valutazione delle funzioni motorie, sensoriali, cognitive e dei riflessi.
    • Neuroimaging: La risonanza magnetica (RM) del cervello può mostrare atrofia di specifiche regioni cerebrali, come il mesencefalo e il ponte.
    • Esame oculistico: Valutazione dei movimenti oculari e della vista.
Prognosi

La PSP è una malattia progressiva e attualmente incurabile. La progressione della malattia varia da persona a persona, ma in generale i sintomi tendono a peggiorare nel tempo, portando a una crescente disabilità. L’aspettativa di vita media dopo la diagnosi è di circa 7-10 anni.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ” 

Acquaviva delle Fonti (BA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Ospedale Civile “Lorenzo Bonomo” – Andria

Andria (BT)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

ASL 1 -Presidio Ospedaliero “S.Filippo e Nicola”

Avezzano (AQ)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Ospedale “Di Venere” – Carbonara di Bari

Bari (BA)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda USL di Cesena – “Ospedale M. Bufalini”

Cesena (FC)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

ASST Monza – Ospedale di Desio

Desio (MB)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Ospedale di Gallarate – ASST Valle Olona

Gallarate (VA)

Presidio Ospedaliero di Garbagnate Milanese – ASST Rhodense

Garbagnate Milanese (MI)

ASL 3 – Ospedale Villa Scassi

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL Latina

Latina (LT)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Istituto Auxologico Italiano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano – ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Polo Ortotraumatologico e Recupero Rieducazione Funzionale (ex CTO)

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

ASL 2 – Ospedale Santa Corona

Pietra Ligure (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 5 Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

Roma (RM)

Policlinico Tor Vergata

Roma (RM)

IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano

Rozzano (MI)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

USL UMBRIA 2

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Varese (VA)

AULSS 3 Serenissima

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

ASST Vimercate – Ospedale di Vimercate

Vimercate (MB)

ASL Viterbo – Ospedale di Belcolle

Viterbo (VT)

Al momento non esistono farmaci specifici che possano curare o rallentare la progressione della Paralisi Sopranucleare Progressiva (PSP). La ricerca è in corso, ma ad oggi le opzioni terapeutiche si concentrano principalmente sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità di vita del paziente.

Farmaci:
    • Levodopa: un farmaco comunemente usato per il morbo di Parkinson, può offrire un sollievo temporaneo dalla rigidità muscolare in alcuni pazienti con PSP, ma generalmente è meno efficace che nel Parkinson.
    • Amantadina: può essere prescritta per ridurre la rigidità e i movimenti involontari.
    • Antidepressivi: possono essere utili per gestire la depressione, un sintomo comune nella PSP.
    • Tossina botulinica: può essere iniettata per ridurre le contrazioni muscolari involontarie (distonia).
Altri trattamenti:
    • Fisioterapia: esercizi mirati possono aiutare a mantenere la mobilità, la flessibilità e l’equilibrio, migliorando la capacità di svolgere le attività quotidiane.
    • Terapia occupazionale: può fornire strategie e ausili per affrontare le difficoltà nelle attività quotidiane, come vestirsi, mangiare o lavarsi.
    • Logopedia: può aiutare a gestire i problemi di linguaggio e deglutizione.