PALATOSCHISI ISOLATA O SINDROMICA

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La palatoschisi, con o senza labioschisi, è una malformazione congenita caratterizzata da una fessura o apertura nel palato, il tetto della bocca.

Questa condizione può presentarsi in forma isolata (palatoschisi isolata) o associata ad altre anomalie congenite, configurando una palatoschisi sindromica.

Epidemiologia

L’incidenza della palatoschisi varia a seconda dell’etnia e della regione geografica, con una media globale stimata di 1 caso ogni 1.000 nati vivi. La palatoschisi isolata è più comune della forma sindromica, rappresentando circa il 70% dei casi.

Eziologia e genetica

La palatoschisi è una condizione multifattoriale, causata da una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali.

Fattori genetici:

    • Palatoschisi isolata: Numerosi geni sono stati associati alla palatoschisi isolata, ma la maggior parte dei casi è considerata sporadica, ovvero non ereditaria. Tuttavia, esiste un rischio di ricorrenza familiare del 2-7% se un genitore o un fratello è affetto.
    • Palatoschisi sindromica: La palatoschisi può essere un segno distintivo di diverse sindromi genetiche, come la sindrome di Van der Woude, la sindrome di Stickler e la sindrome velocardiofacciale. In questi casi, la palatoschisi è causata da mutazioni in specifici geni e la modalità di trasmissione ereditaria varia a seconda della sindrome.

Fattori ambientali:

Diversi fattori ambientali durante la gravidanza possono aumentare il rischio di palatoschisi, tra cui:

    • Carenza di acido folico: L’assunzione di acido folico prima e durante la gravidanza è fondamentale per la corretta chiusura del palato.
    • Fumo di sigaretta: Il fumo materno è un fattore di rischio ben documentato per la palatoschisi.
    • Consumo di alcol: L’abuso di alcol durante la gravidanza può aumentare il rischio di malformazioni congenite, inclusa la palatoschisi.
    • Alcuni farmaci: L’assunzione di alcuni farmaci durante la gravidanza, come anticonvulsivanti e retinoidi, può aumentare il rischio di palatoschisi.
    • Diabete materno: Il diabete non controllato durante la gravidanza può aumentare il rischio di diverse malformazioni congenite, inclusa la palatoschisi.
Manifestazioni cliniche

Le manifestazioni cliniche della palatoschisi variano a seconda della gravità e della forma (isolata o sindromica).

Palatoschisi isolata:

    • Fessura nel palato: Può interessare solo il palato molle (la parte posteriore del palato) o estendersi al palato duro (la parte anteriore del palato).
    • Difficoltà di alimentazione: I neonati con palatoschisi possono avere difficoltà a succhiare e deglutire, con conseguente rischio di malnutrizione.
    • Problemi di linguaggio: La palatoschisi può causare difficoltà nell’articolazione dei suoni, con conseguente ritardo nello sviluppo del linguaggio.
    • Otiti medie ricorrenti: La comunicazione tra la bocca e l’orecchio medio può favorire le infezioni dell’orecchio medio.

Palatoschisi sindromica:

Oltre alle manifestazioni tipiche della palatoschisi isolata, i pazienti con palatoschisi sindromica possono presentare altre anomalie congenite, a seconda della sindrome sottostante. Queste possono includere:

    • Labioschisi: Fessura nel labbro superiore.
    • Anomalie cardiache: Difetti congeniti del cuore.
    • Anomalie degli arti: Malformazioni delle mani e dei piedi.
    • Ritardo mentale: Deficit cognitivo di varia gravità.
Diagnosi

La diagnosi di palatoschisi è generalmente effettuata alla nascita mediante un esame obiettivo. L’ecografia prenatale può talvolta identificare la palatoschisi durante la gravidanza. In caso di palatoschisi sindromica, possono essere necessari ulteriori esami, come analisi genetiche e consulenze specialistiche, per identificare la sindrome sottostante.

Prognosi

La prognosi della palatoschisi dipende dalla gravità della malformazione e dalla presenza di altre anomalie. La maggior parte dei pazienti con palatoschisi isolata può raggiungere una buona qualità di vita grazie a un trattamento multidisciplinare che include chirurgia, logopedia e supporto psicologico. La prognosi della palatoschisi sindromica è più variabile e dipende dalla sindrome sottostante.

Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Istituto Ortopedico Rizzoli – Sicilia

Bagheria (PA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

ASSL Cagliari – Ospedale Santissima Trinità

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Ente Ospedaliero Ospedali Galliera

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”

La Spezia (SP)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

ASST Lariana – Ospedale Sant’Anna

San Fermo della Battaglia (CO)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULSS 3 Serenissima

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per curarla. Il trattamento principale è chirurgico, volto a chiudere la fessura nel palato e a ricostruire l’anatomia del palato molle e duro.

Tuttavia, a seconda della gravità della palatoschisi e della presenza di eventuali sindromi associate, possono essere necessari altri interventi e trattamenti, tra cui:

    • Logopedia: per aiutare a sviluppare un linguaggio corretto e chiaro.
    • Terapia ortodontica: per correggere eventuali malocclusioni dentali.
    • Supporto psicologico: per affrontare le difficoltà emotive e sociali che possono derivare dalla condizione.
    • Trattamento di altre condizioni mediche: se la palatoschisi è associata a una sindrome, potrebbero essere necessari trattamenti specifici per le altre condizioni presenti.