NEUROFIBROMATOSI TIPO 2

TUMORI

NOTE INFORMATIVE
  

La neurofibromatosi di tipo 2 (NF2) è una malattia genetica rara che colpisce principalmente il sistema nervoso. È caratterizzata dallo sviluppo di tumori benigni, in particolare schwannomi vestibolari bilaterali (tumori del nervo acustico), che possono causare perdita dell’udito, problemi di equilibrio e altri sintomi neurologici.

Epidemiologia

La NF2 è una malattia rara, con una prevalenza stimata di circa 1 caso ogni 25.000-60.000 individui. Colpisce uomini e donne in egual misura e può manifestarsi a qualsiasi età, anche se la diagnosi viene spesso fatta tra i 18 e i 24 anni.

Eziologia e genetica

La NF2 è causata da mutazioni nel gene NF2, situato sul cromosoma 22. Questo gene codifica per la proteina merlina, che svolge un ruolo cruciale nella regolazione della crescita e della proliferazione cellulare. Le mutazioni nel gene NF2 possono portare alla perdita di funzione della merlina, favorendo la formazione di tumori.

Circa il 50% dei casi di NF2 è causato da nuove mutazioni, mentre l’altra metà è ereditata da un genitore affetto. La trasmissione è autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia.

Manifestazioni cliniche

La principale manifestazione clinica della NF2 è lo sviluppo di schwannomi vestibolari bilaterali. Questi tumori crescono lentamente e possono causare una serie di sintomi, tra cui:

    • Perdita dell’udito: è il sintomo più comune e spesso il primo a manifestarsi. Può essere progressiva e portare alla sordità.
    • Acufeni: rumori o ronzii nelle orecchie.
    • Vertigini e problemi di equilibrio.
    • Debolezza facciale: dovuta alla compressione del nervo facciale.
    • Mal di testa.

Oltre agli schwannomi vestibolari, le persone con NF2 possono sviluppare altri tipi di tumori, come:

    • Meningiomi: tumori delle meningi, le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale.
    • Schwannomi spinali e periferici.
    • Ependimomi: tumori che originano dalle cellule che rivestono i ventricoli cerebrali e il canale spinale.
    • Noduli di Lisch: piccole macchie marroni sull’iride, generalmente non associate a problemi visivi.
    • Cataratta.
    • Macchie caffellatte sulla pelle.

Diagnosi

La diagnosi di NF2 si basa sulla presenza di specifici criteri clinici, come:

    • Schwannomi vestibolari bilaterali.
    • Un parente di primo grado con NF2 e uno schwannoma vestibolare unilaterale o altri tumori specifici.
    • Due o più meningiomi e uno schwannoma vestibolare unilaterale o altri tumori specifici.

La diagnosi può essere confermata da esami di imaging, come la risonanza magnetica (RM) del cervello e del midollo spinale, e da test genetici per identificare le mutazioni nel gene NF2.

Prognosi

La prognosi della NF2 è variabile e dipende da diversi fattori, tra cui l’età di insorgenza, la gravità dei sintomi e la presenza di complicanze. La perdita dell’udito è spesso progressiva e può portare alla sordità. I tumori possono crescere e comprimere strutture nervose, causando deficit neurologici.

La gestione della NF2 richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse figure professionali, tra cui neurologi, otorinolaringoiatri, neurochirurghi, genetisti e psicologi.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “S. Liberatore” di Atri

Atri (TE)

Istituto Ortopedico Rizzoli – Sicilia

Bagheria (PA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

AOU Renato Dulbecco di Catanzaro

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda USL di Cesena – “Ospedale M. Bufalini”

Cesena (FC)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL 1 L’Aquila – Ospedale regionale San Salvatore

L’Aquila (AQ)

Azienda Sanitaria Locale di Matera (ASM)

Matera (MT)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

I.R.C.C.S. – Istituto Oncologico Veneto

Padova (PD)

ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Presidio Ospedaliero Centrale “SS. Annunziata” – Taranto

Taranto (TA)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

ASST Sette Laghi – Ospedale “Filippo Del Ponte” di Varese

Varese (VA)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Non esiste una cura per la NF2, ma ci sono trattamenti per gestire i sintomi e le complicanze.

Ecco alcune opzioni di trattamento:

Chirurgia:

    • La chirurgia è spesso necessaria per rimuovere i tumori che causano sintomi significativi, come la perdita dell’udito o problemi di equilibrio.
    • La rimozione chirurgica degli schwannomi vestibolari (tumori del nervo acustico) è un intervento delicato che può comportare rischi come la perdita dell’udito, la debolezza facciale e problemi di equilibrio.

Radioterapia:

    • La radioterapia può essere utilizzata per ridurre le dimensioni dei tumori o per rallentarne la crescita.
    • Può essere un’opzione quando la chirurgia è troppo rischiosa.

Farmaci:

    • Bevacizumab: Questo farmaco è un anticorpo monoclonale che può aiutare a ridurre le dimensioni dei tumori e migliorare l’udito in alcuni pazienti con NF2. Agisce bloccando la formazione di nuovi vasi sanguigni che alimentano i tumori.
    • Altri farmaci: Sono in corso studi clinici per valutare l’efficacia di altri farmaci per la NF2, come gli inibitori di MEK.

Terapie di supporto:

    • Apparecchi acustici o impianti cocleari: Possono aiutare a migliorare l’udito nei pazienti con perdita dell’udito causata da schwannomi vestibolari.
    • Fisioterapia e logopedia: Possono aiutare a gestire i problemi di equilibrio, la debolezza facciale e le difficoltà di linguaggio.