NEUROFIBROMATOSI

TUMORI

NOTE INFORMATIVE
  

La neurofibromatosi è un termine che comprende un gruppo di disturbi genetici che causano la crescita di tumori sui nervi.

Questi tumori possono svilupparsi in qualsiasi punto del sistema nervoso, inclusi cervello, midollo spinale e nervi periferici. Esistono tre tipi principali di neurofibromatosi:

    • Neurofibromatosi di tipo 1 (NF1): È la forma più comune, nota anche come malattia di von Recklinghausen.
    • Neurofibromatosi di tipo 2 (NF2): È meno comune della NF1 e si caratterizza principalmente da tumori del nervo acustico, che controlla l’udito e l’equilibrio.
    • Schwannomatosi: È la forma più rara e si distingue per la crescita di schwannomi, tumori benigni che originano dalle cellule di Schwann che rivestono i nervi.

Questa relazione si concentrerà principalmente sulla NF1, la forma più comune e clinicamente significativa.

Epidemiologia

La NF1 colpisce circa 1 persona su 3.000 in tutto il mondo, senza distinzione di sesso, etnia o razza. È una malattia autosomica dominante, il che significa che una persona con una sola copia del gene mutato può sviluppare la malattia. Circa il 50% dei casi è ereditato da un genitore affetto, mentre l’altro 50% è causato da nuove mutazioni spontanee nel gene NF1.

Eziologia e Genetica

La NF1 è causata da mutazioni nel gene NF1, situato sul cromosoma 17. Questo gene produce una proteina chiamata neurofibromina, che agisce come un soppressore tumorale, regolando la crescita e la differenziazione cellulare. Le mutazioni nel gene NF1 possono portare a una produzione ridotta o assente di neurofibromina, favorendo la crescita incontrollata delle cellule e la formazione di tumori.

Manifestazioni Cliniche

La NF1 è una malattia con un’ampia variabilità di espressione clinica, il che significa che i sintomi possono variare notevolmente da persona a persona, anche all’interno della stessa famiglia. Alcune delle manifestazioni cliniche più comuni includono:

    • Macchie caffè-latte: Sono macchie piatte e pigmentate di colore marrone chiaro, presenti fin dalla nascita o che si sviluppano nella prima infanzia. La presenza di sei o più macchie caffè-latte è un criterio diagnostico importante per la NF1.
    • Neurofibromi: Sono tumori benigni che crescono lungo i nervi. Possono essere cutanei (sulla pelle), sottocutanei (sotto la pelle) o plessiformi (tumori più grandi e profondi che coinvolgono più nervi).
    • Noduli di Lisch: Sono piccole escrescenze benigne sull’iride, la parte colorata dell’occhio. Sono spesso presenti nelle persone con NF1, ma di solito non causano problemi alla vista.
    • Lentiggini ascellari e inguinali: Sono piccole macchie scure che si sviluppano nelle ascelle e nell’inguine.
    • Problemi scheletrici: La NF1 può causare scoliosi (curvatura della colonna vertebrale), deformità ossee e fratture patologiche.
    • Problemi di apprendimento: Alcune persone con NF1 possono avere difficoltà di apprendimento, disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o disabilità intellettiva.
    • Tumori del sistema nervoso centrale: In alcuni casi, la NF1 può causare tumori del cervello e del midollo spinale, come gliomi delle vie ottiche.

Diagnosi

La diagnosi di NF1 si basa principalmente sull’esame clinico e sulla presenza di criteri diagnostici specifici, come:

    • Sei o più macchie caffè-latte di diametro maggiore di 5 mm nei bambini prepuberi o di 15 mm negli adulti
    • Due o più neurofibromi di qualsiasi tipo o un neurofibroma plessiforme
    • Lentiggini ascellari o inguinali
    • Due o più noduli di Lisch
    • Glioma delle vie ottiche
    • Una lesione ossea caratteristica, come la displasia dello sfenoide o la pseudoartrosi tibiale
    • Un parente di primo grado con NF1

In alcuni casi, possono essere necessari esami genetici per confermare la diagnosi o per identificare la mutazione specifica nel gene NF1.

Prognosi

La prognosi della NF1 è variabile e dipende dalle manifestazioni cliniche specifiche di ogni individuo. Molte persone con NF1 hanno una vita normale e produttiva, mentre altre possono sperimentare complicanze significative.

Le complicanze più gravi includono:

    • Sviluppo di tumori maligni: I neurofibromi plessiformi possono trasformarsi in tumori maligni, come il sarcoma dei tessuti molli.
    • Problemi neurologici: La NF1 può causare problemi di vista, udito, equilibrio e coordinazione.
    • Problemi cardiovascolari: La NF1 può aumentare il rischio di ipertensione e malattie cardiache.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

AOU Renato Dulbecco di Catanzaro

Catanzaro (CZ)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli

Palermo (PA)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL 1 L’Aquila – Ospedale regionale San Salvatore

L’Aquila (AQ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “S. Liberatore” di Atri

Atri (TE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASST Lariana – Ospedale Sant’Anna

San Fermo della Battaglia (CO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

ASST Sette Laghi – Ospedale “Filippo Del Ponte” di Varese

Varese (VA)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Azienda Sanitaria Locale di Matera (ASM)

Matera (MT)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Azienda USL di Cesena – “Ospedale M. Bufalini”

Cesena (FC)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 5 Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

CRO – Centro di Riferimento Oncologico di Aviano

Aviano (PN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

Roma (RM)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

I.R.C.C.S. – Istituto Oncologico Veneto

Padova (PD)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Istituto Ortopedico Rizzoli

Bologna (BO)

Istituto Ortopedico Rizzoli – Sicilia

Bagheria (PA)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale di Cremona

Cremona (CR)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

Presidio Ospedaliero Centrale “SS. Annunziata” – Taranto

Taranto (TA)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

esistono farmaci specifici e altri trattamenti per la neurofibromatosi, anche se al momento non esiste una cura definitiva. La ricerca sta facendo progressi e le opzioni terapeutiche disponibili stanno aumentando.

Farmaci specifici:

    • Selumetinib (Koselugo): È il primo farmaco approvato per il trattamento dei neurofibromi plessiformi sintomatici e inoperabili in pazienti pediatrici con neurofibromatosi di tipo 1 (NF1). Agisce bloccando specifici enzimi (MEK1 e MEK2) coinvolti nella crescita delle cellule tumorali.

Altri trattamenti:

    • Chirurgia: Può essere utilizzata per rimuovere i neurofibromi che causano dolore o problemi funzionali.
    • Radioterapia: Può essere impiegata per ridurre le dimensioni dei tumori, soprattutto quelli che non possono essere rimossi chirurgicamente.
    • Chemioterapia: Può essere utilizzata in alcuni casi di tumori maligni associati alla neurofibromatosi.
    • Terapie di supporto: Sono volte a gestire i sintomi e le complicanze della malattia, come il dolore, i problemi di apprendimento e le deformità ossee.
    • Consulenza genetica: È importante per le persone con neurofibromatosi e le loro famiglie per comprendere la malattia e il rischio di trasmetterla ai figli.