MIOPATIE CONGENITE EREDITARIE

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

Le miopatie congenite ereditarie sono un gruppo eterogeneo di malattie genetiche rare che colpiscono il muscolo scheletrico, caratterizzate da debolezza muscolare presente fin dalla nascita o dalla prima infanzia.

Epidemiologia

L’incidenza precisa delle singole forme di miopatia congenita ereditaria è sconosciuta, ma si stima che nel loro insieme rappresentino circa il 14% di tutti i casi di ipotonia congenita.

Eziologia e Genetica

Le miopatie congenite ereditarie sono causate da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nella struttura, funzione o metabolismo del muscolo scheletrico. Queste mutazioni possono essere ereditate in modo autosomico dominante, autosomico recessivo o legato al cromosoma X.

Alcune delle forme più comuni includono:

    • Miopatia nemalinica: causata da mutazioni nel gene NEB (che codifica per la nebulina) o nel gene ACTA1 (che codifica per l’alfa-actinina).
    • Miopatia con core centrali: causata da mutazioni nel gene RYR1 (che codifica per il recettore della rianodina).
    • Miopatia multi-minicore: causata da mutazioni in geni come RYR1 e SEPN1.
    • Miopatia centronucleare: causata da mutazioni nel gene MTM1 (che codifica per la miotubularina).
Patogenesi

Le mutazioni genetiche alla base delle miopatie congenite ereditarie alterano la struttura e la funzione delle fibre muscolari, compromettendo la loro capacità di contrarsi e rilassarsi correttamente. Ciò si traduce in debolezza muscolare e altri sintomi associati.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche delle miopatie congenite ereditarie sono variabili a seconda della forma specifica e della gravità della malattia. Tuttavia, alcune caratteristiche comuni includono:

    • Ipotonia: ridotto tono muscolare.
    • Debolezza muscolare: può interessare diversi gruppi muscolari, inclusi quelli del viso, del collo, del tronco e degli arti.
    • Ritardo nello sviluppo motorio: difficoltà a raggiungere le tappe dello sviluppo motorio, come sollevare la testa, rotolare, sedersi, gattonare e camminare.
    • Difficoltà respiratorie: in alcuni casi, la debolezza dei muscoli respiratori può causare difficoltà respiratorie.
    • Deformità scheletriche: come scoliosi o piede torto.
    • Disfagia: difficoltà a deglutire.
    • Problemi cardiaci: in alcune forme di miopatia congenita ereditaria, possono essere presenti problemi cardiaci.
Diagnosi

La diagnosi di miopatia congenita ereditaria si basa su:

  • Esame obiettivo: valutazione della forza muscolare, del tono muscolare e dei riflessi.
  • Anamnesi: raccolta di informazioni sulla storia familiare e sullo sviluppo del bambino.
  • Esami del sangue: per escludere altre condizioni mediche.
  • Elettromiografia (EMG): per valutare l’attività elettrica dei muscoli.
  • Biopsia muscolare: per esaminare il tessuto muscolare al microscopio.
  • Test genetici: per identificare la mutazione genetica specifica responsabile della malattia.
Prognosi

La prognosi delle miopatie congenite ereditarie varia a seconda della forma specifica e della gravità della malattia. Alcune forme sono associate a una progressione lenta e una buona aspettativa di vita, mentre altre possono causare disabilità significative e complicanze potenzialmente letali.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL Latina

Latina (LT)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Centro Clinico Nemo – Fondazione Serena Onlus di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Varese (VA)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici che curino le miopatie congenite ereditarie. Queste malattie sono causate da mutazioni genetiche che influenzano lo sviluppo e la funzione dei muscoli, e al momento non ci sono terapie che possano correggere questi difetti genetici.

Tuttavia, esistono trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette da miopatie congenite ereditarie. Questi trattamenti possono includere:

    • Fisioterapia: aiuta a mantenere la forza muscolare, la flessibilità e la mobilità articolare.
    • Terapia occupazionale: aiuta le persone a svolgere le attività quotidiane in modo indipendente.
    • Logopedia: può essere utile per le persone con difficoltà di linguaggio o di deglutizione.
    • Supporto respiratorio: può essere necessario per le persone con debolezza dei muscoli respiratori.
    • Interventi chirurgici: possono essere necessari per correggere deformità o contratture muscolari.
    • Farmaci: possono essere utilizzati per trattare sintomi specifici, come dolore, spasmi muscolari o problemi cardiaci.
    • Consulenza genetica: può aiutare le famiglie a comprendere la malattia e il rischio di trasmissione ai figli.